Recensioni per
this is war
di Dessiiii
Hey, ciao, sono ancora io. Non ho ancora avuto il tempo di leggere, ma ti dò un consiglio lampo sullo stile: utilizza meglio l'impaginazione. Carattere un po' più piccolo, vai a capo quando bisogna e soprattutto giustifica il testo! |
Me piasee tutto tranne il nome RAGNI volanti ahahahah la storia è bella continua presto un bacio xx |
Come faccio ad amarti più di così? 16 rose rosse, 16 cpme il giorno in cui è nata e rosse per i capelli che aveva quando l'ho conosxiuta ** Hai pure scritto che avrò un seno abbondante fuck yeaaaa ahhahaha mi hai fatto mettere con Harry ** Sei un topo dolcissimo ** e se davvero non dovrei vederti per tre anni credo che impazzirei!! Ti voglio bene cucciolo. Comunque la storia è molto bella! Continua presto! Un bacio xx |
Gli areoporti sono pieni di aerei? Da quando? . Questa non la sapevo u.u! Ahah ahahah e poi Valentina ha il seno abbondante... Da quando? Povera! Comunque il capitolo é carina pero voglio esserci anche io u.u! Babbo vado... Aggiorna presto.... |
Allora.... Mi piace. Bella trama me cerca di andare a capo a volte e di inserire la conversazione tre le virgolette!scrivimi quando aggiorni!! |
No. Davvero, no. ALTOPARLANTE: “numero 1609” (Ma cos'è? I copioni si scrivono così, non le storie. Cerca di creare un'ambientazione, dai spazio e profondità al tempo e al luogo, dai spessore al personaggio. "[...] quando sentii una voce femminile provenire dal bianco altoparlante fissato sul muro davanti a me. [...] «Numero milleseicentonove»" (ricorda che le cifre si scrivonono sempre a lettere, tranne per le date di nascita) "gracchiava ancora; era il mio numero. [...]") Era il mio turno dopo quasi tre ore (dopo quasi tre ore di che? "Era finalmente arrivato il mio turno dopo quasi tre ore di attesa, fra poco...), avrei scoperto se mi avevano arruolato, (c'è un'incongruenza fra i tempi. All'inizio del periodo hai utilizzato "era il mio turno", dunque il passato prossimo. "...avrei scoperto se ero stato arruolato." Nota il punto fermo alla fine della frase.) Mi alzai lentamente, salutai i due ragazzi con cui stavo parlando nel frattempo e mi diressi verso la stanza in cui il Capitan Soroldoni mi avrebbe dato la buona o possibile notizia. (Eh? Da che mondo è mondo, le notizie sono o buone o cattive.) Diamo inizio allo scempio! Questo è praticamente da riscrivere, quindi le mie correzioni sono al di sopra. Ti ho facilitato scrivendoti solo le prime battute lessicalmente corrette, poi mi sono concentrata solo sulla grammatica. Il capitano era seduto dietro una scrivania [descrizione della stanza]. Quando richiusi la porta, alzò il volto e mi guardò fisso. «Si accomodi, signor Dessì» disse indicandomi una sedia lasciata vuota dal ragazzo uscito poco prima [parla del tipo o della sedia o di qualsiasi altra cosa, altrimenti lascia così], per poi tornare a rivolgere la sua attenzione sulle carte che aveva davanti. Percorsi a grandi passi la stanza [ma a chi importa come ti chiami, chi sei o di dove? Tra l'altro nota che non si scrive, nella maniera più assoluta, come se fosse un copione. È una storia, un racconto, una novella, servono descrizioni] per poi sedermi fremente dall'impazienza. Il capitano alzò nuovamente lo sguardo su di me; i suoi occhi [azzurri/grigi/nocciola/verdi/cangianti/neri ma li ha degli occhi? Esiste? E tu? Insomma, come ci si può immaginare una scena se non la descrivi?] mi squadrarono per qualche secondo, poi riprese a parlare. «Il colloquio conoscitivo [la butto lì così, non so come funzioni la domanda per entrare nell'Arma ma di sicuro non è come l'hai descritto tu, ti invito a documentarti al riguardo] è andato bene; lei mi incuriosisce, Dessì... Voglio farle ancora qualche domanda» disse ancora, andando a poggiarsi contro lo schienale. Non mi staccava gli occhi di dosso, ma non avevo intenzione di mostrarmi nervoso. [Okay, o al limite "ok". Non-scrivere-mai-più "okai". Ti prego.] «Certo signore» rispondi prontamente, sostenendo il suo sguardo. Il capitano scoppiò a ridere. «Lei mi piace, Dessì. Mi dica: per quale motivo ha deciso di arruolarsi nell'esercito e non ha optato per un lavoro più...» fece schioccare la lingua sotto il palato, sorridendo furbescamente «tradizionale?» Davvero, spero che tu abbia capito perché questa storia non si può leggere senza avere la tentazione di strapparsi gli occhi durante la lettura. Spero di poter modificare in futuro la mia recensione negativa, ma fino ad allora... Cerca di migliorare. Daleko |
Ed ecco il moo soldato preferito ahahahha ciao Dessì... la storia me ispire un sacco continha presti che voglio vedermi nella storia hahahah |