Recensioni per
Seconda stella a destra - Ultimo viaggio all'Isola Che Non C'è
di Beauty

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.

La storia è molto bella complimenti e non mi sembra che ci siano errori. Hai descritto molto bene la vita di Wendy e dei suoi fratelli dopo il viaggio sull'isola che non c'è. Il fatto che il dolce e piccolo Michael abbia rubato nella sua stessa casa mi ha sbalordita, in senso buono ovviamente. Mi è piaciuta moltissimo la parte in cui Wendy muore e ti confesso che ho pianto. Un'altra cosa che mi è piaciuta è stato il modo in cui è finito il racconto perchè molte volte in storie di questo genere (e non sto parlando solo delle ff di Peter Pan) il capitolo finisce con la morte del personaggio mentre tu l'hai fatto finire con Rose che mantiene la promessa alla nonna. Ok forse quest'ultima cosa può sembrare banale ma è la verità. In sintesi ho aggiunto la tua storia alle mie preferite. Ciao :)

Mamma mia sto piangendooo ahahaha mi sento un'idiota ma questa storia mi ha fatto questo effetto....bellissima davvero!!!!
Fin da piccola io ho adorato ed adoro tutt'ora il cartone di Peter Pan; ed amo pensare che da qualche parte ci sia un'isola che non c'è dove si vive per sempre bambini: spensierati e felici, senza problemi o preoccupazioni, liberi!!!
La storia che hai scritto è molto triste ma anche molto ma molto bella, mi ha fatto rivivere emozioni che non provavo da molto tempo, da quando non pensavo più a queste cose "da bambini"...A dire il vero io mi sento molto bima sperduta perchè anche se gli anni passano e divento sempre più grande mi piace pensare ancora come una bambina, mi piace credere alle favole, mi piace emozionarmi con poco, magari con il volo di un gabbiano, mi piace credere all'amore e all'amicizia e mi piace scoprire ogni giorno cose nuove e stupirmi di tutto.
Ok sto divagando...la storia è perfetta! Una frase che mi ha davvero colpita in pieno e che mi ha lasciato un solco nel cuore è questa: "Come sempre, rimase incantata da quella stanzetta che pareva un piccolo angolo di un quadro dipinto, ricolmo di giocattoli d’altri tempi, una cameretta che trasudava profumo di buono, di felicità e di affetto, un profumo che solo i bambini, nella loro ingenuità e spensieratezza, potevano sentire." Davvero stupenda *occhi lucidi*
Grazie per le emozioni che mi hai fatto provare :)......AzzurraLeonardi

Seconda stella a destra questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino, poi la strada la trovi da te, porta all'isola che non c'è. -Edoardo Bennato-

Cara mia, non so proprio che dire!
Ho fatto un salto nel tuo profilo pianoe piano leggerò e recensirò tutte le storie che ho messo tra le seguite, fidati ;)
Intanto passiamo a questa... Sullo stile non so davvero come e da dove cominciare, ma principalmente non so che altro aggiungere perché che mi piace tantissimo lo sai già quindi mi ripeterei, ma so anche che fa sempre piacere sentirsi dire certe cose quindi BRAVISSIMA!! Hai personalizzato la storia di Wendy in modo davvero singolare, e dato una caratterizzazione diversa e spessore a tutti i personaggi! Non mi deludi mai...grazie per pubblicare certe storie!
Ok, cerchiamo di scrivere una recensione più sostanziosa!
Mi ha molto colpito l'attenzione per il periodo storico, ovvero il costruire la vicenda seguendo eventi non solo realmente successi ma soprattutto secondo una logica non indifferente.
Nonostante le ottime caratterizzazioni e storie, permettimi però di dire che mi è dispiaciuto tantissimo per Johne Michael...sarà perché per me sono sempre stati i bambini spensierati e felici del cartone Disney, ma veramente, leggere di come le loro vite si siano evolute e siano cambiate in un modo così radicale e (suvvia, diciamolo) triste mi è molto dispiaciuto. Uno la copia sputata del padre, dall' atteggiamento ormai passivo e palesemente rassegnato al volere della famiglia; l'altro uno scapestrato senza un vero futuro, impegnato solo a divertirsi e menefreghista nei confronti della famiglia... E soprattutto entrambi dimentichi dell'avventura che hanno vissuto insieme a Wendy, avventura d della quale solo lei riserba memoria come se fosse accaduta nella sua testa.
Nana che muore è stata dura da leggere, e l'arrivo di quella nuova tata è stato devastante: quanto l'ho odiata!!!!
È stata anche colpa sua se John e Michael sono cresciuti così! Privarli delle favole di Wendy è stato come infrangere il legame che univa i tre fratelli!!
E colmo dei colmi la figlia non nutre nessun interesse per Peter e Campanellino e L'isola-che-non-c'è! Meno male che poi arriva Rose!
La fanfiction è costruita interamente su questa leggera malinconia che personalmente adoro (ho un debole per queste storie!) perciò è pane per miei denti! La scena finale di Wendy che si vede bambina e che vola verso Neverland, la sua casa è stato proprio il colpo di grazia :') Peter la viene a prendere e la riporta nel luogo dove hanno vissuto le loro avventure e dove, nonostante tutto, Wendy voleva restare.
Ti assicuro che mi sono venuti i brividi e salite le lacrime agli occhi, non scherzo!
E Rose che legge in quel quadernetto bianco la storia che aveva promesso di scrivere? Assolutamente geniale e commovente!
Davvero ho amato questa storia, sei una scrittrice fantastica!
Alla prossima, byeeee ;)
(Recensione modificata il 25/07/2013 - 12:45 am)
(Recensione modificata il 04/08/2013 - 02:18 pm)

