Questa, Jannuzza adorata, è sicuramente è la storia che finora reputo migliore, delle tue. Forse sarà per la strana atmosfera di cui è permeato il racconto, sarà per il profondo messaggio di cui si fa carico, sarà perché nel tuo Raito è espressa la natura stessa di ogni essere umano, così esplicitamente tesa a Dio, impossibilitata a raggiungere la sua piena definizione.
L'assoluto senso di potenza e al tempo stesso annientamento che Raito prova nello sguardo benevolo e inquisitore del prete è stato reso in maniera splendida. Il desiderio che porta all'autodistruzione, il momento in cui l'espiazione non comporta necessariamente la piena visione dei propri errori, quasi non ammessi a se stessi.
L'atmosfera cupa e opprimente contrapposta all'assoluta quiete e ingenuità del prete è stata una delle cose che maggiormente ho apprezzato.
Ancora complimenti per questa storia, Ja'. L'ho apprezzata tantissimo e spero di leggere al più presto qualcos'altro di tuo.
Bacioni!
Dragon85.

Notevole. Complimenti, è molto originale e scritta bene... Che sin da piccolo abbia manifestato manie di grandezze sarebbe davvero preoccupante! O.o