Ok, vediamo di recensire almeno questa poesia, visto che come al solito la mia pigrizia di ha impedito di commentare gli altri tuoi lavori xD (ma prometto che lo farò, dovessi ridurmi anche a un cadavere!)
Cominciamo: ti ringrazio di aver scelto la proprio la Barbie per fare questo paragone a una tua sensazione negativa, sai, ho iniziato a provare istinti omicidi nei confronti di queste bambole quando le trame dei film sono diventate molto, troppo banali (Il principe schiaccianoci, Il lago dei cigni e Raperonzolo nel cuore <3 sono parte della mia infanzia felice).
Sorvolando sull'argomento, ritorniamo alla poesia. Calmati, eh! xD Ho percepito attraverso i versi di questa poesia le tue urla di irritazione e sofferenza (ehm, sbaglio?), causate da una condizione di prigionia da parte dei pareri esterni. Una volta anch'io "modellavo" il possibile per piacere ad alcune persone, tenendo alle loro opinioni, ma in questo modo dimenticavo che dentro di me c'era qualcosa che valeva molto di più. Quindi, posso dire che mi sono immedesimata nella poesia e ho letto i versi gridandoli nella mia testa, a mo' di sfogo personale xD.
Ultima cosa: "un vecchio scaffale di un supermercato di provincia" ehm, quelle due ultime parole rendono il verso troppo contorto! Mi spiego meglio: non è sbagliato affatto, anzi, la tua poesia è perfetta per com'è scritta, però il mio cervello ha dato l'allarme "parola di troppo" quando ha registrato quel "di provincia"! Non so, forse basta un supermercato, generalizza di più il contesto e rende diciamo più patetica questa somiglianza a una Barbie. Sì, sono in cerca di sentimenti ancora più negativi.
Attenzione: ciò che è stato scritto è stato dettato dalle emozioni che ho riscontrato nel mio cuore leggendo al poesia, non si intente influenzare altre menti!
Essendo mattina, forse sto delirando, quindi se trovi qualcosa di strano nella mia recensione, non farci caso :D.
Baci! Tsuki 96 (Sono io la tizia "impicciona e curiosa" xD!) |