Ciao Aras!
Dunque, eccomi qui! Ammetto che ero indecisa se passare prima dalle fan-fic su "Orgoglie e Pregiudizio" o dalla tua originale. Alla fine ho deciso di cominciare con questa perché mi ha ispirata il genere introspettivo (che adoro) ed il fatto che la protagonista porti il mio stesso nome.
Partirò con il dire che hai reso molto, molto bene il susseguirsi di emozioni, negative purtroppo, che prova Giulia. In effetti questa particolarità del fermare tutti gli orologi a mezzanotte l'ho capita man mano che andavo avanti nella lettura. Mezzanotte fa un po' da spartiacque tra un giorno e l'altro, rappresenta un po' il bilico del tempo. Il bilico che si trova a vivere Giulia dopo aver perso marito e figlio. In bilico tra la vita e la morte. Perché pare morta dentro anche se il suo corpo è in vita.
E poi diventa il bilico del tempo, come una finestra aperta sulla dimensione temporale, che lei può dedicare a chi l'ha lasciata.
Dal punto di vista stilistico non ho nulla da obiettare. Lo stile è molto fluido, nessun errore di grammatica e la resa della sintassi (pause e punteggiatura) rispecchia molto l'andamento narrativo del capitolo. Sofferto e imbevuto di ricordi che non torneranno più.
Sono curiosa di sapere come evolverà la vicenda, se Giulia troverà più di uno scopo per andare avanti.
L'introspezione l'hai resa molto bene senza recriminare pateticamente su taluni passaggi.
Inoltre ti faccio i complimenti per aver scelto nomi nostrani! Che di nomignoli da romanzetti rosa d'altri tempi non se ne può più.
Al prossimo capitolo!
Saluti,
*Halley* |