Recensioni per
Unbroken.
di xsecondchoice

Questa storia ha ottenuto 81 recensioni.
Positive : 80
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master

Ciao.
Torno a recensire questa storia dopo anni e, mi dispiace quando accade, ma il mio giudizio sarà negativo, stavolta. Sarà perché sono maturata e ho vissuto esperienze pesanti.
L'ho riletta e ci sono delle cose che non vanno. I primi diciotto capitoli sono stati bellissimi, fatti benissimo, descritti con minuzia di particolari, ti sei anche documentata il che è fantastico!
Ma questo mi ha del tutto bloccata. Io ho letto tutta la fanfiction. E in questo capitolo ho notato una debolezza nel seguente passaggio:
"«Non ti rendi neanche minimamente conto di quanto sei fortunata, vero? Lo so che per te ora è tutto orribile, anzi, è sempre stato così, ma dovresti capire che non sei sola. Ci sono milioni di persone là fuori che ti amano. Che credono in te, che credono nella tua musica e che vivono sapendo che tu sei un modello per loro. Se solo potessi esserlo davvero, potresti aiutare un sacco di persone come te, come noi».
Resto a bocca aperta ad ascoltare le parole di Sarah e cerco di capire come lei mi vede, come tutto il resto del mondo mi vede.
Senza dire nulla, afferro la forchetta la infilo senza alcun timore nella carne, ne taglio un pezzo e poi la infilo in bocca.
Lentamente mastico il piccolo pezzetto cercando quel sapore che ormai avevo dimenticato."
Credimi, io ho conosciuto molto bene persone bulimiche, anoressiche e autolesioniste, sono stata autolesnonista anch'io, soffro di depressione e ansia, prendo farmaci, vado in terapia. E qui Demi ha trovato la forza solo grazie a una persona che le ha detto sì delle cose importanti, ma che non basterebbero mai nella realtà a far credere questo a una persona. Bisogna arrivarci con il supporto degli altri, certo, ma anche con la terapia, con un grande lavoro su se stessi, e questo Demi non l'ha fatto. Se fosse tutto così facile, se fosse così semplice mangiare metà piatto, nessuno soffrirebbe di questi disturbi alimentari, non ti pare?
Un'altra cosa che mi ha lasciata dubbiosa è la terapia con Phil. Le sessioni sono troppo brevi e soprattutto, quando hai fatto dire a Demi che ha avuto degli anni difficili, non hai descritto come. Avresti potuto inventare qualcosa, è una fanfiction.
E poi la diagnosi di Phil è troppo affrettata. Per fare una diagnosi bisogna valutare bene i sintomi psicologici e fisici di una persona e non basta una seduta di terapia per farlo. Ci vogliono criteri diagnostici specifici, ci uole tempo... Quindi, anche per il disturbo bipolare, non funziona così. E io ho conosciuto una persona con il bipolarismo.
Poi Phil non le spiega che cos'è il disturbo bipolare, glielo dice e basta, e lei aggiunge in seguito che le ha prescritto dei farmaci, ma non è sicura di volerli prendere.
Non è il paziente che decide il percorso di cura, in nessun ambito. Certo, può rifiutarsi di prendere le medicine, ma fuori da lì non in un contesto clinico come quello in cui Demi si trova. Solo che, se non lo fa, poi sta peggio, non meglio. E te lo dico perché, giorni fa, ciò mi è stato riferito dal mio psichiatra che è bravissimo e fa questo lavoro da trent'anni.
La guarigione di Demi è troppo veloce. Avresti dovuto dedicare più capitoli fra alti e bassi, invece mi sembra che tu abbia corso come un treno per arrivare alla fine.
Per stare meglio riguardo i problemi che ha lei ci vogliono anni, e tu hai descritto il periodo nel quale lei sta lì (che sono stati tre mesi, a quello che la vera Demi ha detto), come se fosse passato molto meno tempo. O almeno, così sembra a me.
Scrivi bene, hai trattato benissimo le tematiche delicate della storia fino a un certo punto, ma poi non ci sei più riuscita e non capisco come mai.
Mi dispiace se sono stata dura, ma avendo vissuto, direttamente e anche non, problemi del genere, essendo stata in una clinica psichiatrica per un mese e mezzo io stessa, andando in terapia, ti posso dire che non è così che vanno le cose. Avresti dovuto documentarti di più sui vari disturbi alimentari e non, sui criteri diagnostici, fare più capitoli con alti e bassi e così via.
Perdonami per la durezza. Non è mia abitudine essere così, però secondo me è giusto anche dire a un autore quando una sua storia non funziona e perché non funziona. Wuesta non lo fa solo in parte.
Mi complimento con te per i primi capitoli, prima che Demi andasse in rehab, comunque. In quelli sei stata davvero brava.
Giulia

