Recensioni per
Drabble Slegate.
di Francesca Alleva

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
11/02/14, ore 16:03
Cap. 6:

Davvero particolare come storia, soprattutto sul finale... fa riflettere.
la scelta delle parole è eccellente, complimenti

Recensore Veterano
06/12/13, ore 12:04
Cap. 9:

Sono questi i testi dove chiunque altro si deve arrendere, dove nonostante ci si scervelli sul foglio, si trovi fiumi di parole da battibeccare a caso per farle sembrare profonde, il risultato non verrà mai perfetto come qua.

Poche parole, semplici, ma tutte studiate, organizzate, cesellate.

La Principessa delle Drabble.
Riuscire a raccontare una storia scrivendo molto meno di quanto sia necessario: il
resto lo mette la fantasia del lettore. Ma la cosa più strana è l'insoddisfazione perenne, l'ambire a qualcosa di meglio, chiamare "esperimenti" cose che molte persone chiamarebbero "traguardi".

"Drabble slegate", come schizzi improvvisati messi in una cartellina, quasi a non volerli mostrare al pubblico estasiato.
Un broncetto imbarazzato di fronte al coro di "oooh, ma come scrivi bene" dei presenti.

Ma un coro di oooh non assolutamente a caso.

Innovativi metodi di narrazione fotografica come in "Giustizia", graffianti colpi scena da humour nero come in Ametista, racconti brevi dal sapore di Esopo come in Vento.

E Sesso, un messaggio da copiare e incollare in tutte le bacheche di mille ficcynare a luci rosse, che si inventano acrobazie erotiche senza averle mai vissute.

Tutto in poche righe.

Riesci ogni volta a tirare fuori una storia completa da un attimo fuggente, un'immagine distratta.

Per dirla con un concetto di fantascienza, riesci a creare mondi dentro una goccia d'acqua.


"Tacete, e leggete!". Ed emozionatevi. Era la Maestra.

Recensore Master
15/09/13, ore 18:43
Cap. 8:

Una casa carica di ricordi, oggetti ormai corrosi dal tempo ma che restano così vivi nella mente del protagonista. E quell'immagine che sembra così diversa da quel bambino che giocava in quella casa, da apparire cme un estraneo. Lo spettro di se sesso, il fantasma di quei ricordi lontani.
Malinconia portami via... XD

Recensore Master
15/09/13, ore 18:40
Cap. 7:

Ecco, con la prima drabble, i venti sono diventati persone... adesso, tipi differenti di persone, ricordano oggetti e luoghi marini. Se non altro, hai una fantasia invidiabile. Bravissima

Recensore Master
15/09/13, ore 18:38
Cap. 6:

Uno stile assurdo, lasciamelo dire. Hai osato e hai fatto bene, perché il risultato è affascinante. Un ritmo veloce, frenetico, immagini chiare e concise che arrivano dritte al cervello, conservandone il significato profondo.

Recensore Master
15/09/13, ore 18:35
Cap. 5:

o.O Okay, l'ho riletta due volte. Una psicopatica dal nome cristallino! Mi sembrava anche banale come drabble, a dirti il vero... finché non sono arrivata alla fine! Questa è la mia preferita fin'ora ;)

Recensore Master
15/09/13, ore 18:31
Cap. 4:

Una sesso-dipendente che finalmente trova l'amore. Mi sono immaginata Ambra Angiolini in "Immaturi" (ti prego, dimmi che l'hai visto) che mi faceva troppo morire dal ridere. Molto bella anche questa, brava!

Recensore Master
15/09/13, ore 18:27
Cap. 3:

Bella idea associare la chiave alla musica, non ci avrei mai pensato. Sembra uno di quegli indovinelli che facevo da bambina... molto simpatica ^^

Recensore Master
15/09/13, ore 18:26
Cap. 2:

Molto profonda. La notte è il momento in cui restiamo soli con noi stessi, in cui ci sentiamo più fragili e possiamo sfruttare il buio per piangere le nostre lacrime. Ma lo stesso buio ci permette anche di essere liberi, di donarci con tutta la nostra passione, di vivere con ogni fibra del proprio corpo.
Ho letto anche la poesia da cui hai tratto questa drabble. Davvero bellissima.

Recensore Master
15/09/13, ore 18:22
Cap. 1:

Ciao! Io sto ancora girando tra le drabble (noooo, non sono lenta!)
Molto carina l'idea di un dialogo/nonsense incentrato sui venti e complimenti per la caratterizzazione particolare e precisa che hai dato ad ognuno.
Proseguo...

Nuovo recensore
11/09/13, ore 13:02
Cap. 8:

Questa dà uno strano senso di nostalgia, molto, molto intensa.
Credo che sia davvero molto bella, non so cos'altro dire.
Perciò comincerò gridando cose senza senso che ricordano molto le password dei wi fi , comincio : sfbvjghyfcbn65e4wrtt8ihbdwthv5ryijbgfe6rujgry ,sclero totale tra 3, 2,1...no ok mi fermo
Juliette
( susa se ti ho intasato la bacheca (?) )

Nuovo recensore
11/09/13, ore 12:57
Cap. 7:

Rieccomi :)
Direi perfetto, ma risulterei banale.... perciò FINTASTICO, JEICOSMICO!
Ho reso l'idea?
È bellissimo come ogni persona sia mare e il mare sentimento, ricordo ed emozione. Affascinante.
Il mare, in fondo, è così vecchio e avrà visto così tanto che probabilmente conosce anche meglio di noi tutte quelle emozioni.
Ciao,
Juliette
P.s. te lo già detto che è bellerrima ?!

Nuovo recensore
11/09/13, ore 12:53
Cap. 6:

Questa sembra un film!
C'è io potrei mettermi davanti alla tv spenta, leggere questo e ottenere un film.
Ma come fai?!
L'idea del nonsense l'hai raggiunta a pieno, credo che sia a dir poco perfetta.
Tutto così veloce come la vita, frenetica e ricca di emozioni contrastanti.
" Giustizia...?" Il finale perfetto, lascia pensare.
Ciao,
Juliette

Nuovo recensore
11/09/13, ore 12:50
Cap. 5:

Strana, questa ho fatto davvero fatica a capirla.
Molto bella la spiegazione del nome, credo che spieghi a pieno tutte le aspettative che un genitore ripone nei propri figli.
Si immagina, o più correttamente, è certo che tutto ciò in cui lui crede sarà anche il credo del figlio, tutto ciò che lui non è stato ,sarà il figlio. Perciò è giusto che poi Ametista cambi e non rispecchi la pace del suo nome, una cosa ben scelta.
Un po' macabra la storia del braccio, anche perché prima sembrava facesse cose del tutto normali, colpo di scena, si suol dire.
Ciao,
Juliette

Nuovo recensore
11/09/13, ore 12:44
Cap. 4:

Sto diventando dipendente...lo so, scusa^^".
Allora, questa credo che rispecchi ha pieno i pensieri di un'adolescente. Insomma, hai gli ormoni a mille mi sembra anche una cosa normale!
Però io credo che il sesso che intendi lì, più che un sesso sempre nuovo e ricco di sorprese, più che il non sapere come sarebbe con lui , io credo che andrebbe definito amore. Perché c'è una grande barricata tra fare sesso e fare l'amore.
Uno svago l'altro sentimento.
Comunque bellissimo come al solito, con frasi d'effetto e con parole scelte bene e messe nel posto giusto.
Ciao,
Juliette

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