Che situazione particolare che hai descritto.
Un Roy non ancora maturo che non sa come scrivere quello che pensa sia un addio a Riza.
E' strano vedere una persona in genere decisa come lui trovarsi in estrema difficoltà davanti ad un foglio di carta, alla ricerca di parole da scrivere. Mi è piaciuta molto la descrizione del foglio, così maltrattato da quelle mani nervose, con gli angoli strappati, le nervature visibili. Sembra quasi essere il riflesso del turbamento interiore che prova Roy in quel momento.
La situazione infatti è abbastanza delicata: Riza è stata una silenziosa compagna per tutto il tempo in cui lui ha studiato l'alchimia con suo padre. L'ha vista crescere, l'ha vista davanti alla tomba del suo unico genitore... probabilmente si sente anche in colpa di lasciarla sola. Anche perché lei, probabilmente, ha già dimostrato la grande fiducia che ha nei suoi confronti, mostrandogli il tatuaggio sulla schiena. E forse sente già che c'è qualcosa di sbagliato a non averla accanto a sé.
E poi arriva lei, pronta a cambiare vita con quel biglietto di sola andata per Central. L'abbigliamento già più maschile, segno di quell'atteggiamento marziale che assumerà come difesa per gli orrori che sarà costretta a vedere. Lei riesce a dare a Roy quel saluto che il militare ha esitato a fare e che stava per rimpiangere amaramente, scervellandosi su quel foglio di carta.
Adesso sono entrambi pronti a partire per ritrovarsi molto presto.
Che carina, davvero particolare ^_^ |