Recensore Master

Ed eccomi di nuovo!
Demi cerca di convincere Joe che è tutto a posto e ci riesce, ma non ce la fa a convincere se stessa. Bellissima la scena di loro che si svegliano abbracciati e si guardano prima che lui parli, è stata molto tenera. Stupendo anche il bacio. Ma appunto Joe non vuole stare con lei, ormai lo sanno entrambi, e Demi non ce la fa ad accettarlo, forse non ci riuscirà mai. E così, definitivamente, ciò che di bello c'era nella sua vita, o meglio una delle cose più belle e importanti, è andata distrutta apparentemente per sempre.
"Tutto ciò che di bello c’è stato nella mia vita, sono state solo delle illusioni che sono finite sempre allo stesso modo: io che in un angolo cerco di raccogliere i pezzi, ma non ci riesco così mi arrendo e mi lascio andare nel mio mondo dove solo le cicatrici sanno ciò che provo realmente."
Questa frase è stupenda. Mi ha colpita tnissimo per la sua straordinaria profondità. Non so, mi ha fatto venire in mente l'immagine di qualcosa di bellissimo, a cui la protagonista tiene tanto, tipo un cristallo, che si rompe e lei deve raccoglierne i pezzi, cioè i pezzi di quell'oggetto che rappresenta, metaforicamente nel mio esempio, le cose belle che ha nella sua vita. E deve tirare su i pezzi non solo di quello ma anche del suo cuore ferito da troppo dolore per tutto ciò che ha passato. E siccome non ce la fa, ricade nel baratro dell'autolesionismo e dei disturbi alimentari, pensando di farsi del bene ma in realtà stando ancora più male, in un infinito circolo vizioso.
Okay, non so se questa recensione ha senso ma volevo lasciarti almeno un altro commento prima di dormire. Tornerò il più presto possibile, te lo prometto.
Giulia

Beh, me lo aspettavo. Mi aspettavo che Joe avrebbe detto una cosa del genere. Ma non credevo si odiasse tanto e anche se in poche righe hai descritto perfettamente come si sente. Anche le emozioni di Demi sono descritte molto bene, come sempre. Soprattutto, mi piace il fatto che oltre a piangere lei urli, che alzi tanto la voce per cercare di buttare fuori tutto il suo dolore.
Non ho molto altro da dire in questo capitolo, se non che l'umore di Demi è sempre molto instabile. Forse è troppo dipendente da Joe, dovrebbe tentare di staccarsene un po' perché il suo umore non può cambiare da così a così in due minuti perché lui prova questo o quello. Non sto dicendo che hai fatto un errore, semplicemente che una reazione così da parte della ragazza è piuttosto pericolosa per lei. Certo sta soffrendo tantissimo, questo è ovvio altrimenti non si sentirebbe in questo modo... ma forse basa troppo la sua vita su Joe e sul fatto che lo ama. Poi io non sono mai stata fidanzata, non so davvero come si sta quando il tuo ragazzo ti lascia e immagino che sia molto doloroso e che ci voglia del tempo per riprendersi, quindi diciamo che la reazione di Demi non è esagerata. Solo pericolosa, vista la sua situazione delicata con l'autolesionismo e i disturbi alimentari, che adesso potrebbero peggiorare.
Ho però una piccola critica da farti, anche se la recensione sarà comunque positiva. Hai riassunto davvero troppo, tropo brevemente la parte sull'Africa. Avresti dovuto descrivere di più, secondo me, fare alcune ricerche per parlare di ciò che Joe ha fatto. Insomma, mettere qualche frase per contestualizzare la cosa, per far vivere almeno un po' anche a noi lettori quest'esperienza. Joe dice di essere un uomo nuovo ma la cosa ci viene solo detta, non raccontata. Non ci racconti perché è cambiato, cos'è successo in Africa, cos'ha fatto, le attività che ha svolto con i bambini. Insomma, un approfondimento secondo me sarebbe stato necessario. Questo più che altro vuole essere un consiglio: la storia avrebbe acquistato un po' più valore secondo me se avessi approfondito un pochino questa tematica.
Bel capitolo comunque!
Giulia

