Recensioni per
Bruciante come le tenebre
di bluemary

Questa storia ha ottenuto 797 recensioni.
Positive : 797
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/02/12, ore 22:48

E io lo sapevo che mi sarei divertita a vedere la reazione di Bardak. XD Visto che ha bisogno di Toma per avere delle informazioni (eccolo il motivo! XD), non può ucciderlo subito. Si sente idiota per non aver capito prima il reale rapporto fra i due, e anche perché il re l'aveva capito, al contrario suo! E poi il punto cruciale: loro si comportano così per farlo impazzire. Lì stavo morendo dalle risate. XD Certo Bardak, è tutto un complotto contro di te. Certo. XD E poi li trova nella sala dei combattimenti, ovviamente sperando che combattano. Capisce che Keres è all'oscuro di tutto, e la ragazza non può non arrabbiarsi. Il suo maestro sa che ha un rapporto... particolare con Toma, il maestro che lei adora (e che voleva fars... ehm... con cui voleva avere un rapporto particolare), sa tutto? Bene, colpa di Toma, distruggiamolo. XD Ah, mi mancavano i piccioncini cari. XD E Bardak ordina a Toma di andare da lui, se resta vivo. X°°D Comunque, Bardak cerca di restare calmo, ma ovviamente con Toma è complicato. XD Tanto che, alla fine, non riesce a non picchiarlo. Sbaglio o vedo una leggerissima preoccupazione in Toma? Nonostante quella domanda, quel geloso chiesto a Bardak sia per lo più per divertirsi, non è che il saiyan è ancora preoccupato? Ché Keres non ci penserebbe due volte a compare addosso a Bardak. XD Poi, però, riescono ad avere una conversazione "civile". E dopo arriva la chiamata. Radish. Quel padre mi piace anche qui. ^^
E, dopo le risate, passiamo alla parte più seria del capitolo. Non credo di essere del tutto d'accordo con la tua scelta di affrontare un tema serio com'è quello di Terok in questo capitolo (che fra poco esaminerò. U.U) con quello divertente di Bardak che si sente la povera vittima del complotto dei piccioncini cari(XD). Se da un lato crea il contrasto, dall'altro non si riesce a godersi appieno il divertimento. Ma devo farti i complimenti per come hai trattato Terok, questo sì. Il saiyan è confuso, ma una cosa è certa, almeno all'inizio del capitolo: non vuole più lasciare Seyll, non vuole che si allontani, perché anche se lei lo odia, adesso che l'ha ritrovata sta meglio. E non vorrebbe nemmeno partire, ma sa che deve. Sul pianeta, il suo pensiero fisso è tornare a casa presto, per vedere Seyll, peccato che si trovi di fronte a una ragazza del posto che sta fuggendo con qualcosa fra le braccia. E... e be', fra una cosa e l'altra, invece di ucciderla cede alla curiosità, e questo è il primo sintomo dell'avvenuto cambiamento. Perché non l'ha uccisa? Perché, Terok? Lo sa che è strano per il suo essere saiyan, ma non gli interessa, non c'è nessuno che può osservarlo. E poi vede. Vede il bambino che la ragazza ha in mano, il fratello, l'unica persona che le rimane, ma non capisce. E ovviamente arriva il caposquadra, Rael, proprio in quel momento. Ma la ragazza non si ribella, non vuole scoprire il neonato. E Terok capisce ancor meno. Perché rischiare tutto pur di salvare qualcun altro? Capirebbe per se stessi, ma per altri...? E non riesce a rivelare la presenza del bambino nonostante tutto. E' cambiato, Terok, ma non vuole ammetterlo. Sta diventando più umano, sta capendo gli altri, ma non vuole ammetterlo. Finché si tratta solo di Seyll può ancora accettarlo, più o meno, ma se si tratta di una completa estranea? Terok è confuso, tanto che gli trema la mano quando cerca di ucciderla. Ma c'è riuscito sul serio? L'ha sul serio uccisa? Io non credo... O, se l'ha uccisa, avrà i rimorsi a vita. E, be', non si sente più un vero saiyan. Si sente... si sente diverso, sa che quella è la routine, ma non la sente più sua. E proprio in quel momento si ricorda di un innocente domanda di Seyll. Perché combattete? Qual è lo scopo, perché uccidete? Perché? Ma ormai Terok non lo sa più, Seyll l'ha cambiato così profondamente che ormai ha pietà anche di un'estranea che considera inferiore. Ormai non è più uno spietato saiyan. E forse è questo che lo spaventa di più. E' questo che non vuole accettare.
Davvero, ho adorato Terok in questo capitolo. Complimenti, riesci sempre a creare dei bei capitoli, non vedo l'ora di leggere il prossimo, adesso, e di vedere che farà Terok! ^^
Alla prossima!
Maryku.

Nuovo recensore
19/02/12, ore 15:05

Hey ciaoooo come stai??? Vedo che Seyll sta facendo sempre piu effetto su Terok ..bèh meglio cosi!!!!!! Bella la fanart su Bardack! Ah mi spieghi perchè hai scelto " Le due facce della Luna" come capitolo perchè non lo capito , Grazie mille.
6 FANTASTICA CONTINUA COSI'....baciiiii!!!!!!

Recensore Master
19/02/12, ore 12:20

Sto commosso, comossissimo XD

Terok poi haucciso la ragazza?
Povero Terok che difficile battaglia che sta combattendo..ovvero quella interiore....
Chissà cosa succederà al suo rientro con Seyll...


Toma / Keres E Bardack sono straordinari assieme

Capitolo stupendo come sempre e poi tu straordinariamente brava e precisa; complimenti^^

EnjoYYYYYYyyyy, Viggo

Recensore Master
19/02/12, ore 12:03

Quando, questa mattina, ho trovato l'aggiornamento ero felice come una bimba la mattina di Natale, ora che ho finito di leggerlo sono ancora più entusiasta! Sei grandissima! Mi ha divertita molto la reazione di Bardak, ed è molto coinvolgente la parte su Terok... Non vedo l'ora di leggere il seguito! Grazie:-)

Recensore Veterano
19/02/12, ore 03:37

Allora bel capitolo anche se mi aspettavo forse più sangue da parte di Bardack nei confronti di quelle due teste due che in fondo gli hanno davvero incasinato la vita. Due cose: la prima è questa frase "Quei due deficienti, figli di saiyan di infimo livello e parenti stretti di Freezer," non l'ho capita ^^; che c'entra Freezer?
La seconda è il verbo in questa frase: "- Speravo che Keres ti avrebbe conciato peggio. –" non era più indicato "avesse"?
Per il resto Terok l'ha fatta fuori l'aliena? Oramai il rapporto tra lui e Syell è davvero incasinato non è che tra poco mi inserisci pure lo strizzacervelli per i saiyan? No perché sai credo che Terok ne abbia bisogno...
Per quanto riguarda Toma e Keres immagino che Bardack si vorrà vendicare e visto che non s'è ancora vendicato del tutto su Toma prima o poi toccherà anche a Keres... non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Un bacio Wicca

