Ta-daaaan! Eccomi qui, con questa recensione inauguro ufficialmente il primo Recensioni Day! XD
Da dove cominciare? Ma sì, come sempre andiamo per ordine. Parto quindi dalla sfortunatissima Airin.
Nonostante io odi Nappa dal profondo del cuore (tuttavia sappi che non scalzerà mai Bubboria dal primo posto, perché oltre ad essere più orrendo della fame quel ciccione rosa ha massacrato Toma, e non glielo perdonerò MAI) devo ammettere che la tua descrizione, anzi meglio la tua immedesimazione, è magistrale.
"Gli bastava sentirla più rigida della pietra tra le proprie braccia, con quell'espressione di totale e magnifico annichilimento, per avere l'impulso di gettarla a terra e sbattersela lì, in pieno corridoio, incurante di chi potesse passare."
Questa parte è agghiacciante. Io mi sono immaginata al posto di Airin, povera creatura (sì, hai capito, mi fa una tenerezza infinitaXD). Dopo tutto quello che ha passato, quello che ha subito da quel mostro, ecco che se lo ritrova alle spalle all'improvviso. Il destino l'ha beffata una volta di più, gettandola nelle grinfie del suo vecchio aguzzino. Ma ora non c'è Zarbon a proteggerla. Lei quindi incolpa se stessa, perché è stata troppo fiduciosa nel pensare di essere per sempre al sicuro, mentre in realtà sa benissimo che Nappa gira nella base e che quindi sarebbe potuta tranquillamente succedere una situazione simile, se lei fosse rimasta sola. E così è stato.
Grazie al cielo è arrivato Kyros in suo soccorso: devo proprio dirlo, quando entra in scena Nappa all'istante il mio cervello passa automaticamente a fare il tifo per chiunque gli si contrapponga (tranne Dodoria, se per ipotesi si fossero scontrati, e allora avrei voluto che si ammazzassero a vicenda), e questo caso non è stato da meno. Ho visto quel ragazzo (?) proprio come un eroe, bloccava il polso di Nappa per proteggere Airin. Quasi mi alzavo dalla sedia per urlare "Vai Kyros, ammazzalooooo!!!" poi ho deciso di mantenere un minimo di contegno, così ho urlato in silenzio. Purtroppo Kyros non può fare molto per lei, e lo scontro è assolutamente impari. Però ho notato una cosa interessante, nelle ultime righe: hai detto che Airin si tappa le orecchie e chiude gli occhi, per non dover ascoltare né vedere i colpi dello scontro. Infine, quando tutto è cessato, delle "mani forti" la afferrano e la portano via. E qui il mio istinto omicida (sì, esatto quello verso di teXD) si è placato ed è stato sostituito dalla curiosità, perché NON hai specificato di chi siano quelle mani. Airin non sente e non vede nulla, quindi non vede sé sente chi l'ha sollevata di peso. Il fatto che siano mani forti è un aggettivo piuttosto comune in un ambito come questo. Persino Zarbon, che si fa la manicure in modo ossessivo, le ha. Quindi...a chi appartengono quelle mani? Resto in attesa di una risposta, che non tarderà ad arrivare perché anche la mia pazienza ha un limite (scherzoXD)
Passiamo ad un altro argomento...il mio preferito. *____*
Terok e Seyll.