Recensore Master
31/01/19, ore 23:32

Eccomi di nuovo qui. Ad un orario assurdo, ma okay ci sono.
Allora, innanzitutto mi scuso per non aver continuato a recensire ieri ma purtroppo non ci sono riuscita e sto anche andando avanti con la scrittura della mia FF. Mi è mancata questa storia!
Comunque, cavoli mi dispiace che Demi sia svenuta, ma se non h mangiato niente avrebbe dovuto anche aspettarselo, no? D'altra parte i suoi colleghi non si rendono ancora conto di nulla, probabilmente perché non è cos magra da farli preoccupare.
Sono felicissima che Tiffany si sposi, ma questo fatto che lei non mangi niente e poi quando le viene offerta la torta la mangia praticamente odiando il cibo che sta mandando già e poi andando in bagno mi fa pensare che Demi sta peggiorando sempre e sempre di più. Spero che presto qualcuno si renda conto di come sta e che le dia una mano, perché se continua così rischia danni seri tra i quali il blocco del ciclo per esempio, ma anche problemi al cuore e potrebbe perfino morire.
"Oggi non mi sento molto in vena di recitare. In realtà non lo sono quasi mai, soprattutto da quando le persone mi hanno classificata per “quella brava ma che lavora alla Disney”.
La gente non riesce a capire quanto sia difficile avere addosso questo marchio, credono che solo perché lavori qui e sorridi sempre, tu abbia una vita perfetta. Ma ovviamente non è così."
Questo è un bellissimo passaggio ed è incredibilmente e allo stesso tempo tremendamente vero, nel senso che sì, siamo sempre portati a pensare che gli attori e i cantanti siano più fortunati di noi perché hanno fama e soldi, che abbiano una vita meravigliosa. Ma i soldi non fanno la felicità, lo sappiamo, anzi io crdo che chi è ricco ma non usa quei soldi per avere sempre più potere si senta comunque molto solo, perché sembra che quelle persone abbiano tutto e invece poi viene fuori che sono andate in overdose o che hanno altri problemi, come è successo a Demi, e allora ti domandi:
"Ma quanto stava soffrendo? Cosa l'ha portata a stare così? Che dolore aveva dentro?"
E sono cose che fanno star male e allo stesso tempo aiutano a riflettere.
Bellissimo capitolo!
Giulia

Recensore Master
29/01/19, ore 00:24

Demi è riuscita a fingere davvero bene. Per un momento credevo avrebbe confessato tutto a Joe, ma a pensarci bene sarebbe stato troppo facile. Di solito chi ha questi problemi tenta di nasconderlo in ogni modo possibile inventandosi scuse, incidenti, cadute che non sono mai avvenuti. E diciamo che la scusa del lago era lì, pronta. Pensavo che Joe non le avrebbe creduto, che si sarebbe insospettito. Invece non è successo e ne sono dispiaciuta, perché più passa il tempo più Demi starà male.
La scena della lotta d'acqua è stata fantastica! Semplice e divertente, e poi io adoro questi momenti un po' più comici in una storia drammatica, perché stemperano l'aria e fanno dimenticare per un attimo i problemi, non solo a noi che leggiamo ma anche a Demi, che appunto aveva bisogno di distrarsi un attimo.
Scusa per la recensione corta, non saprei che altro scrivere. Comunque è stato un capitolo molto bello. Mi piace sempre di più la caratterizzazione dei personaggi.
Giulia

Recensore Master
28/01/19, ore 09:26

Anche questo è stato un bel capitolo. In effetti, le reazioni di Demi sono piuttosto particolari viste dall'esterno, proprio come dice Joe. Prima stava male ed era triste (o era stana, come asseriva lui), poi quando ha saputo del tour si è emozionata unsacco, ha urlato e ha abbracciato Joe. Sì, il suo umore è decisamente instabile.
Lei però continua a mentire, a dire che va tutto bene, e questo è il classica atteggiamento di chi in realtà dentro sta malissimo ma voule nascondere tutto per non far preoccupare gli altri, per proteggerli, o perché si vergogna dei propri problemi. E penso che Demi provi tutte e tre le cose. Per fortuna Joe non si è convinto vista la sua reazione, non le ha creduto. Ed è il primo, dall'inizio della storia, ad accorgersi di qualcosa o comunque a metterlo in chiaro. Dianna aveva accennato qualcosa, ma secondo me onn ha veramente compreso il problema.
Cancellare tutto, eh? Beh sono d'accordo con Demi, non è possibile e comunque non è nemmeno giusto dimenticare momenti così belli, ance se poi non hanno portato ad una vera e propria storia d'amore tra loro. Cioè sì, l'hanno fatto, ma per poco tempo. Comunque stavo dicendo, cancellare tutto sarebbe proprio una cavolata. A volte per andare avanti o per sorridere bisogna aggrapparsi a qualcosa di bello, a qualche ricordo felice. E se Demi e Joe non ne avessero più dei loro momenti passati insieme, a lei cosa resterebbe? Non molto.
"Perché non sei come gli altri? Perché non sei perfetta? Perché?
Prendo la borsa ed estraggo la lametta. Devo farlo di nuovo. Devo punire il mio corpo. Devo punire me stessa."
Bello questo passaggio. Ancora una volta Demi si dà tutte le colpe, anche quando in realtà lei non ne ha, e si fa del male per sentirsi almeno un po' meglio.
Oddio, Joe è entrato! E adesso? Che scusa si inventerà la ragazza per nascondere ancora i suoi problemi?
Santo cielo vi prego, vi prego, qualcuno deve accorgersi di come sta davvero e aiutarla! La situazione è grave, è molto grave. Ogni giorno, vomitando dopo aver mangiato, sentendosi rassa e brutta, tagliandosi, Demi mette in pericolo la sua mente e la sua salute fisica. E non lo capisce. O, se in pate lo fa, non le importa perché dice di averne bisogno. E' entrata in questo circolo vizioso, ormai. Vi prego, familiari e amici, datele una mano perché lei non ce la fa da sola!
Tornerò presto a leggere, promesso. Mi manca il cpaitolo 5, poi rileggerò quelli che go già recensito e proseguirò a commenatre gli altri.
Complimenti!
Giulia