Recensore Junior
19/02/12, ore 01:31

Ho appena finito di leggere il capitolo ed ho un groppo alla gola che non vuole saperne di sciogliersi. Ebben sì, mi sono commossa. 
Ma io dico come si fa? Come si fa a non commuoversi dopo aver letto un capitolo del genere? Splendido, semplicemente splendido. 
Vado con ordine: Seyll e Terok la mattina dopo la tempesta che l'ha squassata alla notizia della morte di Aisha; Terok, impacciato e avvolto in un disagio che non sa definire, ma soprattutto spaventato, anzi no, terrorizzato dal poter compiere anche solo un gesto che l'allontani da lui, Seyll, annichilita dal dolore, semplicemente non c'è più... E invece, inaspettatamente, è lei la prima a parlare, a rompere il doloroso silenzio che li avvolge. Ma è la risposta di lui che è veramente importante, perché mettendo da parte il suo orgoglio, si preoccupa di dirle che tornerà presto da lei, un gesto così spontaneo, intimo, familiare, da compagno, piuttosto che da padrone. 

E poi... poi il momento che mi ha tolto il respiro. Quando Terok le domanda preoccupato che cosa abbia
 e lei risponde: "Nulla. Non ho più nulla." Mi si è gelato il sangue. Un brivido mi è sceso lento lungo la spina dorsale. Ho avuto paura. Per la sua apatia, per la sua consapevolezza di aver veramente perso  ogni cosa, e quindi di aver più un senso, un motivo per continuare a vivere. Ma non sono stata l'unica. Terok comprende subito che c'è qualcosa che non va e si affretta a cercare un contatto fisico con lei, una carezza leggera per consolarla, per farle capire che lui c'è per lei (con buona pace del suo essere un sayan!!!) e si affretta a rassicurarla (lei, una schiava!!!) dicendole: "Non ti lascerò da sola. Sarò di ritorno prima di quanto tu creda." e poi aggiunge quasi con urgenza: "Tu aspettami, hai capito?". Non si riferisce di certo alla missione, tra le righe, con parole che non potrà mai pronunciare data la sua natura sayan,  la sta implorando di non commettere sciocchezze, di farsi ritrovare viva al suo ritorno. Mi unisco all'implorazione di Terok, non fare sciocchezze, Seyll, ti pregooooo!!!
Solo mentre esce dalla stanza, Terok si chiede "quanto il suo comportamento sia lontano dai dettami della sua razza", ma senza neppure tentare veramente di darsi una risposta. Gli crea troppo disagio, per il momento, perché dovrebbe mettere in discussione ciò che è, ciò in cui crede, le radici stesse del suo io e del suo mondo. Ma il momento non è lontano...

E dopo che la storia ha toccato vertici di intensitò e dramma interiore (Terok che inizia a mettere in discussione se stesso e la sua appartenenza alla razza sayan, Seyll sull'orlo di un precipizio di orrore), l'attenzione si sposta su un momento più leggero e maledettamente divertente (un momento di sollievo veramente benvenuto!!! ndr).
Bardack rientra in scena e lo fa alla grandissima!!! Adoro il suo sbigottimento, la sua incredulità di fronte alla scena a cui ha assistito... poverino, non se l'aspettava davvero!!! Aveva continuato a pensare che quei due non si sopportassero, che volessero solo uccidersi a vicenda... E invece no, non era stato capace di leggere la tensione sessuale che bruciava come un fuoco sotto la cenere delle continue provocazioni reciproche, della rivalità, dell'irritazione che sfociava in rabbia bruciante. Eppure i segnali c'erano tutti, e, con rabbia e frustazione per la propria cieca stupidità li passa in rassegna uno dopo l'altro, cercando di guadagnare tempo per non andare a farli a pezzi, come il suo orgoglio ferito  vorrebbe. E poi c'è la faccia da schiaffi di Toma "quello che un tempo considerava un amico appena più stupido dell'accettabile" che lo irrita alla morte. Ho adorato quando dici che non l'ha interrogarato ancora perchè "Non poteva andare a cercarlo finché non fosse stato certo di concedergli qualche minuto di vita, prima di ridurlo a una poltiglia sanguinolenta." E' così meravigliosamente Bardack, nel suo tentativo disperato di controllare la rabbia per impedire di compiero un gesto drastico (e così involontariamente comico nella sua frustazione!!!)
Ma la sua frustazione e rabbia non hanno ancora raggiunto il massimo: non solo la consapevolezza di essere stato preso in giro, per mesi, non solo la "gelosia" nei confronti di una allieva che aveva avuto occhi solo per lui fino ad ora, la ciliegina sulla torta è quando all'improvviso si rende conto che anche il Re sapeva. E lui no!!! Non si era reso conto!!! Al danno, si aggiunge la beffa! Povero Bardack!!! Stavo morendo dalle risate, sei troppo brava a creare queste situazioni!
Ma Bardack sa che la vendetta è un piatto da gustare freddo... e non appena si accorge che Keres non sa di essere stata scoperta, con finta innocenza e ricercata perfidia, butta lì un accenno che fa avvampare Keres di rabbia e vergogna e la fa avventare contro il povero damerino, che non può far altro che farsi massacrare dalla mocciosa. E Bardack, sornione, ha avuto la sua vendetta. Io adoro Bardack!  Ok, lo so, mi devo mettere in fila...

