Recensioni per
Nella cattiva sorte
di Mendori
Poche parole scelte con cura. Mille volte brava perché vibrano di dolore, =) |
Straziante. Il dolore che hai descritto è vivido e credibile, amaro come il veleno che Loki è costretto ad ingoiare nel suo supplizio infinito. Bellissima l'espressione "cuore di cuoio" e bellissima e distrutta questa Sigyn che piange anche per il marito. E questa va tra i preferiti, sì. |
Premettendo le mie scarse capacità nel recensire, voglio solo dirti una cosa: Stupendo. Stupendo perché veloce, conciso, eppure capace di farti provare quel brivido di gelo che ti fa venire la pelle d'oca nel ripensare all'accaduto. Il riferimento ai colori è pienamente azzeccato e al buon intenditore non può che riportare alla mente la vicenda: il figlio di Loki e Sigyn che si trasforma in lupo. Stupenda è anche la coppia: Loki, traditore, forse, distante, ma che non posso negare di credere che amasse i suoi figli; e Sigyn, l'opposto, così fedele a lui che non lo è mai stato. In breve, le divinità che preferisco in tutto il Pantheon nordico. |
In poche righe tutto l'orrore di questa tragedia. In particolare l'inizio, "Alle parole ho rinunicato, ché il mio dolore non ha suono", e il finale, quell'"ultima disperata comunione" rendono perfettamente lo strazio e il dolore di questa dea che è legata tragicamente a due mondi diversi. Non credo che gli dei siano crudeli, piuttosto forse sono indifferenti, il che è peggio. La punizione di Loki è una punizione esemplare dove non c'è spazio per qualsiasi tipo di pietà o di considerazione "umana". Anche "il mio cuore l'han masticato tutti gli Asi miei fratelli" è una frase straordinariamente potente, che evoca in una sola riga una fierezza e un dolore insostenibili. Bravissima :-) |
Concisa e intensa, come sempre. Il dolore di Sigyn arriva per impressioni, una più forte dell'altra, spezzata dall'agonia fisica e spirituale. Il drabble ha un ritmo molto poetico, direi :) bravissima, mi è piaciuto un sacco! |