Recensore Master

Eccomi ancora qui!
Allora, io amo sempre di più la tua storia. E l'ho messa nelle preferite già a partire dallo scorso capitolo, perché è meravigliosa e lo meritava. Sul serio, io sono senza parole. E' incredibilmente bella e realistica, ed è proprio per il realismo che la apprezzo. Per il eralismo delle tematiche trattate, delle emozioni e sensazoini provate da Demi mentre si autolesiona e i suoi disturbi alimentari continuano; per il realismo nella caratterizazione dei personaggi, soprattutto della protagonista, che è una persona profonda come io immagino essere la vera Demi. Insomma, i tuoi capitoli colpiscono. Sono forti, d'impatto. Lasciano il segno. Fanno riflettere molto. Si vede che c'è stato molto impegno e probabilmente molta ricerca sui disturbi che tratti dietro, che onn sono scritti tanto per, o a caso, e che non hanno una trama scontata. Perché non si concentrano solo sulla storia d'amore, come a volte succede nelle FF, ma parlano anche delle difficoltà della vita, di quelle che Demi ha affrontato. Ed è questo che dà alla tua storia un valore così grande. Io credo che dovresti ricevere molte più recensioni, anche se sono passati anni, perché te le meriti tutte.
Fatta questa considerazione che mi sembrava doveroso scrivere, ti do il mio parere sul capitolo.
Dicevo, nel precedente, che perdendo l'amore di Joe Demi ha perso anche uno dei pochi arlumi di speranza che aveva nella sua vita. Adesso è più disperata che mai. Immagino non sia stato facile per lei fingere con Joe, perché penso che farlo no le piaccia, ma credo anche che ormai dato che nasconde i suoi problemi sia diventata, purtroppo, brava a mentire.
Ecco il passaggio che mi ha colpita di più:
"La ferita più dolorosa però, non è visibile. Ed è lì nel mio cuore. E’ lì da così tanto tempo che non mi ricordo nemmeno come me la sono procurata. E adesso che si è aperta del tutto, che si è lacerata come se fosse fatta di carta fa male. Fa così male da farti mancare il respiro. Fa così male che vorrei morire."
Io sono rimasta senza fiato quando l'ho letta, sul serio. Non ho parole, è bellissima! Anzi, bellissima è dire poco! Descrive il dolore di Demi enlla sua interezza, nella sua essenza più profonda.
Mi ha fatto davvero male il momento in cui Demi ha pensato, praticamente, al fatto che se morisse non importerebbe a nessuno. E forse ha pensato anche di farla finita, anche se non ha agito in quel momento. Quel "In fondo, a chi interesserebbe?" diceve tutto. Ed è stato veramente triste. E' triste pensare che una personasia talmente distrutta fisicamente e soprattutto psicologicamente da arrivare a tanto. Eppure, a causa di alcune mie esperienze passate che non sto qui a raccontare, la posso capire ipenamente. E, per quanto cnosideri il suicidio sbagliato, non me la sentirei di giudicarla se tentasse di uccidersi. Chi lo fa si porta dentro un dolore difficile da descrivere e in quel momento impossibile da esternare. Chi lo fa no ha più speranza e non riesce a chiedere aiuto. Bruttissim ohe pensi che tutti si riprenderebbero dopo la sua morte, che starebbero bene anche senza di lei. Soprattutto lo è stato quando ha pensato che sua mamma, dato che ha Madison e Dallas, supererebbe tutto in poco tempo. In pratica, Dmi pensa che le sorelle potranno in qualche modo sostituirla. Ma onn è così. Per una madre ogni figilo è unico e insostituibile e non saranno Maddie e Dallas a farle passare quel dolore che, penso, sia la sofferenza più grande che una donna e una mamma possa provare nella sua intera vita. Ma la argazza adesso non lo capisce, non se ne rende conto perché non è lucida e soprattutto non sta bene.
"Perché infondo ha sempre funzionato così. Ho questo difetto di affezionarmi alle persone subito e quando poi scappano via, il vuoto che ho dentro mi risucchia e capisco che alla fine è solo colpa mia. 
Io non sono come gli altri, non ho nulla da offrire. Per questo le persone si allontanano da me.
L’unica cosa che ho è la mia voce, e sinceramente non capisco perché Dio l’abbia data a me. Non me la merito. Non sono all’altezza di questo dono."
Anche questo passaggio mi ha colpita davvero tanto. Non ho molto da dire, in pratica hai già scritto tutto tu. Posso solo aggiungere che Demi sembra sentirsi abbandonata un po' da tutti, completamente sola e si sente in colpa perché si affeziona presto alle persone. Queste tue frasi mi ricordano la canzone "I Hate You, Don't Leave Me", in cui Demi dice appunto che quando le persone la amano, la lasciano.
E a fine capitolo, la depressione di Demi è praticamente alle stelle, tra Joe e la paura che il contratto possa terminare.
Bellissimo anche questo! Il più intenso e coinvolgente fino ad ora.
Giulia

