Ciao!
Quando Bono, nel Joshua Tree tour ripropose il discorso e QUELLA versione di Sunday bloody sunday...
Ricordo bene, anzi me la vado a riascoltare.
E' incazzato nero, non vi è nessun calcolo, nessun 'siamo per questo la più grande band del mondo'.
Non solo lui, ma tutti si sono sempre sentiti dentro la tragedia che stava vivendo l'Irlanda.
E' un momento malinconico quello che hai descritto, di inquietudine per quello che è (era) solo un ragazzino ma incredibilmente maturo, come i suoi amici.
Mi sono sempre stupida della loro maturità, leggendo prima le unofficial e poi U2 by U2.
Anche io suono in un gruppo, ma a quasi 30 anni non ho un briciolo della loro maturità.
Bella descrizione, resa ottimamente
XXX
Babs |