Beh, niente male l'idea di nascondere al nemico l'attrezzatura con questo ingegnoso sistema (peccato che a Radio Alice o a Radio Città Futura non lo conoscessero, ma qui siamo in ambito babbano...), come l''idea del particolare nome d'arte (anche se in teoria ci dovrebbe essere un contrasto tra le due nature, come dimostrano i fatti storici che hanno visto protagonisti i figli di Rea Silvia, ma questa è un'altra storia), credo comuque che sia stata una scelta accorta dato che pochi penserebbero che un tizio chiamato Remus scelga quello di un nome che porta cattiva sorte al suo omonimo, ma forse potrebbe scattare un'associazione d'idee che potrebbe portarlo a lui, ma i Mangiamorte di solito non brillano per acume, e forse in questo c'entra anche la dieta (una delle teorie avanzate per spiegare l'estinzione dei Neanderthal a favore dei Sapiens riguarda la dieta di questi altri che sarebbe stata più varia rispetto ai "cugini" prettamente carnivori).
Per il resto, ottimamente reso il mix tra atmosfera serena (con gli amici o con la compagna) che può esserci anche in un contesto decisamente drammatico e dove la morte sotto aspetto di Mangiamorte può fare la sua comparsa in qualsiasi momento, ma fino a quel momento è bello sentirsi parte della Resistenza al Signore Oscuro e ai suoi scherani, e sperare che possa esserci un momento in cui saranno liberi dalla sua molesta presente.

Terza recensione premio del contest "Al contrario!"

Sono nuovamente qui! Ho scelto questa storia perché è la prima volta che rintraccio un racconto dove si parli di Radio Potter.
Sei crudele, te lo dico subito, anche qui mi hai inserito Fred, ma il protagonista non era Remus?! Perché devi farmi del male?! Sfogo a parte, ho apprezzato tanto il modo di fare di Fred, è caratterizzato perfettamente, anche se interviene una sola volta, il fatto che giudichi Molly una sciagura superiore ai Mangiamorte è proprio da lui (e da George)!
Riguardo a Kingsley, lo vedo tranquillamente a ghignare sotto i baffi. Lee, forse, mi è parso un po' troppo ingenuo, io l'ho sempre immaginato come un ragazzo sveglio, attento ai dettagli, come Fred e George, ma ci può stare che una volta sia lui l'ingenuo della situazione!
E, in ultimo, Remus. Ah, il tuo Remus è sempre caratterizzato benissimo. Si vede che ami il personaggio e che ne scrivi tanto, perché riesci sempre ad esprimere chiaramente i suoi stati d'animo e il suo modo d'essere.
La storia è uno spaccato dolce e triste al contempo. Triste perché c'è il perenne tormento di Remus, il ricordo degli amici defunti e la guerra. Dolce perché c'è Tonks nella vita di Remus, semplicemente. C'è lei che con il proprio amore riesce a mostrargli l'uomo che è, ed è un uomo come tanti altri, un miscuglio di pregi e difetti, non una bestia.
Mi è piaciuto tanto il fatto che Remus si sentisse quasi un camaleonte prima di conoscere Tonks, pronto ad adattarsi alle situazioni, a mimetizzarsi, captando le proprietà principali del contesto che lo circondava, in questo caso, il contesto sono le persone: l'allegria sagace di James, la saggezza di Silente. È possibile che Remus abbia vissuto davvero momenti in cui si sentiva così, ed è probabilissimo che sia stata Tonks a tirarlo via da queste convinzioni, lei che sprigiona vita da tutti i pori.
Il trafiletto finale è bellissimo, è Tonks!
Per il resto, credibile che l'attrezzatura venisse trasfigurata, dopotutto, avevano bisogno della massima prudenza i partecipanti a Radio Potter.
Il tuo stile, anche qui, è semplice e diretto, s'adatta a una storia come questa!
Complimenti :)