Recensore Master
28/01/19, ore 08:38

Povera Dem, pensava che Joe volesse dirle una cosa bella e invece... Nel senso, se lui sente che per loro la cosa migliore è rimanere solo amici okay, a me sta bene, ma è ovvio che la ragazza ci sia rimasta male. Lei credeva moltissimo nella loro relazione, la considerava un punto di riferimento e di forza per andare avanti, che poi è più o meno ciò che tu stessa hai scritto.
"«No Joe! Per me è cambiato tutto!», urlo allontanandolo «Questa era l’unica cosa che mi faceva andare avanti. Tu sei l’unica persona che mi fa sentire bene e io non posso rinunciare a te. Ma io non ti vedo più solo come un amico. Io ti amo»."
Wow wow wow! Gli ha detto che lo ama! Sarebbe tutto bellissimo se, appunto, lui non l'avesse appena lasciata. Certo che la vita è strana, eh? Ci fa trovare il coraggio di dire le cose più belle e sincere proprio quando è troppo tardi. E' anche bastarda oltreché strana, se devo dirla tutta. Chissà, forse anche Demi l'ha pensato, in quel momento.
"Il mio cervello parte in quinta: sicuramente è tutta colpa mia. Se non fossi così orribile, lui mi desidererebbe. Se fossi più bella sarei alla sua altezza. Ma io sono soltanto Demi, e lui invece… lui è tutto ciò che di bello ci può essere e ha ragione, non mi merita come ragazza."
Ed ecco che, di nuovo, Demetria non si sente abbastanza. Si dà tutte le colpe, pensa di non essere sufficientemente bella, anzi, di non esserlo affatto, di essere orribile e che per questo Joe onn la merita e non la vuole più. Dev'essere una sensazione orribile il fatto di non sentirsi mai abbastanza per nssuno, nemmeno pr se stessi. Io l'ho provato, ma in altri contesti. Per fortuna non ho mai sofferto di disturbi alimentari e spero di non soffrirne mai.
Bella l'immagine di lei che va al lago mentre cade la pioggia. Mi ha ricordato le lacrime che aveva iniziato a versare quando era andata da Joe. E' come se il cielo fosse triste e disperato e soffrisse cno lei.
"Sei contenta ora? Sei riuscita a rovinare anche questo. Proprio adesso che tutto stava andando per il meglio, tu e la tua faccia, il tuo corpo, i tuoi capelli, i tuoi vestiti orribili avete rovinato tutto.
Sono solo un osceno disastro, niente di più."
Tutta la felicità che Demi aveva provato vedendo Joe è svanita, ciò che le dava forza è stato distrutto. Tempo fa ho sofferto moltissimo per una cosa che mi porto dentro e che mif a tanto male ancora oggi. E ricordo che pensavo che gli altri fossero il mio centro, le persone alle quali affidarmi totalmente e completamente, perché da sola non ce la potevo fare. Solo ora sto iniziando a capire che, forse, il mio centro devo essere io, o almeno anche io. Ecco, ho scritto questo perché credo che Demi provi la stessa cosa: Joe è il suo centro, anche piùù della usa famiglia forse, o probabilmente in modo diverso dalla sua famiglia. Ed ora che si sono lasciati, la ragazza non sa più a chi aggrapparsi per tentare di andare avanti.
Mi piace la caratterizzazione dei personaggi, adoro come hai descritto le emozioni di Demi, insomma ho apprezzato tutto tantissimo!
Giulia

Recensore Master
28/01/19, ore 08:11

Ciao!
Ho iniziato questa storia tempo fa, ma non partendo dal primo capitolo. Non ricordo perché, visto che mi erano piaciuti tutti. Quindi, anche se è passato un secolo, adesso che ho tempo voglio recuperare i primi cinque capitoli che non avevo recensito e poi tutto il resto. Oggi cercherò di leggere e recensire più che potrò.
Questo capitolo è bellissimo, l'ho letteralmente adorato. Però avresti dovuto mettere degli avvertimenti, come Tematiche delicate ad esempio, visto che parli di bulimia, anoressia e autolesionismo. Gli avvertimenti ci osno per quello, per dire che si andrà a parlare di una tematica forte o comunque diciamo importante. Per cui, se vedrai mai questa recensione, ti consiglio di inserire l'avvertimento.
A parte questo e alcuni errori di battitura, il testo è praticamente perfetto. Hai uno stile molto scorrevole che mi piace. E poi descrivi l'autolesionismo e i disturbi alimentari di Demi in modo molto realistico. Generalmente una persona che soffre di autolesionismo si sente proprio così, meglio, non appena si taglia o graffia, anche se poi si fa ancora più schifo.
Le sensazioni di Demi sono molto realistiche, dicevo, ed è come se vedere il colore rosso che assume l'acqua la facesse sentire meglio.
"Rossa come il sangue che continua a scorrere dai miei tagli, piccoli ma che mi fanno provare qualcosa: dolore. Il dolore, quello che porto dentro da tutta una vita. Sin da quando i miei genitori si sono lasciati, sin da quando a scuola iniziarono a dirmi che ero grassa. Perché questa è la realtà: io sono grassa e brutta."
Questo passaggio mi è piaciuto tantissimo. Demi odia il suo corpo, o almeno lo odiava (ora spero non sia più così) e per questo si sente sbagliata, non si vede per la persona che è veramente ma per quella che pensa di essere. Disturbi alimentari come questi secondo me fanno vedere il proprio corpo in maniera distorta, chi ne soffre crede di non essere mai abbastanza magro. E ti faccio i miei complimenti, perché anche nel proseguimento del capitolo hai trattato benissimo questa tematica, con sensibilità, tatto e rispetto.
Dianna giustamente è preoccupata, si accorge che qualcosa non va anche se non capisce quanto è grave la situazione (immagino quindi che Demi non sia magrissima e che riesca a nascondere il fatto che sta perdendo peso).
Bel capitolo, davvero!
Giulia

