Recensioni per
Forgetting you, but not the time.
di BlueWhatsername
O.o uao. Mi sa tanto di nonsense sta cosa.Ma fa niente.Una nonsense ogni tanto,toglie il medico dal banco(?)Sì,perchè questa sottospecie di battuta ha molto più sens.Ripeto ininterrottamente la parola sens da cinque minuti,ormai.Ha un bel sound. Sens,sens,sens.No,ok adesso basta. |
Introspettivo, mia cara S.
Ciao :3
Awwwwww, ciao :3
Ma quanto rompi balle sono a venire a recensire anche le tue pubblicazioni introspettive?
E' che devi sapere, che ormai, fai parte dei miei autori preferiti da un bel po' e quindi, basta che io schiacci il pulsantino "autori e storie preferite" per vedere il tuo nome e l'ultimo scritto che hai pubblicato.
E dunque eccomi.
A rileggere per la terza volta di fila, questa specie di diario segreto? di lettera mai inviata? di discorso indiretto libero?
Beh, che dire.
Sarà che forse ho cominciato un pochino a capirti e a conoscerti e credo proprio che qualcosa di quello che hai scritto qui, sia vero. Non dico che sia completamente autobiografico, però, qualcosa credo proprio che ci sia. Anche perchè, mi ricordo che mi facesti un discorso una volta... ma non voglio riprenderlo, soprattuto non qui.
La mia parte preferita? Questa (in realtà nemmeno so il perchè. Forse perchè mi piace l'idea che, nonostante l'incazzatura, la ragazza sia corsa a recuperare il casco che il ragazzo tanto adorava, perchè lei sapeva perfettamente quanto lui ci tenesse) :
"Oppure, Dio, te lo ricordi quando litigammo la prima volta?
La prima vera litigata, quella in cui lanciai il casco del motorino e lo feci rotolare più lontano di quanto pensassi, quando lo fissai e corsi immediatamente a raccoglierlo – perché ehy, lo sapevo quanto diamine avessi dovuto penare per ottenere quel modello e quel colore."
E questa (all'interno della quale, forse ho colto anche la "cosa" da spiegargli, ma non vorrei arrogarmi la presunzione di aver capito veramente, perchè magari, io pensa ad una cosa, e tu ne pensi ad un'altra e questa non è una delle parti che io credo invece essere leggermente autobiografica) :
"Lo sapevo che avevo un debole per gli occhi chiari ed i capelli biondi, capisci?
Che poi ce l’ho anche adesso questo debole – che poi vorrei tipo raccontarti una cosa, ma… Davvero, se te la raccontassi penso che mi prenderesti in giro per tutta la vita, quindi me la tengo per me, magari alla prossima te la spiego, visto che non mi crederesti tanto facilmente.
Vedi quant’è stupido? Ti sto raccontando dei miei gusti fisici.
Ma che c’entra, Dio mio? Cosa c’entra?"
Come questa (della serie, ben ti sta, cretino!):
"P.s.: ah, e se te lo stai chiedendo, quella fantomatica riga più precisa di me, che tu hai trovato magicamente spezzata nello zaino, te l’ho rotta io."
E quindi, tra una cosa e l'altra, è solo l'una di notte e mi metto a recensire le tue pubblicazioni ^^
Ma perchè a me piace leggere quello che scrivi, indipendentemente che sia una ff strabiliante e intricata e appassionata e sejfcebsjdkbkidfj, o che sia un ragionamento di questo genere.
E sai che c'è?
Volevo farti i complimenti.
Sì perchè, io so degli sforzi che fai per scrivere, di tutto l'impegno che ci metti, e del tuo blocco di qualche tempo fa, quando non volevi far leggere niente a nessuno. Magari nel computer hai un repertorio infinito di scritti che ancora sono gelosamente custoditi dalla password del tuo pc, ma in ogni caso, sembra che tu ti stia un po' lasciando andare ^^
La tua scrittura piace, S. Anche quando scrivi discorsi su un (ipoteticamente reale) ragazzo biondo dagli occhi azzurro/verdi.
Un bacione e, sentiti libera di mandarmi a quel paese per aver recensito (e leggermente psicanalizzato) pure qui.
Ti voglio bene,
Tua Fe.
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Ci ho riflettuto, sì, l'ho letta e ci ho pensato parecchio e sono arrivata alla conclusione che è assolutamente autobiografica. |
Ok...mi è piaciuta, ma non so neanch'io perchè. Forse perchè somiglia al nonsense che ho pubblicato poco fa. Perchè sostanzialmente (dico sempre sostanzialmente, che poi è un po' la stessa cosa di fondamentalmente) sostanzialmente, dicevo, questa OS non ha senso. è un cocktail di insulti e battute fra te e quel cretino (lo chiamo così, visto che ci tieni tanto a sottolinearlo), penso che nessun altro ci capirà mai qualcosa. però mi piace, forse anche per questo. Mi piacciono le cose senza senso perchè sono vissute, e anche se il protagonista non sei tu, mi capita spesso, è vissuto lo stesso, perchè per il tempo in cui scrivi ti convinci di essere qualcun altro. |
E' solo che , ho provato a recensire, ma sotto le 10 parole non è valida come cosa. |