Recensioni per
All those yesterdays
di Ranessa
Severus Piton è uno dei personaggi che apprezzo di più della Saga, probabilmente uno dei migliori della Rowling come costruzione ed evoluzione. E ovviamente i suoi sensi di colpa sono un tema davvero interessante. |
Mentre leggevo questa storia mi sembrava di stare ascoltando una canzone con un suo ritornello e con un suo ritmo. E' molto bella e descrive pienamente tutto ciò che Piton ha vissuto e il suo rimorso che tenta di mascherare, ma dentro di lui poi la sofferenza esplode. |
Questa One-shot è bellissima......... |
(Recensione pubblicata da Ida59 su www.criticoni.net) “E’ così anche stanotte, vero?” La collina. La collina amica, la carezza del vento e dell’erica, la musica silenziosa della notte. Un luogo incantato che sembra senza tempo, un regno di pace assoluta. Ma c’è un unico Tempo, in questa notte, che conta ed ha significato: il Passato. E non può esserci pace nel suo Passato. La collina. La collina dei ricordi. La collina dell’incubo. Molto bella e pregnante la descrizione di come la realtà del sogno cambia, intorno a lui, di pari passo con l’avanzare dei ricordi: la carezza del vento che diventa schiaffo violento, l’erica che si tramuta in indissolubili catene che lo imprigionano per sempre nei ricordi del suo Passato, in quell’immobile cerchio di pietra nera. Poi c’è quella lunga lista delle sue colpe. Così diverse le une dalle altre. E le sottostanti ragioni di quei gesti, che, nel cercare di giustificarli, li rendono ancora più terribili e crudeli. Motivazioni per una “ragione” che non esiste, che non può esistere. Nel pathos che cresce, lentamente si forma un nodo alla gola, stretto e pungente, che non si vuole sciogliere. Doloroso. Tanto più doloroso, quanto più aumenta l’immedesimazione nel personaggio e nella sua cupa disperazione. Povero Severus, nessuno può aiutarlo. Solo lui può aiutare se stesso: ma solo quando avrà capito che la soluzione è guardare al Futuro con gli occhi del Passato. Ma è così difficile, quando il Passato è così denso di ombre che sembrano tornare vive ogni notte. |
Vogliamo avvisarti che il Comitato Consiglio Fanfictions ha segnalato questa tua bellissima fiction all'attenzione dei lettori di EFP. |
Per prima cosa un dovuto riconoscimento circa l’accurata ed indovinata scelta della canzone: non so se è da lì che hai tratto l’ispirazione o se l’hai scelta a posteriori per rimarcare il concetto... ma certo è particolarmente adatta a questo Severus. |
Ranessa, è stata scioccante! Il tuo stile è ciò che di più diretto e coinvolgente mi è capitato fino ad ora, i miei complimenti davvero! Un crescendo di tensione e di emozioni, fino alle ultime righe! Una one-shot veramente stupenda! Caillie |
Bella. Questo è il massimo commento che ho quando leggo una fanfic meravigliosa che mi fa riflettere e pensare, proprio come la tua. So che è poco, ma non trovo altre parole... è triste, potrei dire... ma non basterebbe. La storia è di più. E' profonda... no, anche così è poco. E' dolce... no... è tutte queste cose insieme e più. Ne sono veramente rimasta colpita./Ok, adesso cerco di riprendermi dal momento malinconico che mi è preso (ci manca che piango... ma cosè questa lacrima?!) e cerco di dirti come mai mi è piaciuta così tanto: innanzi tutto la ripetizione della lista vista prima come vittime (che ti fanno pensare alla crudeltà della persona) e poi vista come salvati (quanto mi è piaciuta questa parte^^) è stata veramente bella!; poi c'è la canzone e ciò che essa dice in relazione al testo... è come se lo spiegasse meglio; e poi c'è la parte che riguarda Sirius, che sferra il colpo finale=P (mi faceva quasi piangere^^’’) e ti fa capire quanto Piton continui a ritenersi responsabile per tutte le vittime. è veramente bella e, se il merito è da attribuirsi alla febbre, si ammalata più spesso!=PP No, scherzo... non te lo auguro^^. Però questa Oneshot è proprio bella–bella!/Il voto che ti do è 9 e ½ (anche se il voto non c’è più=P)/Ti ringrazio per avermela fatta scoprire, Sabrina. |
Ma perchè devo recensire? quello che pensavo te l'ho già detto prima che pubblicassi... Però questa ff forse è quella che mi è piaciuta di più tra quelle che mi hai fatto leggere... (intendo un certo lavoro topsecret per un certo compleanno e qui ti restituisco i messaggi subliminari...) Sarà che mi avvicini a Sev... Che dopo quasi sei o sette anni che leggo HP inizio a vederlo non solo come un essere schifido e insopportabile... Difficile a dirsi... Forse che quando mi hai mandato questa ff per mail mentre la leggevo mi sono venuti i brividi lungo la schiena... Che mi è quasi venuto da paragonare Sev ai soldati che sono andati in guerra convinti di fare la cosa giusta e che sono tornati distrutti dopo essersi resi conto di non essere che assassini. Chi lo sa? Nei miei schizzi di follia è duro capirci qualcosa... Però il concetto di base l'ho detto: mi è piaciuta, anzi mi ha lasciata senza fiato e con i brividi lungo la schiena. Con questo non torno indietro sulle mie idee: Sirius sempre e comunque! Rowena |
Angosciante. Intensa. Viva. Emozionante. Il mio voto è dieci |
Veramente angosciante... quasi distruttivo! Complimenti! |
bellissima...una spirale d'angoscia che afferra la gola dalla prima parola e lascia la presa solo in fondo. E lascia vuoti. |
wow... e ti giuro che sono senza parole... e ti giuro che mi capita sempre più di rado gli altri tuoi lavori mi sono piaciuti ma questo... va oltre ogni limite... ti assicuro che hai scritto qualcosa di splendio, penetrante, pesante, diretto... l'elenco dei morti... sono agghiacciata |
semplicemente... GREAT!!!!! |
profonda e angosciante...complimenti! davvero bella. |