La scena si sposta di nuovo su Terok e il suo turbamento interiore e il tono vira immediatamente su toni drammatici. Terok vede una ragazza che fugge con qualcosa tra le braccia durante la sua missione e la segue alla ricerca di un diversivo che gli tolga dalla testa quei pensieri "inquietanti" che agitano la sua mente da quando ha lasciato Seyll. Ma il destino è in agguato e Terok scopre che quella ragazza, debole e praticamente inerme di fronte alla sua forza di sayan,cerca di fare scudo col proprio corpo al suo fratellino neonato. E tutto ciò lo turba. Come non ha mai fatto. Come non dovrebbe fare. E invece di ucciderli entrambi, resta lì, sulla soglia del suo inferno personale, senza sapere cosa fare, senza riuscire a prendere una decisione. Neppure quando arriva il suo caposquadra, Rael (Grrrrrrrrr, lo detesto, ndr) riesce a prendere una decisione e rimane lì ad assistere allo stupro, in un certo senso affascinato dalla mancata reazione della ragazza, che sopporta stoicamente la violenza, senza urla o implorazioni, per non risvegliare il fratellino e esporlo così ad una morte certa.  "Come se fosse solo lui la minaccia", già, perché Terok sa dell'esistenza del bambino e da buon sayan sa che dovrebbe ucciderlo senza pensarci due volte e lasciare che poi Rael pensi alla ragazza. Ma non può. Non può più. Qualcosa è irrimediabilmente cambiato dentro di lui. E resta, resta per controllare che Rael non uccida la ragazza e il bambino, sopportando persino lo scherno del suo caposquadra al riguardo. 
Poi Rael se ne va, lasciando Terok a godersi la ragazza, ma Terok non può e non vuole, lui vuole solo Seyll, e si avvicina, sollevando il braccio per ucciderla, per poter finalmente scrollarsi di dosso quella sensazione di inquietudine e di turbamento che non accenna ad abbandonarlo,  per poter tornare ad essere se stesso. "E la sua mano cominciò a tremare." E il mio cuore ha tremato anche lui...
E' il preludio alla scena finale, quella che mi ha fatto salire il groppo in gola per l'emozione, quando Terok, finalmente solo nella sua navicella, sente risuonare nella sua testa la domanda delle domande, quella che un mattino lontano, prima che le cose precipitassero con Seyll, le aveva rivolto con uno sguardo strano e velatamente malinconico lei  "Perchè combattete?" Lui aveva risposto senza esitazione "Perché è ciò che siamo." Ma ora, ora non ne è più sicuro, ora non è più sicuro di nulla, della sua eredità, del suo retaggio culturale, della sua appartenenza alla sua razza, ma anche dell'essenza stessa del'essere sayan, delle motivazioni che stanno alla base del loro essere sayan... Inizia a pensare che forse in tutto ciò ci sia qualcosa di sbagliato... E' un pensiero informe ancora, che non osa neppure venire alla luce in maniera netta. Ma c'è, appena abbozzato, informe. Ma c'è. Per ora assume la forma di una risposta angosciante, di un dubbio che spezza il respiro e fa salire un groppo in gola: "Non lo so." 

E' il grido soffocato della coscienza che si risveglia.

Ho adorato questo capitolo e mi sono perdutamente e follemente innamorata di Terok, anche se, come ben sai, non è il mio sayan tipo.

Aspetto con ansia il prossimo capitolo e non vedo l'ora di sapere come si evolverà la storia di Terok e Seyll, che diventa ogni volta più bella, profonda e complessa, con sfumature delicate e al tempo stesso così intense.

Tua sempre più devota e sempre più senza parole,

Romina (scusa la lunghezza!!!)




Recensore Veterano
18/02/12, ore 23:54

*.*... favoloso, come al solito. Naturalmente avrei preferito che avessi raggruppato le parti in capitoli diversi, mi si è spezzato tutto l'angstismo di Terok, però capisco le esigenze temporali.
Bardak, geloso... è inutile che neghi kukuku!

Recensore Junior
18/02/12, ore 23:24

Ed eccomi infine! XD
Avendo diverse opzioni su cosa fare stasera, dato che purtroppo non dispongo di un uomo tangibile da utilizzare, ho deciso di lasciarti la recensione a questo capitolo. E' un ottimo modo di passare la serata. ^^ Intanto, prima di passare nello specifico, voglio farti i consueti complimenti: il capitolo è bellissimo, i paragrafi più brevi del solito e i continui cambi di scena a mio parere lo rendono molto dinamico, ma in fondo così dev'essere, dato che in questo capitolo (se non consideriamo qualche parte con Kyros ed Airin) prevale appunto l'azione.
Dividerò il tutto in due parti, e la prima riguarderà Kyros, Airin e Zarbon. Vogliamo cominciare? XD
Allora. Ci avevi lasciati col fiato sospeso e un vaghissimo istinto omicida, l'ultima volta. Ebbene, finalmente abbiamo capito a chi appartengono le famose "mani forti". Ci hai ingannati per bene, perché altri non è che Kyros, il quale pensavamo tutti fosse ridotto in polpette. Ma brava, ci hai proprio disorientati! XD
Bene, Kyros sta riportando la povera Airin nella sua stanza. La ragazza è a dir poco terrorizzata, a stento riconosce il suo salvatore quando viene presa in braccio e portata via. Kyros d'altro canto è piuttosto infastidito: il pensiero di aver deluso Zarbon lo infastidisce ogni minuto che passa, ma si sente un pochino sollevato quando nota che Airin non ha riportato ferite gravi. E ti dirò che mi sento sollevata anche io: Airin mi fa una pena che nessun altro mi ha mai fatto, con tutto quello che ha passato e che sta passando. Il salvataggio da parte di Kyros è stato a dir poco eroico, e infatti ha acquisito diversi punti nella mia personale classifica. Ovviamente non supera i miei adorati scimmioni, dai quali escludo Nappa, che per quanto mi riguarda può anche tornare a pulire i cessi (*modalità demente on* ecco, secondo me il fatto che Nappa abbia perso i capelli in seguito ad una tortura tremenda è una balla inventata da lui. In realtà lo avranno usato come mocio fino a che la sua chioma non si è consumata, diventando inutilizzabile. *modalità demente off*).
Mi è piaciuto molto anche il modo di combattere di Kyros, di cui tratti nel breve e intenso flashback: è molto intelligente, ha capito al volo che con uno come Nappa non è possibile usare la forza, e ha capito anche che la facile inclinazione alla collera del bestione è un punto che può giocare a suo favore. Il tutto continuando a tenere d'occhio la povera Airin. Che dire...proprio un cavaliere! E avrebbe anche vinto lo scontro se non fosse arrivato il nostro adorato Radish (caro Radish...ma di lui parlo dopoXD)! Peccato, mi consolo al pensiero di una futura tortura...*sguardo sadico*
E poi...oh! *___* La scena più dolce di tutto il capitolo! Che tenerezza, prima di tutto Airin, che ancora molto intimorita ringrazia Kyros per averla salvata: è un "grazie" velato di paura ma vero, puro e sincero, privo di qualsiasi sfumatura negativa. Airin è l'emblema dell'ingenuità e dell'innocenza. Tanto che Kyros ne rimane colpito, anzi ne rimale letteralmente affascinato. E quel "calore nel petto", ti dirò, mi suscita molti sospetti. Che Kyros sia in grado davvero di provare emozioni?
Ma presto Kyros deve tornare alla sua maschera impassibile, perché torna Zarbon. Al di là del loro dialogo riguardo ad Airin, mi interessano molto le ultime battute. Il fatto che Kyros sia tanto potente è preoccupante per i saiyan: ha detto che riuscirebbe a battere Nappa senza riportare lesioni gravi, ciò significa che l'unico saiyan con cui non può competere sarebbe il sovrano. Ora, non ho la più pallida idea di cosa aspettarmi da te nei prossimi capitoli, ma ti dirò, uno scontro Kyros vs Bardak sarebbe davvero molto interessante, perché il risultato è un'incognita. Insomma, sarebbe un bel combattimento: Bardak certamente in quanto a intelligenza non ha nulla da invidiare a Kyros o a Zarbon. Nappa la zappa sarà anche potente...ma in quanto a cervello...bah. -_-
Proseguiamo, se no faccio notte. XD
Airin, Airin...che dire? Dire che si tratta di una ragazza complessata sarebbe riduttivo assai. Credo che la sua situazione sia molto più delicata di quello che sembri. Mi pare di aver capito che lei su Oriesan era una sacerdotessa, e che ha infranto i suoi voti immagino avendo un rapporto sessuale.
Da come la descrivi in pochissime righe, credo che la sua vita da sacerdotessa sia stata piuttosto "costretta". Non serve indagare troppo sul suo passato per capirlo, me la vedo: una ragazza educata nel rispetto assoluto di fantomatici dei che si innamora di un ragazzo spingendosi troppo oltre. Ed ecco la punizione, perché le promesse di castighi futuri funzionano con la maggior parte delle persone, certo non tutte però. E' davvero troppo facile scaricare le proprie disgrazie sulle spalle altrui: nel caso di Airin, chi meglio di lei, che aveva tradito gli dei, poteva fungere da capro espiatorio per celare la propria incapacità di difendersi? "E' colpa tua, gli dei ci hanno abbandonato! Ora sentiti in colpa perché non potremo mai salvarci!"
Povera, povera Airin. Dei o non dei, tradimento o no, i saiyan sarebbero comunque arrivati presto o tardi.
Così la ragazza si immerge in quei terribili ricordi perché ora si ritrova a vivere una situazione molto simile: ha tradito il suo dio, uscendo dalla stanza senza il suo permesso. La sua punizione non è altri che il mostro che tempo prima l'ha distrutta. Teme che a questo punto il suo dio l'abbandoni, così come si Oriesan gli dei avevano abbandonato il suo popolo.
E' disperata, tanto da chiudere gli occhi e abbandonarsi al più totale dolore. Ma non esistono dei, non esistono punizioni. I saiyan non sono una punizione divina, ma un popolo che colpisce, distrugge e uccide senza alcun criterio. Il dio ha perdonato Airin, e le offre di continuare a stare al suo fianco.
Cambiamo un pochino argomento...*pregusta pestaggio di Dodoria*...infine Zarbon viene a sapere che Toma è sopravvissuto (insomma, ha capito che era lui), e la colpa di chi è? Muahahahah! Bubboria, aspetta...vedrai che bella punizione è in arrivo per te!
Ok torniamo serie...ecco che Airin si distacca completamente dalle sue origini: ora ha un dio clemente e bellissimo, non più dei ignoti che la accusano di tradimento e la abbandonano. In realtà la ragazza aveva preso sin dall'inizio la sua decisione. Rimarrà per sempre con Zarbon.