Ok, mi serve un momento per riprendermi dalle lacrime.
Dunque, innanzitutto mi scuso per essere venuta a recensire così tardi, ma sono stata per una settimana "reclusa" nella casa al mare di mia zia, completamente isolata dal mondo esterno, Internet compreso. Ma ora passiamo alla storia.
Come ho già detto, mi sono commossa fino alle lacrime leggendo... e non credo che avrei potuto resistere in alcun modo. Il tono malinconico con cui è stata scritta questa OS, le vicende che sono narrate hanno colpito quella parte di me che ama le cose tragiche e tristi da morire, anche se non ho mai amato particolarmente l'Isola Che Non C'è e Peter Pan (ed è questo il motivo per cui non ho inserito la OS fra le preferite, ma solo fra le ricordate). Il tuo modo di scrivere, lo sai, lo amo alla follia, e non ho assolutamente niente da dire al riguardo.
Mi è dispiaciuto tanto per Nana, poveretta, mi è sempre stata così simpatica... e naturalmente è stato un dolore vedere quali sono state le strade intraprese da John e dal piccolo Michael, entrambi senza più fiducia in quelle favole che raccontava loro Wendy. Quest'ultima mi ha ispirato così tanto dolore e tanta tristezza... non so se sia stata peggio lei, consapevole che quello che raccontava su fate e pirati era vero ma ignorata e derisa da tutti, o i suoi fratelli, che in quelle favole non ci credevano più e diventati uno freddo come suo padre, e l'altro uno scapestrato. Il fatto dei vari pretendenti di Wendy, poi, è molto emblematico.
L'episodio del pranzo che Wendy è stata costretta a portare a suo padre in banca mi ricorda molto quello di Rosalie Hale in Eclipse... anche il cognome del ragazzo è lo stesso, King (a proposito, credo che tu ti sia confusa mentre scrivevi... prima hai nominato Harold come "Brown", poi come "King"). Per fortuna però qui non è andata a finire nello stesso modo... in ogni caso quella di Harold è stata una vera e propria fregatura; immagino quale sia stata la delusione di Wendy nello scoprire che il suo atteggiamento comprensivo era solo una messinscena per ingraziarsela. A me non è dispiaciuto poi molto che si sia suicidato... per quanto possa aver amato Wendy, di sicuro il suo sentimento non era poi così profondo se ha preferito andarsene e lasciare lei e sua figlia in mezzo ai guai piuttosto che affrontare la vita.
Mi è dispiaciuto molto di più per tutti gli altri personaggi, signor Darling compreso, anche se non mi è mai stato troppo simpatico. Comunque spero che almeno Michael sia stato più felice e fortunato; per quanto riguarda Jane invece la preferisco nella versione Disney, perché penso che lei abbia creduto alle favole quando era bambina, per poi abbandonarle una volta adolescente perché si ritrovava ad essere più grande della sua età, in tempo di guerra. Invece Rose è proprio un tesoro, mi piace l'idea di lei che scrive delle avventure sull'Isola Che Non C'è.
L'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso (ergo mi ha fatto piangere come una bambina... ma diamo la colpa all'occhio che si è gonfiato, se qualcuno mi vede ç_ç) è stata la scena in cui lo spirito di Wendy ha visto il suo stesso corpo e poi se n'è volata via con Peter Pan.
Bellissima OS... come sempre, del resto. Quindi ora che ho finito vado ad asciugarmi gli occhi e a stare un momentino in solitudine per fare finta che nulla sia successo.
Ciao, un bacio.

Questa storia é bellissima, davvero!
Sei sconvolgente, non c'é che dire. Il modo in cui scrivi, in cui racconti la storia... Riesci a creare una magia che ti fa sognare, mentre leggi. Sei riuscita anche a farmi commuovere, e non é da tutti, perché io non mi commuovo neanche con i film "strappalacrime"... Lo so, sono un'animale xDxD
Bravissima. Bravissima. Bravissima.
Sei fantastica! ;D
Baci valeryjackson <3
P.s. Ovviamente fra i preferiti! ;D

Oddio è troppo malinconica questa one shot...però mi è piaciuta molto. Trovo perfetto il modo in cui hai raccontato la vita di Wendy,i vari avvenimenti che sono seguiti dopo il suo incontro con Peter Pan,il suo scontrarsi con la realtà e con persone fredde e vuote,a partire dal padre e dalla tata Wiscott fino al marito e alla figlia. Nemmeno i suoi fratelli ormai si ricordano più di Peter e dell'Isola Che Non C'è,nonostante abbiano vissuto con Wendy la stessa avventura..scontrandosi con la realtà hanno smesso di fantasticare e di credere nei sogni e nella magia,fino a diventare uno la copia del padre e l'altro uno spiantato che cerca di ribellarsi alle persone che l'hanno soffocato rovinando in qualche modo la sua infanzia. Mi è piaciuta molto la parte in cui Wendy dopo essere morta torna bambina,e prende la mano di Peter per lasciarsi condurre a "casa",all'Isola Che Non C'è,la magica terra che è rimasta per sempre nel cuore di Wendy e in cui ha lasciato i ricordi più felici della sua infanzia e di tutta la sua vita. Questo secondo me è stato il momento più bello e commovente del racconto :') Un lavoro eccellente come sempre,sei riuscita a trasmettermi molte emozioni<3 Grazie di cuore<3 Un bacio Beatrice<3 *Princess Vanilla*