Recensioni per
Pagine e pagine di un nome ripetuto all’infinito
di Shichan
Ho trovato questa storia veramente bella. Tristissima, angosciante, eppure bella per come hai saputo raccontarla, con un linguaggio asettico eppure coinvolgente, che richiama proprio l'orrore della stanza bianca, della finestra a specchio. Ho solo una minuscola riserva sul definire Shinji "il castano". Ecco, trovo che stoni con uno stile che per il resto e` splendidamente pulito. (Ti prego di scusarmi, ma io sto facendo una mia personale crociata contro "il moro" e i suoi derivati :-). |
Questa storia è un viaggio onirico. Paradossalmente, anzichè vagare senza meta, libera di seguire strade sconosciute, la narrazione ha un inizio e una fine, come quando si disegna un cerchio. |
Fratello, l'odio che provo per te è incommensurabile. |
«Puoi provare ad iniziare con delle frasi casuali. O con le parole. Solo parole. Come ti vengono in mente.» <--- |