"come un burattinaio che gioca divertito a fare il burattino"
Una frase degna per questo pezzo.
I semplici toni malinconici non rendono giustizia.
Penso che questa frase racchiude in se l'effetto del pezzo.
Cosa ci si aspetta? Cosa ci si deve aspettare?
Perché a volte scrivere è tutto ciò che ci rimane, per liberarci delle nostre angosce, lasciando agli estranei i nostri cuori, se non le nostre stesse anime.
Come si ama e si odia una canzone?
Si ama perché ci risveglia sentimenti latenti, che durante il giorno cerchiamo di celare con il nostro sorriso più bello; ma la odiamo perché di notte riscuote il suo tributo più grande, quegli stessi sentimenti ci straziano, ci fanno piangere, ci lasciano quasi svuotati.
Ci fanno gridare, ci fanno gridare senza sosta, come se in qualche modo potessimo riprendere controllo sul nostro corpo, sulla nostra anima.
"I heard your voice through a photograph
I thought it up it brought up the past
Once you know you can never go back
I’ve got to take it on the otherside"
Non si può scappare da ciò che si ha dentro. Non si scappa dai ricordi, quelli più tristi e più avvincenti.
Molto forte. |