Demi è veramente, e perdutamente, innamorata di Joe. Questi piccoli momenti che ricorda ne sono una prova lampante. Si nota che le manca tantissimo e, come sempre, sei riuscita a trattare anche questo tema (come tutti gli altri della storia) con grande tatto e delicatezza.
La tristezza di Demetria fa male al cuore. Soprattutto quando dice che sarà condannata a soffrire e ad essere infelice per la vita e che non sa se Joe ricambia o no i suoi sentimenti. E' terribile pensare che una ragazza così giovane si senta tanto senza speranza. Eppure, capisco benissimo questa sensazione. Mi ritrovo moltissimo nella Demi di questa storia e la cosa mi piace davvero tanto!
Scusa per la recensione corta, ma non so cos'altro dire. Il capitolo mi è piaciuto moltissimo, comunque. Ma penso tu l'abbia capito, come avrai capito che adoro la tua storia alla follia!
Giulia
(Recensione modificata il 29/01/2019 - 01:29 am)

Recensore Master
03/07/17, ore 15:00

Wow, che capitolo fantastico! Demi all'inizio era davvero felicissima ed io erocontenta per lei, perché attraverso le tue parole ho percepito la sua gioia, che tu sei riuscita a trasmettermi.
Non sapevo che i due supportassero un orfanotrofio in Africa. So che Demi è stata in Kenya, ma nel 2014, e non ricordo se ha deciso di supprtare un orfanotrofio. Non so se ti sei inventata questa cosa o se è vera, ma se è la verità, complimenti per l'accuratezza! Tra l'altro, penso che se è stata là - cosa che credo -, per lei sia stata un'esperienza molto forte, una di quelle che ti fanno riflettere e ti segnano, non solo in negativo perché vedi il dolore, la fame, le malattie e la povertà, ma anche in positivo perché sai che stai aiutando qualcuno che ha davvero bisogno.
Demi che si preoccupa per i bambini è dolcissima! Veramente! Credo che, nella realtà, sarebbe una bravissima mamma.
Comunque, per quanto Joe voglia fare una cosa bellissima, Demetria ha ragione: lui continua a scappare senza voler chiarire le cose tra loro. Scappare dai problemi non è mai la soluzione anche se sembra la via più facile, perché questi rimarranno ancora, e ancora, e ancora. Dovunque si vada non se ne andranno. Continueranno ad inseguire chi scappa da loro per sempre, o almeno, finché le persone non decideranno di affrontarli. Credo che a Joe succederà questo.
"Non ce la faccio davvero più! Appena succede qualcosa di meraviglioso, subito dopo accade qualcosa di terribile che rovina tutto."
Mi ritrovo molto anche in queste frasi, benché per motivi molto diversi da quelli di Demi.
La descrizione di lei che piange è davvero straziante. So cosa vuol dire mettersi a letto e non volersi alzare, voler solo stare sola e piangere. Lo so benissimo. E fa un male cane! E' terribile! Mi ha spezzato il cuore leggere quella scena.
Dallas è stata dolcissima con Demi e anche molto paziente. Adoro la sua caratterizzazione in questa storia, e lo dico anche se è solo un personaggio secondario che è comparso pochissimo. Ma un paio di scene sono bastate per farmelo capire. E' una sorella molto premurosa.
E' stupenda la riflessione che fa Demi sulla musica. Mi ha fatta emozionare tantissimo! E' molto profonda, vera e... come posso dire? Sei riuscita a far comprendere quanto per lei la musica sia fondamentale. Forse avresti potuto riportare qualche verso di alcune sue canzoni per allungare un po' la scena, ma va benissimo anche così. La musica ha aiutato Demi a spegnere il dolore, o, almeno, a farlo diminuire. E' un qualcosa che la aiuta ad incanalare tutta la sua negatività per, come hai detto tu, farla sentire meglio. E' importante avere degli sfoghi, delle passioni, qualcosa che ci aiuti a superare i momenti difficili, o ad affrontarli o, come in questo caso, a distrarci. Tu sei riuscita a rendere questo perfettamente, già dal titolo del capitolo.
A proposito, non so se te l'ho mai detto, ma i titoli dei tuoi capitoli sono molto evocativi, nel senso che riassumono il contenuto, fanno capire ciò di cui si parlerà, l'argomento e questa cosa mi piace tantissimo!
Bellissimo capitolo!
Giulia
(Recensione modificata il 29/01/2019 - 01:22 am)

