Giudizio ricevuto al contest "Un lampo di... originalità"
Grammatica e punteggiatura: 4,8/5 + Lessico e stile: 4/5
“Mi sembra di sentire ancora la profondità viscida dell’acqua scura che cerca di trascinarmi sul fondo. “Non ho intenzione di farti morire”.” - - > qui hai inserito una doppia spaziatura prima delle virgolette. -0,1
“E’ stato sentire che non mi avrebbe lasciato andare neanche se l’avessi trascinato con me giù nelle acque scure?” - - > io, personalmente, preferisco di gran lunga quando non si inventano caratteri. Nel senso, la “è” esiste maiuscola, devi solamente andarla a cercare nei simboli. Piuttosto fai copia e incolla ogni volta, non mettere la “e” maiuscola e poi semplicemente l'apostrofo, perché sembra che tu non avessi voglia di andare a cercare semplicemente il simbolo. Dopo questo sproloquio, ho deciso di contarlo come semplice errore di battitura. -0,1
Non hai fatto errori né di punteggiatura né di grammatica (ad eccezione dei due che ti ho segnalato, ma entrambi sono due errori che li segnalerebbe solo una stra-pignola... cosa che purtroppo io sono anche troppo ^_^”), quindi direi che hai fatto un ottimo lavoro! Per quel che riguarda il lessico, ammetto che mi sono piaciuti degli accostamenti di parole che hai fatto, e anche alcune similitudini (come quella della luna, per capirci), però, al contrario, non ho apprezzato molto il tuo stile. Questo principalmente perché ho notato che hai inserito davvero tanta punteggiatura, in particolare punti fermi, e, se anche non sono errori, spezzavano davvero tanto – forse troppo – il ritmo della narrazione. L'immagine che dovevi dare era di questo fiume, quello così importante per Haruka, e un fiume, almeno nella mia mente, deve essere, come dire, fluido! A mio parere avresti dovuto scrivere frasi più lunghe, anche complesse, perché no, ma che comunque scivolassero e rendessero l'idea di questo fiume che, come la vita di Haruka, riprende a scorrere. Altra scelta che non ho molto apprezzato è stata quella di utilizzare il presente: lo trovo poco dolce e poco malinconico, quindi non adatto a questa fic. Poi, in generale, a me non piace molto quando si usa questo tempo, quindi probabilmente hanno influito un po' anche i miei gusti personali, ma visto che lo stile può piacere o meno, ho riportato la mia opinione. Anche l'uso della prima persona, in generale, non mi fa impazzire, ma questo, al contrario, non ha influito con il punteggio perché l'hai sfruttata bene, focalizzandoti ancora di più così sui pensieri di Haruka alla vista della sorella e del fiume.
Originalità: 8/15
In realtà non ho trovato questa storia molto originale, primo perché si attiene abbastanza al canon, nel senso che è un Missing Moments che potrebbe benissimo esserci davvero stato all'interno dell'opera originale, e anzi, c'è realmente stato, anche se in un altro momento (quando Yakumo permette a Haruka di parlare con la sua sorella, nel primo episodio se non sbaglio), di conseguenza non si può dire che sia davvero originale. Le relazioni fra i personaggi non hanno niente di nuovo, e Yakumo abbraccia Haruka come avrebbe fatto in qualsiasi altra situazione.
Forse l'unica cosa un pochino più originale è il modo in cui hai narrato tutto, con queste belle similitudini molto eleganti, ma in realtà, davvero, mi è sembrato più di leggere un semplice spin-off della novel o del manga, di conseguenza, per quanto abbia apprezzato questo rispetto per la trama originale, non sono rimasta troppo sorpresa.
Insomma, mi dispiace ma non ho trovato quel lampo di originalità che cercavo.
Rispetto IC: 14.5/15
Invece qui, per le stesse motivazioni per cui il tuo punteggio in “Originalità” è abbastanza basso, qui invece è alto. Rispettando così bene il canon, automaticamente gli IC hanno una marcia in più per essere rispettati (anche se, anche così, si possono fare pasticci... ma non è questo il caso). Haruka è semplicemente perfetta, sia nei pensieri sia nelle azioni. Non ho mai amato molto questo personaggio, però ammetto che sei riuscita a rendermelo un pochino più simpatico, anche approfondendo i suoi pensieri. In particolare mi è piaciuto molto il modo in cui parla di Yakumo, infatti qui mostra tutto il suo amore per lui (che, come noi lettrici di Psichic detective Yakumo sappiamo bene, è immenso e tanto cuccioloso *_*), riflettendo su quanto sforzo gli sia in realtà servito per salvarle la vita, proprio lui che mai mostra i suoi sentimenti ma che, nei momenti critici, mostra tutta la sua cucciolosità – termine altamente tecnico, ovviamente. Anche lui è perfetto, innanzi tutto mentre fa tacere Haruka con un gentilissimo “zitta” e con i suoi modi bruschi che lo caratterizzano. Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia riportato una frase che lui stesso dice nel manga – e nella novel -, primo perché così spieghi ancora meglio le emozioni di Haruka nei confronti di Yakumo, secondo perché così fai capire ancora meglio la vera psicologia di Yakumo, ovvero da bel tenebroso con i fiocchi xD
Ti ho sottratto mezzo punto per un motivo molto semplice: come ha fatto Yakumo a sapere che Ayaka sarebbe apparsa proprio sul fiume? Lui può vedere le anime dei morti e può comunicare con esse, però mi sembra strano che la sorella di Haruka abbia stabilito una sorta di appuntamento proprio sul fiume. Mi è sembrata una cosa un po' forzata, ma comunque è una semplice pignoleria, e per questo non ti ho sottratto più di mezzo punto.
Ambientazione: 9.5/10
L'ambientazione è ben descritta, sia dal punto di vista temporale (che è specificato), sia dal punto di vista spaziale. Mi è piaciuto molto come hai descritto i paesaggi e la luna (sì, questa cosa te l'ho ripetuta già tre volte, ma che ci posso fare se mi è rimasta impressa nella mente xD), ma anche il fiume stesso, soffermandoti su piccoli particolari come l'erba rada e aspra, l'unica che riesce a crescere lì. Sei stata davvero brava, però non me la sono sentita di darti il punteggio massimo, anche perché, comunque, l'aspetto principale che hai affrontato è quello introspettivo e le cose che descrivi passano attraverso il filtro della mente di Haruka.
Gradimento personale: 7.5/10
Questa storia, nonostante tutto, mi è piaciuta. Forse non mi ha emozionata troppo, ma leggere finalmente qualcosa del fandom di Yakumo mi ha resa davvero felice. È un personaggio che mi ha sempre affascinata, ma purtroppo qui su EFP le storie su di lui scarseggiano! Lo stile, come ho già detto, non mi è piaciuto troppo, e nemmeno la scelta del presente, la storia non era molto originale e si atteneva fin troppo al canon, ma nonostante questo non posso dire di averla disprezzata: è stato davvero piacevole leggere di questo avvenimento che, per Haruka, è sicuramente importante, mi è piaciuto risentire i sentimenti della co-protagonista rispetto a sua sorella e rispetto, soprattutto, a Yakumo, mi è piaciuta la descrizione dell'abbraccio fra i due. E inoltre sei riuscita a farmi sorridere un po' tristemente, perché la malinconia regna padrona in questa fic, ma mischiata a quella vena di ottimismo che si percepisce alla fine. Insomma, forse non è una delle storie più belle che abbia letto, ma non mi è dispiaciuto leggerla!
TOT: 48,3/60 |
