Per quanto il desiderio di scriverti una recensione anche ieri sera, purtroppo il sonno ha avuto la precedenza. Sepro di non saltare nessuno dei punti dei quali voglio portarti a conoscenza.
allora, come già mi hai scritto la storia procede lenta e ho già asserito, mi sembra, di preferire queste storie, dando modo al lettore di immaginarsi scena dopo scena senza dover tornare indietro a rileggere cosa c'era stato prima. E' pacata nel sapere cos'è, si agita quando la vita da mortale che ricorda riaffiora nella sua mente come un fiume in piena. Ed ecco che entra in scena colui che l'ha creata immagino, ma che ancora nutro seri dubbi su questo e su di lui. E' un incontro casuale e ben deliato che fa entrre il lettore in quello che i loro stessi sguardi si dicono e che preannunciano. Ethan è un personaggio misterioso, anche se si ben nota il suo stato d'animo, ma dopotutto potrebbe solo essere una copertura di quello che potrebbe essere.
Se non è lui il suo creatore, chi è dunque?
Sono tante le domande che si affollano nella mente e molte non hanno la risposta che cercano, ma cercano di coglierle tra le righe una verità che per Beth e la la Dottoressa Bell saranno spiacevoli. E' molto strano già che un vampiro si fidi di un essere umano, ma tanto più strano è andare a farsi psicoanalizzare.
Cosa posso aggiungere di altro che, senza ombra di dubbio, hai acquisito una nuova lettrice. (Recensione modificata il 19/10/2013 - 09:34 pm) |