Bene, occorre che separi le due parti, perché ora passo al "fronte saiyan". *cinguetta al pensiero del principino sadico*
La parte iniziale è bellissima. Insomma, non saprei come altro definirla. Già pregustavo il massacro che di lì a poco avrebbe compiuto il piccolo Vegeta.
Penso che vi ucciderò.
Questa frase trasuda sangue da ogni lettera, solo Vegeta potrebbe renderla in questo modo, mi correggo, solo tu potresti rendere così bene una frase detta dal piccolo Vegeta. Non so come descrivere il brivido che mi ha percorso la schiena nel momento in cui l'ho letta...e allo stesso tempo ho pensato: ma quanto è adorabile? *____*
Invece mi dispiace tanto per Radish, che non potendo affrontare i soldati appostati all'ingresso dell'arena ha dovuto abbandonare il campo di battaglia...ma è stata la decisione più giusta. Bravo Radish, è andato contro il suo stesso orgoglio ma si è comportato bene...ma non era necessario preoccuparsi tanto per Vegeta! *cinguetta ancora*
Ed ecco la scena che ho amato di più.
Da brivido. Insomma, l'assoluta tranquillità con cui Vegeta si rivolge a Nappa è qualcosa di inquietante ma allo stesso tempo esaltante. Che bambino straordinario, lo adoro! E tu lo caratterizzi benissimo, che brava! *______*
Ogni particolare, ogni parola descrive benissimo il piccolo principe dei saiyan, vagamente irritato per la mancanza di Nappa, visto che poco prima cercava proprio qualcuno con cui allenarsi. Forse Nappa dovrebbe ringraziare gli ufficiali di Freezer per essersi offerti al suo posto! XD
Comunque, credo sia inutile dire quale sia la parte che ho amato di più in questo capitolo:
Ed era un trono più adatto di lui di qualsiasi altro seggio, un trono composto dal sangue delle sue vittime e dagli strascichi del loro dolore.
Ne avevamo già parlato, ma voglio riportartelo anche qui: è chiaro che in questa scena fai riferimento a Vegeta senior, seduto sulle sue vittime dopo aver vendicato la regina caduta. Ed è proprio vero: per quanto lo scenario possa essere simile, la differenza sta proprio nel fatto che il piccolo Vegeta compie questo massacro gratuitamente, senza un reale motivo di fondo. E' un bambino, un bambino cresciuto troppo in fretta ma che mantiene un'idea del tutto infantile di vita e di morte, cose che per lui non hanno alcuna importanza.
Devo dirlo, per quanto sia sadico Vegeta è un bambino prodigio. E tu lo rendi magnificamente. Brava! *___*
Veniamo quindi alla parte finale...ma.quanto.è.rincoglionito.Nappa?
Meglio che lasciamo perdere, quel pelatone non ha speranze-_-...tanto Radish in quanto a intelligenza compensa benissimo (tutto merito del suo caro papà immagino u.u). Peccato che Nappa non ascolti una virgola di ciò che gli dice...o almeno, lo ascolta, ma lo fa nel modo sbagliato. Così mena Radish per zittirlo e va a cercare Kyros. Ma non capisce che in questo modo rischia solo di provocare Zarbon, e di conseguenza Freezer, per una cazzata?!
Ora che so che hai postato il capitolo successivo non vedo l'ora di rileggermi il giusto pestaggio di Nappa per godere ancora e ancora. Se lo merita, col suo atteggiamento fra un po' manda all'aria tutta la ribellione. Quindi sono anche curiosa di vedere come prosegue la faccenda con Bardak, contattato da suo figlio, che sembra l'unico saiyan in quella base armato di un po' di buonsenso (non considero Vegeta, povero piccolo, è solo un bambino innocente*^*).
Bene, con questo termino la recensione. Ti faccio la solita vagonata di complimenti, è stato un capitolo molto coinvolgente e pieno d'azione! L'ho gradito molto, e in particolare ho apprezzato Vegeta, Kyros e Radish. Ma credo che tu l'abbia già capito! ^^"
Meglio che non vada a rileggere la recensione, o rischio di collassare per la marea di cazzate che sicuramente avrò scritto! XD
Detto questo, vado subito a leggere il prossimo capitolo! Sono già in fibrillazione! *___*
Allora vado, e complimenti ancora!!! Toma arrivoooooooooo! *si fionda sul capitolo successivo*
A prestissimo! ^^
Bacioni
Kitsune

Recensore Junior
15/02/12, ore 21:39

Vabbene, eccoci qui!
Prima di ogni cosa, millemila volte grazie per la citazione nell'angolo autore! Visto che, di solito, non faccio proprio un bel niente per darti una mano e mi trovo un ringraziamento speciale, non oso immaginare cosa faresti se ti aiutassi davvero! XD
Detto ciò, fammi anche dire che "pochi scimmioni" ma BUONI! (Nappa, non parlavo di te. Strofina bene, quella mattonella è ancora un po' opaca.)

