Chi non muore si risente(?) Ciao niggas, è passato un sacco di tempo da quando ho letto una tua storia/os/qualsiasi cosa di tuo, eppure tu sei rimasta bravissima, anzi, forse sei anche migliorata. Questa os mi è piaciuta molto, e capisco la protagonista in pieno, anch'io odio abbracciare le persone. Anche quelle davvero importanti. "Una volta ho sentito dire che si abbraccia anche con il cuore, con il resto del corpo e con la mente. Non è vero. Secondo me si abbraccia con la forza. E basta. E come posso farlo se non ne ho? Come posso essere abbracciata se non so cosa vuol dire?" E' proprio vero! Serve tanta forza per abbracciare una persona, e tanto coraggio. “Mi spieghi adesso come faccio?” Ho gli occhi chiusi: “Così mi fai piangere” “Dimmelo.. Cosa devo fare?” Inferno. “Cosa.. cosa faccio?” Non ci voglio credere che la voce ti si spezza perché, insomma.. Tu non piangi mai. Proprio mai. Difficile vedere una persona piangere, specialmente se quella persona la si ama, e io penso proprio che la protagoniista ami questo ragazzo. Veder stare male le persone a cui teniamo davvero è orrendo. “Ha pianto, giuro che piangeva” e adesso piango anche io perché so che all’inferno ci andrò per forza. Ma questo abbraccio è stato peggio. Perché le braccia le ho, il cuore anche, un corpo che si trascina in giro e la mente affaticata. Ma non ho forza e me l’hai tolta tu. Che brutta cosa, l'amore. A volte. A volte tutto funziona e va per il giusto verso, ma ci sono altri casi, e a volte non si puo' fare proprio nulla per sistemare le cose, o per portarle avanti. E quando non si ha forza, è finita. L'amore disarma. Spero non sia capitato a te tutto questo, e se fosse così invece, dico solo che mi spiace molto. Ma anche le cose brutte passano! Con amore, stoopid

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Non sono mai stata così combattuta se recensirti una storia o no.
Da una parte sento che è così personale che se la recensissi la rovinerei e basta mentre dall'altra penso solo al fatto che queste parole sono così... azzeccate e belle che, Dio, te ne lascerei a bizzeffe di recensioni. Non saprei cosa scriverti ma questo andrebbe in secondo piano.
E alla fine sono qui a scriverti qualcosa senza senso per cercare di farti capire quanto amo tutto ciò che scrivi, come al solito.
E' qualcosa che non capisco neanche io come posso riuscire a farlo capire anche a te?
Ma è l'insieme di tutto, dalla gif o dall'immagine che metti all'inizio che è sempre perfetta alle parole che si susseguono e che anche in poche righe riescono a dare molto.
Perché credimi, queste mi hanno dato un botto e alla fine mi è venuta anche quasi voglia di abbracciarti.
Ma tu non è il mio abbraccio che vuoi, quello l'ho capito stanne certa, e il fatto di leggere i tuoi sfoghi ((ed amarli)) ed essere impotente per aiutarti, non lo so, è estremamente frustrante.
E non è vero che gli abbracci sono come l'inferno, dipende a chi li dai...
Mi hai messo una tristezza e una malinconia assurda perché io queste cose non le capisco, non ci sono ancora passata e mi sembra di non capire te così.
E la odio questa cosa.
Sei sempre magnifica, un bacione.
anna <3333

laura ti avviso che questa sarà la recensione più fuori luogo della storia ma è forse l'orario o ciò che hai scritto che mi fa sentire il bisogno di stare qui.
non conosco i fatti, ma sono abbastanza sicura che le tue one shot (le ultime, se non altro) riprendano sempre lo stesso ragazzo.
non voglio neanche sapere cosa ci sia tra di voi, sono cose tue e tue soltanto.
ma sai una cosa? che forse, se tu scrivi queste cose e senti questo e lo senti adesso, forse probabilmente non c'è nulla di sbagliato.
e allora ti dico che noi ragazze che scappiamo da queste situazioni perché ci fanno paura siamo le stesse che poi scrivono queste cose con le mani mangiare dai rimpianti.
e forse quello che ti dico non ha senso e ho sbagliato tutte le supposizioni, ma forse e ti dico forse, forse ne vale la pena.
come diceva qualcuno, le persone non le aspetti. alle persone vai incontro.
e io ti auguro davvero tutto il bene e ti dico che gli abbracci fanno paura un po' a tutti, specie a chi li da per primo.

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