Recensore Master
03/07/17, ore 14:49

Ciao! Mamma mia, mi sono resa conto che sono mesi che non recensivo questa storia, sei per la precisione. Sono passata qui il primo gennaio di quest'anno e poi non sono più tornata. Scusami tantissimo!!! In ogni caso, sappi che spesso pensavo alla tua storia e, dato che ora ho tempo, recensirò più capitoli che potrò.
Come sicuramente ho detto nella scorsa recensione, Miley è fantastica. E' una grande amica per Demi, ma ovviamente non si è accorta del problema della ragazza. Mi sorprende un po', perché se una persona non mangia diventa pallida e non solo, dimagrisce molto in fretta, ha svenimenti. Ma forse Demi riesce a tenere qualcosa in corpo, altrimenti si sarebbe già sentita male, e comunque forse la ragazza non ci ha fatto caso, o ha pensato che fosse solo stanca.
E' bello che tu abbia parlato anche del tour che dovrà fare con i Jonas e di "Skyscraper", perché hai messo in questa storia moltissime cose che a Demi sono successe veramente. In realtà Demetria ha scritto questa canzone dopo essere stata in tour con i Jonas, almeno così mi pare di aver letto, ma comunque non importa. In fondo questa è una fanfiction, non dev'essere per forza tutto aderente alla realtà al cento per cento.
Ci sono alcuni errori, per esempio quando parli dei paparazzi scrivi "gli" invece che "a loro", oppure alla fine di alcune frasi del dialogo tra Demi e Miley mancano i punti fermi, ma per il resto è tutto okay.
Mi ha fatta emozionare leggere le parole di quella bellissima canzone che adoro! Riesci a descrivere ciò che prova Demi in modo veramente bello, con parole forti, d'impatto. Bravissima, davvero! Solo, dovresti metterle in corsivo e in fondo scrivere i credits, come vuole il regolamento.
In particolare, mi è piaciuto questo passaggio:
"Questa canzone parla di me. Di tutto quello che sono e di tutto ciò che vorrei essere.
Sono così debole da potermi spezzare come se fossi fatta di vetro. E vorrei davvero riuscire a rialzarmi ogni volta che cado, ad avere la forza per andare avanti."
L'ultima frase di quelle che ho citato descrive perfettamente ciò che spesso provo io. Mi ritrovo tantissimo in questo discorso.
Giulia
(Recensione modificata il 29/01/2019 - 01:11 am)

Recensore Master
10/01/17, ore 20:42

L'affetto tra Miley e Demi è davvero grandissimo, ho adorato il loro abbraccio! Sul serio, è stato stupendo.
Inoltre si vede che sono amiche da tanto tempo. Non hanno paura di parlare l'una all'altra dei loro problemi e Miley ha anche pianto, cosa che di solito non è facile fare davanti agli altri. Demi ha parlato di Joe e si è sfogata un po', anche se appunto nasconde sempre, comunque, cose su di sé, sull'autolesionismo, sull'anoressia, sulla depressione e insomma sul proprio dolore. Si mostra bella, raggiante, felice, ma è tutta una maschera per nascondere la sofferenza che prova ogni singolo giorno. Chissà quando avrà il coraggio di parlarne, di dire tutto a qualcuno del quale si fida. Magari lo farà con Miley, quando si sentirà pronta, non so...
Inoltre, mi è piaciuto molto questo passaggio:
"Il tempo è solo una scusa a cui ci si aggrappa. Non aiuta. Anzi il tempo peggiora le cose. Ti disintegra dall’interno finché non rimane più niente. E l’unica cosa che ti resta e continuare a chiederti: perché? Ho sbagliato qualcosa? E’ colpa mia? Sarebbe andata così se mi fossi comportata in un altro modo?
Il tempo non aiuta. Io lo so bene."
Anch'io la penso così, anche se per motivi completamente diversi. Il tempo non cancella niente, assolutamente niente. Sono d'accordissimo con Demi su questo. Ha detto una cosa che, secondo me, è molto vera e l'ha fatto con parole dirette che mi hanno toccato il cuore.
Giulia
(Recensione modificata il 29/01/2019 - 01:02 am)