Della morte di Aisha avevamo già parlato un pochino, e anche qui voglio esprimerti quello che penso. Ma prima voglio parlare del rapporto fra i nostri due eterni indecisi. Il loro rapporto, molto lentamente, direi quasi in modo estenuante, si sta ristabilizzando. Certo, è ben lungi dall'essere bello come prima, ma io trovo sempre che quei due siano davvero teneri. I loro silenzi imbarazzati, durante i quali entrambi cercano di decidersi a parlare, aspettando al tempo sesso un approccio da parte dell'altro, sono davvero meravigliosi. Immaginarsi un saiyan grande e grosso in pieno imbarazzo è davvero strano, oltre che divertente, in un certo senso! XD
Comunque, nonostante le continue indecisioni da parte di entrambi, bene o male si stanno finalmente ri-avvicinando. Terok si sta impegnando al massimo per mostrarsi il più gentile possibile nei suoi confronti: sta sempre attento non solo a quello che dice, ma anche a come lo dice, per evitare di suonare troppo brusco e rabbioso. Come hai detto nello scorso capitolo, Seyll per lui è estremamente fragile, come se potesse spezzarsi da un momento all'altro. Perciò il saiyan cerca di assere delicato nei suoi confronti, ma il risultato è che diventa estremamente goffo e impacciato in qualsiasi approccio con Seyll. Lo adoro. *____*
Anche lei comunque, nonostante la sua risolutezza nel desiderio di sopravvivere, sa che non è facile avere a che fare con un saiyan che, di fatto, è come una bomba pronta ad esplodere da un momento all'altro. Perciò si mostra sempre cauta, non può permettersi di chiedere troppo a Terok, ma non può nemmeno chiedere troppo poco. Solo a piccole dosi, poco a poco, riuscirà ad avvicinarsi a lui, e ci sta riuscendo. Minuscola parentesi:
"Disteso sul letto con l'espressione tranquilla e le dita impegnate a giochicchiare con lo scouter, le dava quasi l'idea di un ragazzo a cui potesse parlare senza temere ripercussioni."
Io dimentico sempre che di fatto Terok è un ragazzo giovanissimo, addirittura più giovane di lei. Capisco benissimo Seyll: il saiyan è cresciuto in un mondo talmente duro e diverso dal suo che risulta impossibile, persino per un lettore, ritenerlo un diciottenne. E' tanto strano quanto veritiero, e anche Seyll ogni tanto se ne rende conto. XD
Tornando a noi, il momento inizialmente pacifico viene bruscamente interrotto più avanti dalla tremenda notizia della morte di Aisha. Sinceramente se non me ne avessi parlato prima non me lo sarei mai aspettato. E' una notizia sconvolgente ma allo stesso tempo, come ti avevo detto, ho avuto la strana sensazione, nella lettura di tutto il pezzo, che ci si dovesse preparare a qualcosa di terribile. Il pensiero di Seyll si volge molto spesso all'amica che manca dalla mattina prima. E come hai scritto, l'assenza di Aisha per più di qualche giorno non sarebbe strana normalmente. Questa volta è diverso. Insomma, è come se la morte aleggiasse nell'aria durante tutto il dialogo fra Terok e Seyll, e poi nel dialogo fra lei e la schiava.
Ovviamente, non poteva arrivare una notizia peggiore per la ragazza. Ed ecco la goccia che fa traboccare il vaso. Anche in questo caso ne abbiamo già discusso, ma voglio comunque parlarne meglio: inizialmente ho provato una certa rabbia verso Seyll, che per lo shock inizia ad aggredire verbalmente Terok non come individuo ma come saiyan, accusandolo ingiustamente di qualcosa per cui lui non ha colpa. O meglio, lo accusa ingiustamente della morte di Aisha, andando anche a toccare il tasto, per lei tanto dolente, della conquista di Oriesan. Devo dire però che Terok si è comportato proprio bene, nonostante la situazione fosse tanto nuova e inaspettata per lui. E' riuscito a mantenere la calma, e ti confesso che mi sarei aspettata una reazione violenta da parte sua. Invece è riuscito a mantenere il suo impacciato contegno (ma caroXD) e l'ha addirittura abbracciata:
"Sentì, più che vederlo attraverso gli occhi annebbiati dal pianto, il braccio che si avvicinò fino a circondarle le spalle per poi attirarla verso il torace di quell'alieno capace di mostrarsi il più sadico tra i carnefici e al tempo stesso un consolatore senza nome."
Mi è venuto il magone...brava, brava!!! *^*
E ora veniamo alla parte più dolce dell'intero capitolo...*getta un fazzoletto usato*
Terok consola in silenzio la povera Seyll. A questo punto la mia rabbia verso di lei è sfumata, perché io capisco quella povera ragazza: ha perso genitori, parenti e amici, e ora ha perso anche l'unica persona che poteva considerare come un'amica. Ai propri occhi, Seyll ha perso tutto, se non si considera quel saiyan che la tratta così bene ma che allo stesso tempo può diventare fautore della sua morte.