Una piccola nota sul PPP ci sta! (Piccolo Principe Psicopatico, per la cronaca!)
Vegeta, pupo precoce e adeguatamente viziato, si lamenta, corrucciando la boccuccia, di quanto gli fanno schifo i saibamen. E se fosse per l'aspetto non potrei dargli certo torto, però qui stiamo parlando d'altro: sono schifosamente deboli.
Ora, giustamente, si annoia, povero ciccio, cioè strappa-lacera-trapassa gli è venuto a noia probabilmente da un mese o più ma questo passa il convento e lui, sbuffando e annoiandosi, se lo prende.
Senonchè, una manciata di giganti nerboruti senza cervello osano dargli del marmocchio con il popò parato da un altro gigante nerboruto e senza cervello (che ritroveremo più avanti. Sì, Nappa, proprio tu.) e un ragazzino che ha la stazza di un armadio ed in testa un campo di grano nero.
Ora, la statistica vorrebbe che 1 vs 4 e moccioso vs cattivoni giganti significhi, per forza di cose, che Vegeta è in netto svantaggio, MA non stiamo parlando di un marmocchio qualunque pescato da quale pianeta-bettola qualunque, gracilino e paffuto e piagnone. Nossignore, stiamo parlando dell'erede al trono di Vegeta-sei, Sua Altezza in mignatura (forse troppa ma vabè, non ci tange, in fin dei conti :D), il signorino della guerra per eccellenza.
E' ovvio che la statistica, a questo punto, va a farsi demolire.
Ed in effetti è ciò che accade ai quattro scagnozzi scemi che Freezer si sceglie personalmente, pescandoli, evidentemente, da un istituto planetario per cretini cronici.
Va da sè che Vegeta non ha minimamente bisogno della balia, o della scorta, o di un intero plotone di difesa, visto che, pensandoci, potrebbe fare tutto da solo e persino meglio, volendo.
Ma torniamo indietro e andiamo con un ordine diverso! XD

E' assodato che la povera Airin, se non diventa schizofrenica in queste condizioni, non lo diverrà mai più e pace alla sua anima strapazzata.
Vengono fuori dettagli piuttosto curiosi dalla conversazione che ha con il suo Lord; dettagli che rimandano, irrimediabilmente, al suo passato "libero" che magari tanto libero non era proprio.
Il fatto che pensi di meritare una punizione per aver trasgredito il suo ruolo ci fanno, obiettivamente, chiedere che cavolo facesse questa povera figliola sfortunata su Oriesan (e stavo scrivendo Helion, mannaggia!), visto che sembra(va) comunque fosse legata a determinate leggi a cui sottostare.
Nata sotto una stella sfortunata, la povera Airin! Però, fortunatamente, il prode Kyros l'ha riportata sana (più o meno) e salva nelle magiche e accoglienti stanze di Lady.
Alla fine, quella cavolo di informazione, è riuscita a dargliela! Ok, ha rischiato lo stupro, la vita e quel poco di sanità mentale che le è rimasta ma c'è riuscita, yuppyea!
Quindi COME non potevo eleggerti a molestratice irriducibile e incrollabile del caro, vecchio, stupido Bubbo?! Manco un omicidio come si deve, sa fare, quell'ammasso di grasso puzzolente ed utile come un giravite a tavola.
Ovviamente, Lady, oltre a legarsela al dito (con un nodo di seta che non gli arrossi la pelle), mastica anche qualche bella bestemmia (non l'hai fatto vedere, ma sono sicura che l'abbia fatto! XD).
Un piccolo appunto curioso: Zarbon, pur avendo già chiarito da tempo che non sia esattamente un sentimentale emotivo, navigato nel campo del romanticismo, chiede alla sua protetta se voglia tornare sul suo pianeta. Prevedibilmente, la ragazza rifiuta e preferisce rimanere con lui, eppure mi è sembrato un comportamento poco egoista, quello del guerriero verdemerda effeminato. In effetti, quale vantaggio potrebbe ottenere dal lasciare libera la giovane, considerato quanto prezioso si stia rivelando il suo potere? Sono rimasta sinceramente colpita, poichè non ho ipotizzato alcuna conseguenza "comoda" a questa proposta e non vorrei pensare che lady si stia "affezionando" sul serio...
Inoltre, la povera Airin-non-me-ne-va-bene-una, forse a causa dello stress e della paura che l'hanno molto provata, ha un capogiro sospetto. Sospetto.
Mmmh... in ogni caso, sia Bubbo il Cretino che Nappa lo Scimmione Coglione hanno una condanna che gli pende sui colli taurini (ma Bubbo ce l'ha il collo, poi?), pronosticando un grosso divertimento per noi, un po' meno per loro! XD

Kyros, martire senza medaglia, merita davvero una statua, o quanto meno un gentile "pat pat" sulla testa argentata; non solo, contrariamente alla sue aspettative, non riceve alcun rimprovero dal suo padrone, ma quest'ultimo addirittura lo loda, ponendogli una domanda che spinge noi lettori a fare qualche conto e a comprendere, senza molto sforzo, che i nostri amati scimmioni avranno qualche problema.
Effettivamente, pur mostrandosi decisamente troppo esile per un guerriero degno di essere considerato tale (ma perchè, poi? boh.), dimostra un livello combattivo pericoloso, ammettendo addirittura, e senza modestia, che, in un futuro scontro con Nappa (Mattonella. Strofina.) potrebbe, con un po' di sforzo, ucciderlo senza riportare danni gravi.
Forse è il caso di cominciare a fare la lista dei rischi, direi!
In più, ammetto che ho provato una forte tenerezza verso questo ragazzo troppo pallido, troppo smilzo e, effettivamente, troppo solo. Quando Airin lo ringrazia, quasi cade all'indietro.
Ok che non è proprio la persona più amichevole ed aperta che puoi trovare sulla base di Freezer, ammesso che ce ne siamo, ma vedere con quanta sorpresa si renda conto di non essere mai stato ringraziato a parole da una persona scalda un po' il cuore. In effetti, con la sua gemella non aveva bisogno di parlare, poichè avvertiva le sue percezioni, nè il suo padrone gli ha mai riservato altro che un cenno soddisfatto e compiaciuto del capo, unito ad uno sguardo di approvazione che l'ha sempre appagato.
Però, quella strana percezione lo incuriosce e lo confonde, non facendo altro che confermare la mia impressione sulla sua solitidine. Senza Kara non ha più nessuno. Senza Kara, in effetti, non è più neanche completo.
Un gesto abituale, quasi scontato, come quello di ringraziare qualcuno diviene una scoperta dalla potenza inaspettata. Certamente ha avuto più impatto del pugno che gli ha provocato un livido sul viso.
Non ha neanche il tempo di indagare, sul volto della ragazza, quello strano barlume di gratitudine che il suo padrone fa la sua entrata. E, si sa, Lady vuole sempre tutti i riflettori su di sè.

