Ti faccio un rapido quadro della situazione: questa è la undicesima recensione che lascio oggi; sto ascoltando One light burning, di Richie, ovviamente, che in quel video era bello come il sole (persino più del solito) e ho appena riletto questa cosa che mi manda assolutamente in brodo di giuggiole; ultimo, ma non meno importante, mentre scrivo la recensione guardo il mio cellulare su cui YouTube impazza e, ogni tanto, mi manda qualche fotogramma di quella maledetta bocca cesellata da qualche dio in persona (perché non può davvere essere, eh, umanamente è troppo impossibile per essere vera).
E poi arrivo a leggere questa cosa e mi trovo anche a doverla recensire. Ti rendi conto di come siano sballati in questo momento i miei parametri vitali? Non posso vivere così, se morissi adesso sarei quasi felice.
A parte tutto ciò, come ti ho già detto, quando ti ho commissionato questa storia avevo in mente tutt'altra cosa, ma la bellezza del plottare cose alla gente è che di sicuro scriverà qualcosa di assolutamente sconosciuto alla tua mente, e penso che questa storia sia decisamente meglio di tutti i miei viaggi mentali su Scar che torna a casa stringendo le mani di Richie, mentre David sospira sornione e Jon sorride soddisfatto (e Tico, che speriamo guarisca presto, che passa a tirare un paio di bacchettate in testa a Scar). Così... ma puoi sempre scriverla, non è mai troppo tardi.
Ma, ti prego, cerca di non attentare mai più al mio povero cuore in questo modo, o dio solo sa che cosa potrei fare. Ecco, One light burning è finita e direi che è ora di finire anche la recensione, anche se mi rendo conto di averti detto poco e niente. Però sai già quanto i miei occhi siano a forma di cuore in questo momento, quindi mi allontano pacifica, cercando un fazzoletto per asciugare la bavetta, e magari rimettendo da capo la canzone. Much love, coccole. ♥ |