Quindi non posso che provare pena per lei, e provo ammirazione per il modo in cui Terok ha affrontato la situazione. Lui non reagisce nemmeno quando lei, sarcasticamente, gli chiede se la vuole violentare:
"Terok si ritrasse come se le sue parole l'avessero schiaffeggiato, il volto contratto in un'espressione ferita. Lo fissò per un istante in cui il vuoto che si era allargato nel suo animo si velava di sorpresa, mentre per la prima volta in assoluto il suo aguzzino dotato di forza mostruosa le sembrava qualcuno di terribilmente fragile."
*getta un altro fazzoletto usato*...basta, non ce la faccio più, lo devo dire: che CUCCIOLO Terok!!! *____*
Quando leggo cose su di lui come quella qui sopra, mi si allarga il cuore in modo spropositato. Un saiyan che si comporta in questo modo sarebbe assolutamente inaccettabile, ma Terok...lui è diverso e basta. Nemmeno Radish è così buono.
Comunque...ecco che cala di nuovo il silenzio. Seyll si chiude in se stessa, e provo solo a immaginarmi come si sia sentito Terok in quei momenti interminabili. Certo non vuole arrabbiarsi, né tanto meno farle del male, perché sarebbe il modo migliore per perderla per sempre. Così tenta un approccio diverso, un approccio che la stessa Seyll non si aspettava.
"Malgrado tutto rimase intatta. Non ci fu rabbia, né desiderio, né frustrazione. Di fronte a lei c'era un assassino che la fissava come un ragazzo impacciato e privo di difese.
La sua mano le liberò il mento per abbozzare una carezza.
- Non voglio vederti piangere. – le disse, in un tono sommesso che vibrava d'imbarazzo e incertezza, prima di cingerle la vita."
Allora...*getta l'ennesimo fazzoletto fradicio*...forse tu vuoi farmi morire disidratata per eccessivo versamento di lacrime, quello che posso dire di certo è che Terok in questo capitolo mi piace da impazzire, in.ogni.stupendissima.riga.
Tutto ciò che Terok vuole è renderla felice, in questo caso consolarla, perché ormai ha capito che nella sua vita ciò che conta più di ogni cosa è la felicità di Seyll. Sa che arrabbiandosi o pretendendo un amplesso in questo momento sbaglierebbe, perché andrebbe a distruggere in un istante tutto ciò che dopo mesi con tanta fatica è riuscito a ricreare.
Passo ora alla parte conclusiva, che come ti ho detto mi ha lasciata un po' confusa. Non vorrei sbagliare nelle mie deduzioni, ma la tristezza di cui parli, quella che prende il posto del dolore straziante, mi suona molto come il suo stesso orgoglio. Seyll non vorrebbe abbandonarsi fra le braccia di quello che di fatto le ha portato via Aisha e i suoi genitori, ossia un saiyan. Tuttavia non può farne a meno, perché sente il bisogno di essere consolata da una persona gentile. E chi meglio di Terok può assumersi l'incarico di consolatore, in questo caso?
Ecco l'abbraccio finale: confesso che mi piacerebbe sapere chi dei due ha fatto la prima mossa, ma mi piace pensare che sia stato proprio lui a stringerla a sé. Così Seyll piange. Piange per la sua vita passata, piange per la vita di Aisha che le è stata portata via, piange per se stessa e per la sua situazione che le è diventata insopportabile. Eppure, non posso fare a meno di pensarlo, credo che questo evento, per quanto terribile, abbia avvicinato ancora i due, seppur di poco.
Bene, direi che con questo la recensione è conclusa. Ce l'ho fatta!!! Un po' in ritardo sulla tabella di marcia, ma va bene lo stesso. ^^
Confido che il colpevole per la morte di Aisha (tanto non serve fare nomi-_-) venga al più presto massacrato di legnate. E se Toma rientra fra quelli che lo vogliono pestare a sangue, e mi pare di aver capito di sì, spero che anche lui partecipi al massacro. Ah sì, mi ha detto di salutarti! E ti chiede quando tornerà in scena, perché comincia ad essere stufo di essere messo da parte. ^^
Bellissimo capitolo, come sempre. Quanto mi piace il tuo modo di scrivere...non mi stancherò mai di dirlo. *_____* Mi toccherà però fare rifornimento di fazzoletti prima del previsto! Ok, ora vado, se riesco magari recensisco qualcos'altro stasera!
A prestissimo!!! XD
Bacioni
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