Ho deciso di rileggere i capitoli che avevo già recensito e modificare le recensioni, perché mi rendo conto di averle scritte unn po' di fretta più di un anno fa e sinceramente non mi va di lasciare commenti frettolosi. Non so nemmeno perché in questa ho scritto così poco. Ci sarebbe stato molto da dire.
Allora... Gli sbalzi d'umore di Demi sono evidentissimi. Prima è felice per la chiamata di Miley, poi appena pensa al cibo e si guarda allo specchio si rattrista e si fa schifo, cadendo in un profondo stato depressivo. So bene che 'è differenza tra depressione e semplice tristezza, con la frase precedente ho usato entrambi i termini per farmi capire.
Ma andiamo con ordine. Miley sembra molto simpatica, gentile, solare e allegra. E sono felice che riesca a far ridere Demi.
La mamma, Dianna, si preoccupa sempre per lei. E fa bene, anzi dovrebbe farlo di più ma appunto non riesce ad accorgersi di niente, questo perché evidentemente Demi riesce a nascondere bene le proprie difficoltà.
Ora vorrei passare all'ultima frase e fare una riflessione. Scusa se salto il resto del capitolo, ne parlo dopo.
"Sono solo un rifiuto umano."
Questa frase mi ha colpita nel profondo. Demi non ha assolutamente autostima di se stessa e questa cosa mi fa stare malissimo. Anch'io provo spesso un sentimento del genere, sono anni che lavoro su me stessa per migliorarmi ma non è facile, lo capisco. Poi con tutti i problemi che ha... Parlando della vera Demi, mi piace come cantante, conosco la sua storia; e tu stai riuscendo a parlare di quello che probabilmente lei ha provato in maniera molto diretta. Con l'ultima frase del capitolo, è come se mi avessi dato una pugnalata al cuore. Davvero, non sto scherzando o esagerando. Come probabilmente ti avrò detto sono molto empatica con i personaggi delle storie, quindi spesso mi capita di stare male per un po' se succede loro qualcosa; e il fatto che Demi si senta così, che si voglia punire con la lametta, che voglia vomitare tutto il cibo che ha mangiato, non può certo lasciarmi indifferente.
Spero che si risolleverà un po' con l'incontro con Miley e che presto starà meglio. :( Anche se so bene che per recuperi del genere ci vuole molto tempo, pazienza e che bisogna farsi aiutare da professionisti.
Inoltre hai descritto molto bene il rapporto che ha con le sorelle e l'affetto che prova per loro, usando parole dolci e tenerissime.
Giulia
(Recensione modificata il 29/01/2019 - 12:54 am)

Recensore Master
10/01/17, ore 20:27

"Quando sono giù di morale, mi basta salire sul palco e vedere tutte quelle persone intorno a me che urlano il mio nome, che piangono e che cantano le mie canzoni, per stare meglio."
In poche righe sei riuscita a far capire cosa fa star bene Demi. E' come se salire sul palco e cantare le canzoni fosse, per lei, una specie di medicina, che la cura e la aiuta, anche se solo per un po'.
Inoltre mi è piaciuto molto il fatto che hai parlato della sua famiglia. Non acctta il divorzio dei genitori, ovviamente; immagino che, per ogni figlio che vive una situaizone del genere, sia complicato da accettare, o forse impossibile... Inoltre, pare ch non accetti il nuovo compagno di sua madre e anche questo si può capire. Il suo fidanzato, poi, l'ha lasciata. Ha preso la decisione che riteneva più giusta, lui intendo, ma ora lei soffre tantissimo per questo. Posto tutto questo, non riesco nemmeno ad immaginare come sta la ragazza. Deve sentirsi malissimo. Anzi, dire così è dire poco. In più, il fatto di dover mentire ai fan e alla sua famiglia e agli amici per nascondere i propri problemi e fingere che vada tutto bene, è un altro fardello che deve portare.
Poi, anche pensando a quello che ha detto a proposito di quella sua amica... Loro due sono l'una l'opposto dell'altra. Quella ragazza parla dei suoi problemi senza vergogna, come bisognerebbe fare. Ma riuscirci è più difficile a dirsi che a farsi. E Demi ammira tantissimo questa ragazza perché ci riesce, o almeno rimandavvero tanto stupita dalla sua reazione. Bella la parte nella quale descrive tutti i suoi problemi in un'ipotetica confessione a questa sua amica. Li ha riuniti tutti insieme, collegandoli e spiegando perché fa una cosa che poi porta ad un'altra.
"Sarebbe stato meglio? Io non credo."
Ecco, questo passaggio dimostra che:
1. non capisce quanto la sua situaizone sia grave;
e
2. non vuole farsi aiutare, né quindi dire la verità, né parlare dei suoi problemi perché anche se sa di averne, preferisce soffrire da sola piuttosto che far preoccupare gli altri. Ma non si rende conto che così facendo si auto distruggerà.
Insomma, sei riuscita a descrivere bene tutto questo in poche righe e anche a farmi emozionare moltissimo. Mi hai fatto provare le stesse emozioni e sensazioni di Demi, sensazioni che comunque conosco molto bene perché, anche se con problemi diversi, le ho provate sulla mia pelle. Complimenti, davvero! E scusa se sono tornata dopo così tanto tempo, ma a causa di problemi di salute e personali non ce l'ho fatta prima.
Giulia
(Recensione modificata il 29/01/2019 - 12:38 am)

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