Eccomi di nuovo a recensire -anzi, recuperare- tutti i capitoli che mi sono lasciata indietro!
Be', per evitare di perdermi in discorsi inutili, seguirò una piccola tabella per la recensione, spero non ti dispiaccia!
→ In generale, il capitolo… {6/10}
E' corto e, come hai detto tu, di passaggio. Generalmente capitoli così non mi piacciono, di solito cerco di infilare la sostanza con le parti inutili in modo tale da riempire la pagina. Ma, be', evidentemente sono una dei pochi che fanno capitoli di minimo 1500 parole e mi sembrano ancora corti. Afuro l'ho visto più IC rispetto al solito e anche molto asdfghjkl, non so se mi spiego (?), tuttavia non riesco proprio a starti dietro in certi punti, mi sembra fatto tutto di dialoghi. Ecco, manca il "succo", inteso come parti "non dialogo", ovvero descrizioni che facciano capire a noi lettori cosa sta realmente accadendo. E' brutto che capisca solo l'autore.
→ Stile e impaginazione {7/10}
L'impaginazione è semplice, ordinata, niente di troppo impegnativo. Tutto okay, fin qui, insomma.
L'immagine mi pare occupi un po' troppo spazio, eviterei di inserirla in tutti i capitoli, ma sono nel primo per "introduzione", ecco.
Lo stile è ancora da rivedere, non mi crea sempre suspance quando dovrebbe e, ripeto, è tutto fatto solo di dialoghi.
Mi perdo nei discorsi, non capisco. Come autrice, forse non afferri, ma io lettrice non riesco a cogliere il filo logico.
→ Grammatica e lessico {6/10}
Ci sono ancora diversi errori, specialmente nei congiuntivi e ancora manca l'accento sul "sì".
Esempio:
Il suono della sveglia mi fa aprire gli occhi di malavoglia. Sono le sette e un quarto di mattina. Mi metto a sedere e squadro tutta la stanza trovandola vuota. E’ da un po’ che non vedo Icer e Clear, chissà dove sono finite. Mi alzo e inizio a preparandomi, dieci minuti dopo sono sulla strada diretta in mensa.
-Oggi avrai la tua possibilità contro la Raimon- dice una voce a me famigliare.
Mi fermo e mi metto in posizione d’ascolto accanto alla porta da cui proviene un piccolo bagliore.
-Vedi di non deluderci- schernisce una seconda voce.
-Beh, ma intanto se perde poi ci siamo noi!- beffeggia una terza voce.
Ci metto poco a riconoscere le voci. Gran, Gazel e Burn.
Quindi, come hai notato, gli errori più gravi sono in grassetto: uso sbagliato dei tempi verbali, ortografia, ripetizioni.
Correzione:
Il suono della sveglia mi fa aprire gli occhi di malavoglia: sono le sette e un quarto di mattina. Mi metto a sedere e squadro tutta la stanza, trovandola vuota. E’ da un po’ che non vedo Icer e Clear, chissà dove sono finite. Mi alzo e inizio a prepararmi; dieci minuti dopo sono sulla strada diretta alla mensa.
- Oggi avrai la tua possibilità contro la Raimon - dice una voce a me familiare {"famigliare" deriva da "famiglia" e significa "parente"}.
Mi fermo e mi metto in posizione d’ascolto accanto alla porta da cui proviene un piccolo bagliore.
- Vedi di non deluderci - schernisce una seconda voce.
- Beh, ma intanto se perde poi ci siamo noi! - beffeggia una terza.
Ci metto poco a riconoscere chi sta parlando: Gran, Gazel e Burn.
Il lessico è ancora povero, di consiglio di aiutarti con un dizionario dei sinonimi e dei contrari, ti può essere molto utile!
→ Gradimento personale {7/10}
Come hai detto tu, è un capitolo di passaggio che non mi ha entusiasmato se non nella discussione con Afuro, possiamo dire.
Spero di trovare qualcosa di interessante nel prossimo capitolo!
Voto medio: 6,5/10
Eccomi, ho concluso!
Spero in ogni caso di non essere stata dura in qualche modo, non me ne rendo conto >.<
Ci si sente presto,
Iris
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