Queste parole potrei averle scritte io qualche tempo fa! Per questo le sento sia con piacere sia con distacco; trovo infatti che accettarsi e non avere paura del vero "se stessi" renda più facile lo sgretolarsi di una maschera o, addirittura, renda meno penoso, quasi un gioco, quello di portarla. Si finisce con il pensare i dovuti cambiamenti da apportare a se stessi un "adattarsi" all'occasione e non un nascondersi. Come dire...un "evidenziare" solo certe cose di noi. |
Nulla da dire. Chi diceva che la vita è un palcoscenico? Sciakspir? Schackspir? Shackspire? E va bene, lo ammetto, non so come si scriva! Ma credo che tu mi abbia capito, vero? Vero?? *occhi da cucciolo* Ok, la smetto. Preferiti. Decisamente nei preferiti. |
Non so perché, ma quando leggo le tue storie, mi identifico sempre. E con questa e "Inner Demons" è successo ancor di più. Io non sono mai me stessa, tranne quando scrivo o leggo i miei romanzi preferiti, e questa cosa mi costringe sempre ad indossare una maschera di ferro, impenetrabile. Sono talmente brava a nascondere sentimenti che penso nemmeno la mia migliore amica mi conosca davvero. E questa è una sensazione tutt'altro che piacevole. E' frustrante. So come ti senti e sembra che io abbia scritto questa storia, talmente sia simile a quello che provo io. Grazie per i tuoi testi! <3 |
Molto bella, hai rispecchiato una parte di me (e credo di molte altre persone che hanno letto questa fan fiction ma, purtroppo, non commentato) che ho sempre temuto di mostrare al mondo. |