La telecamera adesso si sposta forse sul saiyan più strapazzato dell'universo; deve esserci una specie di traccia genetica perchè non è possibile che, sia Bardak che Radish, siano perseguitati da individui spaventosi e impulsivi, o quelli la cui imbecillità rasenta l'oltraggio alla stupidità stessa!
E' solo un ragazzino, Radish (nonostante la stazza 7mX7) ed è stato catapultato in una dimensione dove il più grosso dei suoi compatrioti è un bastardo sadico e senza ritegno, mentre il più piccolo è una pallottola di carne dalla potenza annichilente. Bello schifo!
Il giovane saiyan, in questo caso, non solo si vede costretto a chinare la testa, masticare l'orgoglio e fare dietro front, cercando Nappa e scovandolo mentre fa a pugni con l'allievo di Zarbon, ma si becca anche il predicozzo sul "Perchè l'hai lasciato solo?"! Ma vedi tu! "Perchè non provi a fare quello per cui sei qui, invece di rompere le balle alla gente sulla base?" sarebbe stata una risposta sensata, ma Radish non è uno che rinfaccia quelle che avverte come una propria mancanza. Perchè, in effetti, si sente in colpa per aver lasciato da solo il PPP.
Inquietudine inutile visto che, attraversata l'arena, il suddetto principino è seduto, regalmente e puntulamente annoiato, su un cumulo di cadaveri, adibiti a trono momentaneo.
E' normale, di fronte a tanta, spaventosa, illimitata, potenza, tremare e riconoscere un leader indiscusso e nato, speciale e, per tanto, lontano anni luce dalla sua concezione di saiyan, figuriamoci "compagno".
E' per questo che, dopo aver ben ponderato, si decide ad affrontare Nappa, unico (Oh mio dio!) punto di riferimento affidabile nella tana del lupo; è naturale che, giovane ed inesperto com'è, cerchi la sicurezza e l'affidabilità di un soldato adulto e veterano, con il quale può relazionarsi senza sentirsi terribilmente inadeguato, cosa che invece gli accade con il principe Vegeta.
Ovviamente, ad ogni frase vera che la sua giovane bocca pronuncia, segue un colpo violento e gratutito, che parla anche di quanto Nappa, obiettivamente, affidabile non sia; probabilmente un altro saiyan avrebbe reagito alla stessa maniera, sentendosi provocato proprio sugli argomenti tabù (orgoglio e forza) ma avrebbe sicuramente concordato sul comunicare le nuove infomazioni acquisite al loro sovrano.
Nappa, invece, da buon ritardato qual'è, le relega a mere "stronzate", a conti personali da pareggiare quando in ballo non c'è solo il suo orgoglio da scimmia rincretinita e idrofoba.
E' per questo che Radish, a dispetto dei pugni ricevuti, fa il suo dovere; se proprio non ha possibilità di intraprendere una comunicazione con il re, non gli resta che dirigersi (figurativamente) al suo secondo.
Quel - Padre. è davvero un finale perfetto! Lascia con il fiato sospeso e parla anche di una distanza (ovviamente citata e numerata nel capitolo) che non solo supera, nell'inusualità, il concetto classico di rapporto genitore-figlio ma che esprime un'ammirazione sedata e contenuta per qualcuno che, evidentemente, non pare particolamente interessato a colui che ha contribuito a far nascere.
Mi ha fatto una gran tenerezza questo Radish pesto che, comunque, fa la cosa giusta. Un soldato si riconosce anche dall'ammissione dei propri limiti e dalla lealtà (intelligente) alla corona.
Ed in questo caso, il giovane capellone è un piccolo soldato D.O.C.


Vaaaaaabene, la mia recensione fa schifo, non ne scrivevo di tanto inutili da un po' di tempo e non so come scusarmi! :( Cercherò di fare meglio la prossima volta per quanto senta, profondamente, la vergogna di non essere stata una degna recensitrice di fronte ad un capitolo simile! Spero vorrai perdonarmi, ma stare al tuo passo è pressocchè impossibile!
Sei troppo brava! Un bacione fortissimo! <3 e mille mila grazie ancora per la citazione! (il che ci porta, facendo un conto approssimativo, a un SACCO di grazie! O_O) Ciau!
Ps: Stranamente, non mi sono fatta di alcun tipo di droga... anche se, leggendo questa recensione, sembra così! XD
(Recensione modificata il 15/02/2012 - 09:56 pm)

Nuovo recensore
13/02/12, ore 21:35

superba. ho letto tutti i 55 capitoli della storia in 2 giorni. e fin ora ho trovato la storia magnifica. esattamente come mi aspetto che siano i sayan. una curiosità... forse non ho letto, ma Toma e Bardack quanti anni hanno nella storia?

complimenti aspetto un aggiornamento prestissimo.

Recensore Master
08/02/12, ore 09:04

Hola ^^

Il capitolo è superbo e bellissimo, certe atmosfere ricreate da te acquistano un tocco in più , come quella del preludio alla battaglia che mi pare di scorgere in questo capitolo, o dei sentimenti contrastanti, o della natura di ogni razza e di ogni essere.
Airin, perfetta
Zarbon, pefetto
Nappa ,perfetto
Radish ,perfetto
Ognuno nel suo ruolo decisivo, determinante.

I sayan sono un popolo di mercenari, di guerrieri, per cui non si dovrebbe provare pena, eppure se pensiamo a Bardack, a ciò che lega Toma e Keres, a Goku...sayan cresciuto sulla terra, quindi "diverso", a volte...riesce a prevalere solo la loro fierezza, il loro orgoglio ed il loro fascino, impresa difficile per via delle loro natura su Vegeta6 ma che tu riesci a suscitare in me, impresa ardua quindi..brava..brava davvero!

In questo capitolo mi ha per l'ennesima volta affascinato Radish, come personaggio non riesco a farmelo non piacere, mi dimentico troppo spesso del perchè era venuto sulla terra ecc...colpa tua e delle tue bellissime storie ;) ^^  XDD
Forse perchè è il fratello di Goku, forse per tante cose, forse per come lo dipingi tu ecc..
é un pg che mi è sempre piaciuto.
Sarà difficile per lui sentirsi inferiore a colui che chiama con rispetto -padre-....e per Bardack avare un figlio che non riesce a superare il livello del pelatone Nappa, da sayan deve essere difficile accettare certe...limitazioni.. pur restando un essere fortissimo è chiaro...

