Salve, Figlia del Sole!
E' da poco che bazzico nella sezione (con queste due parole, adesso, sembro Pietro Bembo in una delle sue canzonette! xD)...
Lasciando perdere gli inconvenevoli...
Mi piace la tua storia. Sia per come è scritta, per come è strutturata e per il suo contesto. L'incesto tra i fratelli Borgia (Cesare e Lucrezia) ha un non so chè di enigmatico che ho riscontrato in diverse storie lette su questa famiglia. Il fatto che Lucrezia potesse essere incinta di suo fratello era probabilissimo visto che intimamente stavano insieme. Ci sono molti storici, o anche autrici famose, che reputano questo incesto a dir poco intrigante. Ma dopo tutto... gli intrighi erano all'ordine del giorno tra le mura di San Pietro e nella famiglia.
Qui vediamo una Lucrezia disperata ed affranta, almeno è la mia opinione di come l'ho vista. Un comportamento che rispecchia molto la sua personalità. Si sa.. Lucrezia era anche un pò ingenua, alcune volte. Si innamorava di tutte le persone che, alla fine, erano sbagliate. Ma ben presto l'ingenuità della fanciulla verrà sostituita al titolo con la quale la conosciamo oggi: la regina dei veleni.
Una regina dalla bellezza folgorata, come possiamo ammirare anche da i dipinti di grandi artisti dell'epoca. E'bello, inoltre, vedere in questa storia che Lucrezia, nel pieno del suo silenzio, portava in grembo il figlio di suo fratello Cesare che, per quanto sbagliato ci possa sembrare a noi di questo tempo, magari all'epoca andava di moda. (no.. è un termine sbagliato.) Mi correggo: magari all'epoca funzionava così.
In molti film in costume si vede una nobildonna che sposa un parente (un cugino) che per quanto non è legato strettamente rimane pur sempre un sangue simile.
Con la storia dell'incesto tra i due fratelli sono convinta che la storia ha donato una facciata diversa del Cinquecento. Una facciata che mai ci saremo aspettati di sentire.
Ti rinnovo, dunque, le mie congratulazioni per come è uscita la storia.
Molto bella e scorrevole.
Buonaserata,
Sarah Lorentz.