E' verissimo, al giorno d'oggi -ma comunque da sempre- relazioni tra partner dello stesso sesso sono guardate con occhi stralunati, e, secondo me, anche un po' disgustati.
Ma penso sia unicamente perché è una cosa inconcepibile all'uomo, e, teoricamente, anche alla natura. Facendo riferimento agli animali, che seguono i loro istinti. Ma se questo tipo di relazioni esistono e, soprattutto, vengono accettate dalla natura, che non condanna i due amanti... Non vedo perché non dovrebbero esistere. Perché siano uno sbaglio. Hanno solo istinti diversi da noi, giacché l'uomo segue gli istinti come qualunque animale sulla Terra.
Sarà che io leggo/guardo questo tipo di cose filtrate dalla fantasia di un mondo manga/anime, e che quindi non mi stupiscano né mi sconvolgando tanto, però questa è una questione molto delicata: la gente nasce così com'è, con date inclinazioni e caratteri che non possono venire cambiati. Se due uomini o due donne si amano anche in modo più profondo, non vedo il motivo di perseguitarli come fossero appestati.
E' vero, però, che dati comportamenti potrebbero essere un po' sconvolgenti per le nuove generazioni: immagina di vedere due uomini che si baciano, o due donne, nel mezzo del pubblico senza dover farlo durante una protesta per i loro diritti. Penso che l'unica cosa che faccia agire così gli esseri umani sia l'abitudine.
Ormai siamo tutti abituati a vedere coppie composte da un maschio e una femmina, quale sia la specie è un dettaglio secondario, e questa è una cosa radicata nei secoli: non possiamo che sorprenderci e, un po', spaventarci di fronte a tali verità. Secondo me, chi disprezza simili coppie ha un po' di paura. Di cosa, però, non lo so.
Yugi che pensa all'"immoralità" di questa sua situazione direi che è abbastanza vicino alla realtà: sento di tanti ragazzi che vengono presi in giro per via delle loro preferenze amorose. Ma, in verità, penso che i così detti "effemminati" o le "maschiaccie" siano soltanto dotati di una sensibilità maggiore. Per me non hanno nulla di strano, seguono solo il loro cuore.
E Yugi non è da meno. Teme il giudizio di chi è vicino, di chi gli vuole bene, come tutti coloro che vivono questo genere di situazioni. Ama Yami e Atemu più di qualunque cosa, ma ha paura: e tutti ci rifugiamo nel nostro cantuccio sicuro, in cerca di protezione. Per lui, questo cantuccio è costituito da loro due.
Non ho ben capito chi lui teme possa arrivare ad odiarlo. Quel "loro" mi porta a pensare alle sue fotocopie 'viventi', però potrebbe anche riferirsi ai suoi parenti, ai suoi amici. E quel "qualcosa che per loro non aveva significato" può rifersi sia al fatto che Yami e Atemu sono sicuri del loro amore e non pensano alle voci della gente, sia al fatto che i parenti e gli amici di Yugi potrebbero essere solo felici che lui abbia trovato qualcuno da amare, al punto da sorvolare sul "chi" ama.
Comunque, è una lettera molto profonda. Legata ad un problema tutt'ora odierno e presente, del quale si parla con molto scherno, purtroppo. Se è amore, è amore. Anche fosse solo relazione fisica, che importa? Sono fatti loro, è la loro vita. Questo è ciò che credo. Da parte nostra, dovremmo venire loro incontro in qualche modo: magari in maniera graduale, in modo da abituarcisi, ma non è un bene che ci accaniamo contro nostri simili solo perché hanno uno "stile" di vita diverso.
Brava, continua così :)
Ciaoo! ^^
-Skye |