Che cosa tremenda... Una madre che non vuole esserlo, quasi come Merope. Probabilmente è anche per questo aspetto comune che Severus e Voldemort andavano così d'accordo.
Mi sembra un tantino inverosimile che si possa tenere la magia nascosta tanto a lungo ad una persona che vive con te, e anche che il ministero non abbia trovato un modo per rendere la vita di entrambi un pò più felice già da prima che nascesse il bambino.
Ho sempre pensato che madri si nasce, non si diventa, e questa storia effettivamente lo dimostra in pieno. Grazie per averla scritta, per quanto triste è molto bella, e mostra anche un lato meno conosciuto della maternità e della vita di Severus. Complimenti.
Laura

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Ciao! Ho trovato questa fanfiction per caso, per cui, visto il momento di pausa, ho deciso di aprirla.

Dunque, intanto ti faccio un complimento per la scelta del soggetto: i momenti quotidiani di solito non riguardano personaggi così poco noti, come Eileen, proprio perché, più che i momenti quotidiani, ci sarebbero una marea di cose da dire, su di loro!

E poi mi ha colpito principalmente il fatto che la pensi in modo diverso da come la penso io. Non che il tuo pensare sia errato, ci mancherebbe altro, ma è solo una diversa interpretazione. Ho sempre pensato che Eileen avesse, ad un certo punto, rivelato a Tobias di essere una strega - e che, magari, questo avesse portato a molti dei loro tanti litigi, ma questa è un'altra storia - anche perché, in fin dei conti, non ci dovrebbe essere nulla di male. Sì, c'è tutto il fatto della segretezza, ma di solito i maghi o le streghe rivelano al loro partner le loro capacità. Il fatto che tu, invece, ponga la questione in un altro modo è interessante, perché punti sul fatto che Eileen ha quasi paura di parlarne, ed è una cosa comprensibile, dopotutto. Un po' come la McGranitt, che ha rifiutato di sposare l'uomo che amava proprio per paura che, rivelandogli di essere una strega, questo l'avrebbe fatto allontanare da lei.

L'altro punto interessante è la capacità magica di Severus, anche se qui rimango anche leggermente perplessa XD Di solito i bambini rivelano capacità magiche intorno ai sette anni, quindi quello che hai scritto mi ha sorpreso molto. Ma è anche vero che ad Eileen serviva una forte spinta, per cambiare la situazione, ed il gesto involontario di Severus penso l'abbia causata senza alcun dubbio!

In bocca al lupo per qualunque cosa tu stia facendo!
Iurin

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Molto bella e molto triste questa Fanfiction. Povero Piton, spero che nel suo profondo Eileen abbia amato il suo bambino, anche se per lei era qualcosa di indefinibile... Mi è piaciuto lo stile, è stato piacevole da leggere. Con poche parole hai descritto bene molte cose, come il rapporto tra Eileen e il marito, ma anche tra lei e Piton e la magia. È triste che la magia, alla quale Eileen ha rinunciato, debba sostituire l'affetto materno. I miei complimenti, bravissima ^^
Meg

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Accidenti se è triste questa storia :'( Tanto per cominciare, ero convinta che quando Eileen aveva sposato Tobias gli avesse confessato di essere una strega. Ma evidentemente, dato quanto tu tieni al canon, credo ti sia informata, e non è andata così.
Poi me la immaginavo come una donna un po' sciatta, ma più che altro trascinata in quello stato dall'orribile marito. Ma che non avesse un briciolo di istinto materno, no, non l'avrei mai detto. Ho sempre pensato che lei amasse Severus e l'avesse difeso ogni volta che poteva dalle angherie e dagli insulti del marito. E non so se mi sbaglio anche in questo caso :)
Comunque, Severus doveva essere davvero un mago straordinariamente dotato, se già ad un solo mese di vita, era riuscito a produrre una magia. Forse aveva già capito che quella sarebbe stata la sua unica consolazione e via di fuga.
Alla prossima ^^

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Oh! Non sono una madre, ma adoro tanto i bambini, soprattutto piccoli, quindi credo che sapere che sono cresciuti dentro di te per tanto tempo, che siano opera tua, dia loro un amore condizionato ... leggendo di Eileen e vedere che per lei non è così mi rattrista molto. Povero Severus: non ha mai ricevuto amore nella sua vita. Nemmeno dai suo genitori, che dovrebbero essere le prime persone a dovertelo dare, senza nulla in cambio, come quando ti hanno dato la vita.
Questi matrimoni "misti" sono stati una vera sofferenza per i maghi. Mi fa pensare alla storia della McGranitt che ho letto su Pottermore ed anche ad altre, perchè è difficile cambiare il tuo stile di vita in uno più difficile.
Per fortuna il piccolo avrà uno scopo nella vita, qualcosa che gli piacerà, anche se mi rattrista pensare come soffrirà.
Ti giuro che mi fa strano pensare a lui che sorride di piacere, anche se è solo un tenero neonato.
Molto brava nel parlare di un personaggio (che io vedo sempre più vecchio dell'età che ha in realtà) come un bambino. Ottima descrizione di Eileen! Mi è piaciuta pur lasciandomi una leggera maliconia :)

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