Rosmary

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Aaaaaaw che tenerezza! Entrambi tentano di essere qualcun altro, quando in realtà ciò che più amano reciprocamente è la spontaneità del partner!
Buonissima la zuppa di piselli *_*
Adoro Fred (continui ad essere crudele citando e facendoci amare ancor di più i futuri morti!) e il suo modo di scherzare riguardo la madre. Si, in effetti è simile a James... Entrambi i gemelli gli somigliano molto, anche se poi George diverrà più cupo. Come sarebbe stato James sopravvivendo a Lily, del resto.
Molto carina, come sempre; complimenti!
Alla prossima!
Laura

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Ero curiosa di leggere la prima classificata al contest di Risa a cui ho partecipato anch' io, inoltre Remus mi piace molto e quindi eccomi qua...e devo dire che merita alla grande il primo posto !! sei stata bravissima, divertente e a tratti anche malinconica, quando Remus vede James in Fred e nel suo modo di scherzare...la zuppa di piselli formato Hagrid e il modo in cui cercano di fregare Lee, invece mi ha fatto piegare dal ridere !! Remus in particolare, poi, sembra uscito dalla penna della Rowling, si vede che lo adori!! Bravissima e complimenti per il primo posto !! un bacione !!

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Ma che bella questa storia! Oh, scritto così sembra che sia la prima bella che scrivi e, no, sono tutte belle :)
Molto originale e divertente ma anche riflessiva e reale; vero, quando si cresce si cerca di imitare chi si ammira per poi scoprire che si è davvero così, un'ottima analisi! E Remus è il personaggio perfetto per questo, l'esatto opposto di Harry, che non sapendo come sono fatti i suoi genitori non può imitarli ma ha la gioia di scoprire che nonostante ciò gli assomiglia parecchio.
Tonks ovviamente è sempre puntualmente divertente ma anche questi "nuovi" personaggi come Fred e Lee, li hai caratterizzati davvero bene. Se non si fosse capito...complimenti ancora!

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Bella, bella davvero e molto carina l'idea di trasfigurare la radio e portarla a casa a turno. Quindi a Tonks piacciono i piselli? Un'altra cosa che abbiamo in comune ehehhe. Molto carino Lee che crede a quello che dice il suo ex-professore come se fossero ancora a lezione, e Fred è troppo forte quando si riferisce a sua madre come se fosse peggio del Mangiamorte Capo nel caso in cui si dovesse rifiutare un suo piatto! Ahaahhah
Mi piace questo Remus post-paure e post lite con Harry. Qui si vede davvero la sua personalità e il suo amore per Tonks. Rivede in Fred quello che era James, scherzoso, perchè giustamente l'aria che tira è già troppo deprimente. Mi piace questo quartetto, bell'idea quella della Row. Inoltre lo adoro quando sorride pensando a Tonks, la donna che davvero gli ha fatto capire da che parte sta. Dalla parte degli uomini, perchè lui è un uomo. Ah, poi bella la frase in cui Remus pensa a Greyback che gli ha strappato a morsi il suo essere completamente uomo. Un'espressione bellissima perchè rende davvero l'idea della sofferenza che è stata per quel bambino subire una cosa del genere.
Bravissima come sempre!!!! Baci

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Bella :) Mi è piaciuto molto questo quadro introspettivo di Remus, e anche il tema della personalità che in fondo è un pezzo di tutti coloro che stimiamo, ma che in realtà finisce per essere parte di noi stessi. Anch'io mi sono sempre chiesta come si organizzassero gli speaker di Radiopotter xD

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E' molto carina questa storia. Parte da uno spunto decisamente divertente, la battuta di Remus sull'odio dei Mangiamorte verso le verdure, per passara ad una veloce analisi del comportamento umano che ci spinge ad imitare le persone che ammiriamo.
Lee è veramente un pollo, non capisco come faccia ad essere il migliore amico dei gemelli, se poi abbocca come un pesce a certe assurdità xD
Remus è adorabile come al solito, lui e tutte le sue paranoie più o meno esplicite, mentre Dora è come sempre impareggiabile e, noto con piacere, gli ormoni in subbuglio della gravidanza, non hanno scalfito minimamente il suo senso dell'umorismo :)
Brava e a presto ^^

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Stupenda! E' leggera e tremendamente profonda allo stesso tempo: grande!

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