... Io mi dovrei sotterrare. Quando vedo delle scrittrici così brave, mi viene voglia di nascondere la testa come uno struzzo! Magari sapessi scrivere anch'io poesie così belle...
Ahem... scusa, non ti ho neanche salutata!
Killua:- Hai sempre la testa per aria! Non ti degni neanche di farle i complimenti per come ha descritto i miei sentimenti!-
Aspetta, non correreeeeee!
Dunque, so che non mi hai mai vista nel fandom, ma in realtà ci sono da molto più di te e recensivo storie di HxH a manetta! Poi il blocco dello scrittore arrivò, il computer se ne andò...e così via.
Innanzitutto piacere! Sono rimasta subito colpita dal fatto che abbia scritto una poesia! Ma che bella! Bella è dire poco... Mi sono innamorata del modo che hai di scrivere! Sul serio...
Hai beccato una recensitrice che ama dilungarsi nei commenti, quindi ti chiedo in anticipo scusa...
Mi hai trasmesso grandi emozioni nello scrivere il bisogno di Killua di avere degli amici e soprattutto GENITORI sinceri.
Killua è sempre stato un personaggio che ho poco amato, ma se leggo capitoli come questo... non importa chi è il personaggio. Il talento di uno scrittore si vede anche da questo; ti riesce a catturare anche se non sta mettendo in scena il tuo personaggio preferito! Brava, davvero brava!
Entrando un po' più nel merito della poesia, la prima parte mi ha fatto riflettere sulla concezione di amicizia di Killua. Prima lo criticavo perché non sapeva amare a sufficienza. Però poi penso che, se è stato cresciuto in una famiglia dove la compassione per qualcuno deve venire per ultima, allora non ha senso giudicare quando nessuno ha mai vissuto la sua storia.
Suo fratello Illumi è il responsabile del suo cambiamento. Questa visione del mondo, delle amicizie fragili come il vetro... gli ha dato tutto lui! Gli diceva che chiunque sarebbe diventato suo amico, avrebbe passato momenti d'inferno e che prima o poi il fratello sarebbe arrivato ad ucciderlo! E' una cosa a dir poco terribile da dire a un bambino di 12 anni...
Quando hai scritto che ogni instaurazione è sospesa nel vuoto, ho pensato al rapporto che ha Killua con Kurapika e Leorio: non ben sviluppato. Pensa che nessuno lo possa capire oltre a Gon perché a lui stesso è stata impressa l'idea che avere un amico è già più che sufficiente!
Killua sa che la sua indole di assassino non gli mancherà mai, infatti si ribella nel modo peggiore: modificando il suo carattere e facendo lo strafottente. Quella è una maschera, in realtà è sempre pronto ad aiutare gli altri... ma andrebbe contro la sua vera natura.
Nonostante ciò vuole bene ai suoi genitori perché, qualunque sia stato il modo in cui l'abbiano educato, li deve ringraziare per averlo messo al mondo.
Sei riuscita ad esprimere tutti questi sentimenti in poche e semplici parole e questo ti fa una scrittrice con talento!
E' una poesia particolare: non ci sono le solite rime... Bensì è come un lamento di una persona, i suoi pensieri più celati ed intimi!
La sua narrazione crea un senso d'angoscia. Il continuo elenco di preoccupazioni che affliggono il cuore di Killua danno chiaramente l'idea che la sua mente è appesantita.
Tornare ad essere un assassino o ricominciare tutto? La scelta sembra facile, ma non lo è...
La tua padronanza del linguaggio è molto buona e si vede che fai di tutto per migliorarti!
Infine mi piacerebbe che la prossima poesia fosse dedicata al personaggio che amo, Kurapika. Su di lui c'è veramente un sacco da raccontare e penso che tu possa capirmi!
Scusa se ti ho tediato, ora ti lascio...
Baci,
Scarlet.
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