Buongiorno^^
Sempre io che rompo!
Ora che posso leggere una tua vera e propria fiction, posso confermare che tu hai fantasia e passione, ma che sei ancora un pò acerba per quanto concerne l'esplicazione narrativa. Non arrabbiarti, non è certo mia intenzione, voglio solamente farti soffermare un alcuni errori o sviste per farti migliorare con il tempo.
Sai, io ad esempio detesto chi recensisce scrivendo sempre: "Bella. Complimenti. Aggiorna presto." e cose di questo tipo, perchè alla fine lo dice solo per gentilezza, nell'attesa di un nuovo capitolo da leggere per curiosità. Preferisco invece, chi, si sofferma puntoo per punto sulla storia, facendomi capire gli errori o dicendomi cosa gli è piaciuto. Ed io sono sempre onesta e sincera quando recensisco. E non ho ancora mai dato "bandiera rossa" a nessuno, massimo neutra.
Per i titoli: Ammetto che io li trovo troppo grandi. Dovresti ridurli almeno di un carattere. Poi, non so quale font usi, ma ho scoperto che se si usano font aggiuntivi, come quelli che si scaricano da dafont, vengono visualizzati solo da computer che li hanno istallati e chi non li ha, vengono trasformati in automatico in Arial, Times o altro.
Se vuoi dare un senso comunicativo anche al titolo, come ad esempio faccio io, perchè alla grafica di un mio scritto ci tengo molto, devi usare Photoshop PS o Abode Photo Element PSE. Crei un livello trasparente e scrivi con il font preferito o più adatto per quel testo, poi salvi in formato png. E carichi l'immagine su Tinypic. Prendi il codice HTML e lo incolli sul testo HTML.
Passando invece alla storia vera e propria:
SM -> Dato che nel comunque stiamo parlando di un marchio registrato ed efficiale è bene scriverlo per intero. Soprattuto perchè, se digito SM su ricerca nel browser, mi compaio tante cose e non L'SM a cui fai riferimento tu. Quindi, chi non conosce bene l'Asia, il Giappone e La Corea del Sud, non capisce bene ciò che vuoi dire. (Ti ricordo quando dice Wikipedia: Inizialmente, SM era l'abbreviazione del nome del fondatore dell'etichetta, ma in seguito ha assunto il significato di Star Museum.
Quindi, meglio scrivere: S.M. Entertainment.
10 anni di conoscenza, 3 mesi di fidanzamento. ->No. Non fare questo errore.
In Italiano non si possono scrivere i numeri, devi mettere le lettere. Puoi farlo solo e soltanto se quei numeri simboleggiano una scelta ben precisa di ritmicità e ripetizione all'inerno della storia. Se ad esempio avessi ripetuto il 10 scritto in numeri per altre 3 quattro volte, facendo in modo che il lettore si soffermasse a scorgerne il significato nascosto, o perchè il 10 lo avevi inserito anche nel titolo e allora riprendeva l'essenza stessa del testo, allora si poteva fare uno strappo alla regola.
Non voglio essere pignola, ma questo è da molti considerato un errore grave. (Nelle categorie originali, ad esempio, il molti te lo avrebbero fatto notare.)
Poi, per il resto io non vedo errori grammaticali o altro.
Però, noto un capitolo basato troppo sui dialoghi.
E da questo posso dedurre che tu sia inesperta in quanto a racconti. Non è un'offesa, cerca d'interpretare il tutto come un consiglio. Altrimenti non avrei nemmeno recensito, anche perchè io sto cercando di farlo con coscienza e tatto, spendendo qualche minuto in più del dovuto solo per te.
I dialoghi in un racconto sono importanti, ma non solo fondamentali.
Ciò che è fondamentale è la descrizione degli ambienti in cui si sviluppa la storia, le azioni dei personaggi e l'esplicazione dei loro sentimenti e dei loro gesti. Solo questi elementi riescono a far scuotere illettore, riuscendo a dar emozione.
Ad esempio: i libri. Hai mai visto un libro scritto solo tramite dialoghi? Io mai. Ciò che ti trasmette emozione, solitamente, non è come è raccontato un fatto? I sentimenti del protagonista? E anche dei personaggi secondari?