Povera Airin....

p.s  ...ehm... fan di dodoria...no no no  XDDDDD

Bravissima, tanti complimentoni
EnjoYyYyYyYY, Virgilio.

Recensore Junior
08/02/12, ore 00:24

Dopo tanti giorni sono finalmente riuscita a trovare un lato positivo per il freddo di questi giorni: questo capitolo!!!
Confesso subito il mio debole e il mio amore smisurato nei confronti del piccolo Vegeta, che mi fa sciogliere il cuoricino come burro fuso.
Ma di fronte a certe scene, come non amarlo appassionatamente?
I poveri guerrieri, "aspiranti suicidi", non sanno a cosa stanno per andare incontro, mentre osano sfidare e, peggio ancora, deridere il principe bambino, Sì, perché ai loro occhi appare come un piccolo bambino di quattro anni, con un ego spropositato che merita una lezione. Ammetto che ho sghignazzato come poche pregustando la loro dolorosissima fine!!! Mi piace da morire quando Vegeta pregusta l'immagine del guerriero in una pozza di sangue che si sarebbe divertito a sentire implorare pietà. Inascoltato.
Anzi, per una volta, Vegeta dimostra anche una certa "misericordia" , quando gli concede la possibilità (rara) di sparire e salvare la pelle, ma più probabilmente si tratta solo di una provocazione che dei guerrieri grandi e forti come loro (e idioti, Kyros lo aveva capito subito chi era Vegeta non appena l'aveva guardato negli occhi e così facendo si era salvato la pelle ndr) non possono non accettare. E quindi moriranno dolorosamente. 
L'ho letteralmente adorato quando dice "Penso che vi ucciderò". Un'affermazione secca, decisa, senza alcuna esitazione, fredda e determinata, appena accompagnata da un lieve ghigno.
Così come quando gli dice sprezzante e con un velo di condiscendenza: "Vi concedo di chiamare rinforzi, se avete paura." Mi sembra di vederlo mentre con un ghigno diabolico e un ghizzo maligno negli suoi occhi di cucciolo demoniaco li guarda dall'alto in basso (lui così piccolo!!!) e gli concede (vi prego di notare che è una sua concessione!!! Vegeta, amoreeeeee mio, come si fa a non amarti follemente? ndr) di chiamare rinforzi...
Io non ho parole, se non questa: impagabile! Quando tu descrivi Vegeta, sei impagabile!!! Io vado letteralmente in visibilio!!!
E che dire della chiusura della prima parte? La sua dichiarazione d'intenti è semplicemente sublime, nella sua crudele e disarmante semplicità: "Finalmente aveva qualcuno di cosciente da distruggere."  Così magnificamente Vegeta, crudele, freddo, amorale (un vero Sayan Selvatico!!! XD)

Sapevo che Nappa stava sottovalutando Kyros, me lo sentivo. Sono contenta che le abbia prese e che la povera Airin si sia salvata. anche in questo caso hai saputo rendere perfettamente la psiche dei personaggi: dal senso di colpa del seppur incolpevole Kyros, all'orrore che offusca completamente la ragione e la coscienza della piccola Airin, dalla rabbia ciecae schiumante di Nappa, che non riesce a spiegarsi e non vuole accettare la sconfitta per mano di quella che lui definisce "la puttanella di quella checca di Zarbon" alla confusione con cui Radish guarda il suo enorme e fortissimo compagno ferito, alla gratitudine che Airin esprime con una rapida e leggiadra carezza al volto coperto di lividi di Kyros e che fa scorgare in lui un'emozione nuova, quello che tu definisci "un curioso senso di calore nel petto".
A proposito di Zarbon, una piccola annotazione: mi è venuto da ridere quando ho Kyros si rivolge al suo padrone chiamandolo "Lord Zarbon", sono talmente abituata a chiamarlo Lady Zarbon, che mi sembra quasi "cacofonico" l'appellativo di Lord riferito a Zarbon!
Particolare importante e foriero di notevoli sviluppi per il proseguo della storia è il fatto che Zarbon comunichi in questo particolare frangente che l'assassino di Kara si chiama Bardack, dopo aver constatato che forse Kyros potrebbe battere in uno scontro lo stesso Bardack. (Non esiste, vero? Cioè non se ne parla proprio? Ok, ok, non rispondermi, ndr)
E torniamo al mio grande e immenso amore. Nappa e Radish preoccupatissimi corrono verso l'arena, spaventati per la sorte del loro principe. Radish non è riuscito neppure ad entrare a causa della presenza di due guerrieri d'elite di Freezer, e il principe che ha appena quattro anni ne deve affrontare da solo ben sei. L'inquietudine sale nei due sayan di fronte all'innaturale silenzio che li accoglie nel corridoio antistante l'arena. Radish ha una reazione del tutto umana e comprensibile quando lascia che sia Nappa, guerriero ben più forte e navigato, ad aprire la porta, forse spaventato da quello che l'attende aldilà. E quello che vedono in un certo senso li spaventa davvero: Vegeta seduto su di un trono di cadaveri smebrati con un'espressione imperturbabile, quasi serafica nella sua tranquilla impassibilità!
Radish in quel preciso istante ha un'epifania: Vegeta è diverso da qualsiasi altro esponente della sua gente. E io mi sono incantata leggendo queste parole:
"Perché ancora non era nato un saiyan come quel bambino implacabile, perché lui era un essere che trascendeva la loro stessa razza, guerriero perfetto, arma spietata, assassino tanto oscuro da portare dentro di sé i germogli di quella leggenda antica..."

Lo so, lo so tutta la mia attenzione in questo capitolo è stata catturata dall'adorabile ed inquietante pargoletto ed ho tralasciato tutti gli altri personaggi, ma voglio spendere due parole per Airin, che poverina è sempre più danneggiata a livello cerebrale, tanto da rispondere a Zarbon che preferisce rimanere con lui invece di tornare a casa (non so cosa sarebbe successo se avesse risposto il contrario, ma non credo che lei l'abbia fatto riflettendo, mi sembra più il caso di un cucciolo preso talmente a calci da attaccarsi al primo che gli dimostri di non volerlo picchiare) e per Radish e Nappa. Sei stata bravissima a descrivere le loro personalità in pochi ma decisivi tratti: Nappa borioso e stupido, incapace di riconoscere la sconfitta e la superiorità dell'avversario neanche quando ci sbatte contro, eppure con quell'orgoglio indomabile e quella irriducibilità così tipiche dei sayan, che gli impediscono di cedere le armi anche di fronte alla superiorità dell'avversario e alla sorte avversa(non riesco a credere che gli ho trovato un lato positivo!!!) e Radish, così diverso dal Radish adulto che conosciamo ad esempio in Stupida Mezzosangue, è un adolescente, un po' confuso e spaventato da una realtà nuova e difficile come quella della base di Freezer, senza punti di riferimento, tranne Nappa, ed ora spaventato anche dalla potenza incredibile associata ad una infantile crudeltà e impassibilità del principe a cui deve fare la guardia. La guardia???  A Vegeta? Mi sa che serve a loro una guardia da...Vegeta.
E ho trovato umanissimo quel suo rivolgersi all'unico appiglio che gli viene in mente, così normale e giusto rivolgersi a suo padre. Ho trovato la chiusura di questo capitolo (una sola parola, ma che parola!) quanto mai appropriata e molto, perché no, dolce. L'ho amata moltissimo.

