Ciao!
Allora, innanzitutto volevo dirti che non si capisce pressoché nulla. Manca la punteggiatura e un minimo d'introduzione al discorso. Dubito che sia voluto per tentare di imitare il flusso di coscienza di Joyce. Non è nemmeno definibile stile copione, in quanto non c'è scritto il nome del personaggio che parla, seguito dai due punti. E va benissimo una storia strutturata principalmente da dialoghi, ma sono tonnellate le espressioni che possono introdurre un discorso, come "disse", "commentò", "parlò", e via dicendo. Se ci fossero state avrebbero potuto, almeno in parte, sopperire alla totale mancanza di riflessioni. Ma ciò non sarebbe importato se nei dialoghi si fosse sviluppata una qualche trama. Cosa che non accade. Si salutano e basta, senza dare inizio a una qualsivoglia storia. Ti consiglio vivamente di inserire più informazioni e di cercare di rendere una storia più accattivante. E ripeto, non è necessario scrivere papiri di introspezione psicologica per fare una buona storia. Comunque un bacione,
Ally (Recensione modificata il 03/04/2015 - 03:03 pm) |