Ciao Teddy :-)
Ecco, meno male che l'hai detto anche tu: è triste. Parecchio, anche. A parte questo, lo sai, lo sappiamo, leggerti è una garanzia. Tolto il fatto che ci sono alcune parole senza spazi e due (di numero) paroline strane, riesci sempre nell'intento di suscitare le atmosfere che ti riprometti di dare. Qui si sente l'immobilità fisica e mentale di Manuel, con un contesto intorno che continua a muoversi ma che con i suoi pensieri fa sembrare rallentato. Visivamente sembra quasi lui al centro del video o tutt'intorno fermo o che gira, comunque sfocato.
C'è tantissima dolcezza, malinconia, tristezza.
Io personalmente (ma questo è un mio 'problema') non amo molto il neretto in un racconto (anche perché tu non ne hai veramente bisogno, tutto è scandito ed enfatizzato benissimo anche senza), ma quel "mi stai pensando" è stato veramente un qualcosa di tenerissimo. Disarmante, direi.
Non mi resta che farti i complimenti. Non ti dico continua perché questa era una oneshot, quindi devo dirti per forza di cose: "quando vuoi, con l'altra!" eheh. |