Dire che aspetto con ansia il prossimo capitolo è il più grande degli eufemismi, così come dire che ho amato questo capitolo. Adorato, venerato? Sto finendo le parole, gli aggettivi già da un pezzo, ora cominciano a scarseggiare pure i verbi! XD 
A presto

tua devotissima
Romina

Recensore Master
07/02/12, ore 22:24

Ciao vedo che mi hai accontentato e Nappa le ha prese...anche se non di santa ragione...però un braccino rotto è sempre una bella soddisfazione. Peccato che è arrivato Radish a interrompere lo scontro...così mi sarei divertita ancora di più. Ha fatto bene quest'ultimo a contattare il padre per dirgli che quel ragazzo è fortissimo....però credevo che Bardack fosse più forte di Nappa, invece da quello che dice Zarbon sono simili. Che spavento che ha preso Airin e credo che non uscirà più da quella stanza da sola...ha imparato la lezione. La vedo male per Dodoria, credo che Zarbon qualcosa gli farà. Bacioni e come sempre complimenti per il bel capitolo. A presto.

Recensore Master
07/02/12, ore 21:33

E Nappa è stato picchiato! Non abbastanza, ma credo che Zarbon non lo lascerà condurre una vita serena... ^^'' Coooomunque, fatto sta che Vegeta resta sempre il più forte. E' riuscito a massacrare 6 ufficiali di Freezer in così poco tempo e a lamentarsi che non sono riusciti a dargli un vero allenamento. XD Ma d'altronde non mi sono preoccupata nemmeno per un secondo di lui, conoscendoti Vegeta è forte, Vegeta vince, Vegeta regna. Almeno questo accade nella tua testa, e nelle tue fanfic. XD Certo, con qualche ferita a volte, ma Vegeta finirà per vincere... Credo.
Andando per gradi, Nappa si è preso la sua batosta, e per bene. Ha sottovalutato Kyros a causa del suo aspetto, scimmione idiota che non sa capire la forza altrui senza scooter. (Si vede quanto mi piace il suo personaggio in questo momento, vero? ^^'') L'allievo di Zarbon invece se l'è cavata, ma per fortuna di Airin è arrivato Radish a fermare tutto, o non si sa se la ragazza sarebbe ancora viva... Probabilmente no. Fatto sta che Nappa è un idiota (sì, continuo), Kyros ha fatto la parte dell'eroe che si prende i ringraziamenti (che carino, si sente bene per quel grazie di Airin ^^) e Zarbon resta il dio di Airin... e la checca per Nappa.
Airin è sempre lei, vede Zarbon come un dio, lo venera... A causa del trauma si è ricordata qualcosa della sua vita passata, ma non le interessa se paragonata alla sua vita qui, in cui può essere d'aiuto al suo dio, al suo punto fermo. E non uscirà più dalla sua camera, questo è certo! XD Però adesso Zarbon ha una nuova informazione: Toma è ancora vivo. Saranno tempi duri per Dodoria, credo... Però meglio per noi che l'alieno sia così... scemo? Almeno abbiamo ancora Toma! (Sul serio, non capisco come fai a scrivere l'adorazione di Airin per Zarbon senza ridacchiare almeno un po'. XD La prima lettura è stata senza risate, ma poi mi sono voluta soffermare su alcune per ridacchiare, se pensate riferite al caro alienetto verde/azzurro. XD E fu così anche anche Zarbon mi odia, ma vabbe'...)
Ok, questo commento sta andando per conto suo, sorry, non riesco a dargli una forma... è diventato la confusione suprema. ^^'' Coooomunque, passiamo ai saiyan.
Ovviamente Nappa non vuole ammettere che Kyros possa essere più forte di lui, così tocca al piccolo (?) Radish mettere da parte l'orgoglio, per ben due volte in questo capitolo (e stupirsi, la prima volta, del fatto che Vegeta sia così forte), e chiamare il padre, nonostante per lui ormai Nappa sia diventato il punto fermo in quella base, sa ancora capire quando bisogna avvisare gli altri. Sarebbe carino approfondire il rapporto fra Radish e Bardak, peccato che il rapporto fra questi due, in realtà, sia quasi inesistente. -.- Son saiyan. *Sospir*
Ok, commento senza senso, però ormai è fatta, probabilmente stasera non riesco a seguire un unico filo logico di discorso. Bah... Però il capitolo è molto bello! ^^ Alla fine è stato meglio lungo, quel "Padre" finale mi è piaciuto molto! Radish mi piace come personaggio, sì. U.U Bien, alla prossima! ^^
Maryku.

Recensore Veterano
07/02/12, ore 19:16

Hai presente quando prendi appunti per una recensione e non sei sul tuo PC ma, ad esempio, a quello del posto di lavoro? E quando fai per salvare quasi l'intera recensione (perchè magari ti squilla il telefono) e efp ti dice, all'improvviso, che non sei più logato? Ecco... vengo da un'esperienza identica. Ma non mi arrendo ed entro oggi voglio lasciarti la mia recensione!!
Comincio col dirti che adoro quando parli di Vegeta bambino: così piccolo eppure così micidiale: i suoi compagni ancora non capiscono che non corre alcun pericolo e, anzi, sono i suoi avversari a rischiare la vita! Mi piace come intrecci le vicende passando da un personaggio all'altro con fluidità: Airin rivela una psiche debole per un motivo ben preciso, a quanto scopriamo. In Zarbon cerca la redenzione che nel suo pianeta non le hanno concesso, macchiandola di una colpa che non ha e facendole preferire la compagnia del suo aguzzino/dio a quella degli abitanti di Oreisan: ho rabbrividito quando ha asserito di voler rimanere con Zarbon. L'intreccio diventa più fitto quando ci parli di Kyros, che interviene per salvarla e, oltre a ricevere una ringraziamento mai avuto fatto di parole gentili, si trova a dover ricordare che l'assassino della sua Kara altri non era che Bardak! Mi chiedo cosa accadrebbe se, tutti quelli che ce l'hanno con i sayan, decidessero di rivoltarsi a una sola voce...
Ho molto apprezzato anche il tuo stile narrativo, al solito chiaro e fluido, nel quale ci precipiti dagli eventi presenti ai pensieri del passato prossimo dei personaggi: trovo questo stile di scrittura molto valido ed efficace, in quanto rende partecipe il lettore dei sentimenti dei protagonisti. Però concedimelo... mi mancano un po' i sayan, e devo ancora capire che fine hanno fatto i miei due testoni preferiti^^