Cerca di ampliare quella parte. Soffermati sui loro cartteri, sui loro gesti, Fatti trasportare da quel momento e descrivilo nei particolari. Pensa di essere tu al loro posto e scrivi ciò che vorresti da quel momento. Vorresti far respirare rabbia, malinconia, angoscia, amore, dolcezza o altro?
Poi, non fare l'errore di trasformare i personaggi in OOC. O facendoli muovere solo secondo le tue volontà, senza tener conto dei loro personali caratteri. Quando analizzi un personaggio e lo descrivi, devi capire come reagisce, come pensa, cosa lo contraddistingue dagli altri. Devi renderlo tuo, ma al contempo deve essere quanto più vicino alla realtà.
Io amo l'introspezione ed è il mio punto forte. Per ogni personaggio reale o meno, c'impiego tanto tempo a comprenderlo a fondo, e soesso ho paura di renderlo OOC, o traviarlo, ma cerco sempre di essere verosimile cercando di capire quel personaggio a fondo.
I dialoghi, alla fine, sono un contorno.
Un buon contorno.
E non devono essere troppi. Ne banali o ripetitivi.
Devono essere incisivi.
Nei dialoghi devi scrivere solamente lo stretto necessario.
Uno scambio di frasi particolare, dove il lettore deve rivolgere attenzione.
Non devono essere trasformati in una telefonata ricca di scambi di battute senza senzo e vuote, senza emozione.
Non sto parlando dei tuoi, ma in generale.
I tuoi, a mio avviso, dovresti racchiuderli in battute più dense ed emozionali. Frapponendo fra essi, le geste e le emozioni dei protagonisti.
Esempio:
"Ciao Chiara - Affermò Rosa, salutandola con un gesto della mano - E' da tanto tempo che non ci vedevamo. - Aggiunse poi, venendole incontro e abbracciandola con dolcezza.
Un dialogo scritto così, alternato a descrizioni e particolari, rende l'intero racconto più omogeneo, denso e ricco di sentimento, rispetto ad un bnale dialogo, come il seguente:
"Ciao Chiara. E' da tempo che non ci vedevamo."
O mi sbaglio?
Se impari a fare questo, allora riuscirai a comunicare davvero tanto con i suoi scritti e potrai raccontare qualunque storia tu vorrai.
Poi, detto questo, ammetto pure che detesto i pairing fra Girl's Generation e Super Junior... Ma vedi, nonostante questo, spinta comunque dalla curiosità, ho letto e recensito.
Io HyukJae lo vedo solo e solamente insieme a DongHae. Full Stop. E' più forte di me.
Sarà pur vero che con HyoHyeon ha una forte amicizia, ma per me è solo amicizia. E riguardo ad Hae, bèh, sarà stato pur insieme a Jessica, - sono ancora in buoni rapporti - ma se non è durata, ci saranno stati i loro buoni motivi, no?
HyoHyeon non è fra le mie preferite. Anzi. Non mi piace. A pelle. E' una sensazione. Così a pelle non è una persona con la quale potrei andarci d'accordo o dalla quale potrei sentirmi ammaliata o altro. Non giudico il suo talento - sia mai. Lo sappiamo tutti che ne ha tanto. Non discuto.
A me delle Girl's Generation piacciono: TaeYeon, Tiffany, SooYoung, Sunny e Yuri.
Ammetto che altri, che i miei gruppi femminili preferiti sono: SECRET, T-ARA e MISS-A.
Però apprezzo molte canzoni delle Girl's Generation. Mi sono simpatiche, sono talentuose e amo la loro raffinatezza nei movimenti. Le Miss-A le trovo superiori come ballerine, BREATHE" è una coreografia che ti uccide e non immagino cantarla quanto fiato richieda, però le GG sono superiori in quanto ad eleganza e portamento. Da loro dovrebbero prender spunto molte cantanti Internazionali che fanno tutto tranne che cantare ed essere eleganti....
P.S. Un'ultima cosa, questa volta è una mia curiosità.
Ho notato che chi scrive fiction Het o cross-over con i Super Junior, o chi, come te, scrive delle Girl's Generation incrociate con i Suju, nei propri scritti scrive sempre "EunHyuk" invece di "HyukJae".
Perché?
Sono curiosa.
Noi che scriviamo Slash diciamo sempre o nel 90% dei casi "HyukJae"...
Sarà che siamo abituate che DongHae lo chiami così, con il suo vero nome...
Un Kiss,
Spero in una tua cordiale risposta.
Azzurra. |