Mi fermo spesso a pensare a come sarebbe la mia vita senza mia madre ma, e di questo ringrazio il cielo, non sono mai riuscita a capire pienamente quanto vuoto può lasciare una perdita di questo tipo. Mi sono anche accorta, leggendo le tue parole, di non fare abbastanza per lei, di star dando per scontato troppe cose e mi sto sentendo un mostro.
Per quanto possa valere, condoglianze.
Anche se non ci sentiamo da tanto spero che tu sappia che la mia porta è ancora e sempre aperta.
Mi dispiace infinitamente, Rob.
Un grande abbraccio,
la tua "nipotina" Vale.
(Recensione modificata il 14/07/2013 - 12:45 pm)

Ok, non è facile recensire una cosa del genere, ma dopo averla trovata e letta per puro caso mi sono sentita in dovere di farlo.
Ho sempre pensato che la scrittura si dividesse in un parti: quella fatta solo per il gusto di lasciare qualcosa di te al mondo e una sentita, vera.
Non credo esistano parole più sentite di queste.
Sono commuoventi, ti spaccano il cuore, ti fanno sentire male ma tra di loro leggi anche la liberazione di avere quanto meno affidato ad un documento di word i tuoi pensieri.
Non c'è che dire, è una lettera bellissima, non hai mai scritto così bene.
Proprio perchè è sentita.
Quindi non c'è molto altro da aggiungere se non che sono molto rammaricata per quello che ti è successo e ti porgo le mie più sentite condoglianze.
Un abbraccio enorme.
Jessika.