(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Gentile Amministrazione,
non sono di certo la prima lettrice ad aver sentito il bisogno di segnalare questa Fanfiction tra le Scelte: in realtà non ho voluto seguire una necessità suggerita dal successo che la storia ha avuto tra molti, moltissimi fan (anche perché non ho contato tutti i lettori che hanno segnalato), ma sono state alcune circostanze a convincermi a questo atto di coraggio, che in sé è piuttosto un gesto di ringraziamento ed onestà: appunto, se una storia è stata in grado di regalare emozioni e intrattenere il lettore, è giusto premiare per quanto più possibile un'autrice che si è visibilmente impegnata per impreziosire in maniera quasi fiabesca un'ambientazione del tutto realistica, che - a dispetto delle critiche silenti e di quelle scritte - non è apparsa affatto banale: ammetto con schiettezza di aver avuto paura, all'inizio, di stare per leggere una trama povera con personaggi deboli. Ed ora, spiegherò per punti perché la sottoscritta ha commesso un errore madornale di giudizio:
• i personaggi protagonisti si presentano con grossi limiti, forse un po' caricaturali? Tutta apparenza: è attraverso profonde introspezioni, descritte in modo da non stancare chi legge - ma che, anzi, allietano il momento della lettura, da gran che sono ben costruite! -, che si ha l'idea di compiere un vero e proprio viaggio all'interno dei diversi tipi di mente che popolano la trama della storia: il lettore riesce quindi a comprendere e a immedesimarsi perfino nel personaggio che fino a qualche capitolo precedente aveva iniziato a non sopportare. Per fare un esempio pratico, che più pratico non si può, io ho odiato Hinata, la protagonista; ma già dopo qualche episodio di confronto e riflessioni impresse a parole, ella non è che potuta diventare il mio idolo. Tutto questo per dire che Ophelia è stata incredibilmente imprevedibile, ed ha continuato ad esserlo fino agli ultimi capitoli, dando prova che l'anima è più che mai qualcosa di vivo e volubile;
• in secondo luogo arriva il tema della coppia protagonista. Beh, ribadisco che la SasuHina non trova e non troverà mai posto nel mio cuore: de gustibus. Tuttavia mi ritrovo a segnalare questa storia, indipendentemente dalle mie preferenze, perché Ophelia è stata così brava da convincere persino una tanto intestardita quale sono io. Insomma, è come se fosse riuscita a far mangiare del seitan ad un amante di bistecche alla fiorentina, portandolo addirittura a dire che il seitan ha un suo perché! Ma lasciamo da parte le metafore: la storia d'amore tra Sasuke e Hinata è stata raccontata dal principio fino alla fine, senza perdere mai di vista quei dettagli salienti che altrimenti avrebbero potuto lasciare qualcosa al caso. Ancora non riesco a capacitarmi della bravura dell'autrice, della maniera gentile con cui ha invitato i lettori ad entrare nel suo mondo poetico e meraviglioso;
• infine vorrei riporre ancora una volta l'attenzione sul testo in sé. Sarò breve ma intensa: di errori di grammatica e sintassi ne avrò “scorti” pochissimi, in un arco di ben ventuno capitoli. La maestria di questa autrice è ormai famosa, e mi sembra superfluo continuare a farle i complimenti: sa pure lei, in fondo, di essere preparata e portatrice di un enorme bagaglio culturale. Mi sembra tuttavia doveroso inserire questo particolare nella segnalazione, affinché chi intenderà cominciare la storia capisca che leggere queste pagine potrebbe implicare un netto miglioramento nella stesura di un tema/articolo/chicchessia. Nel mio caso, beh, andando avanti coi capitoli di questa Fanfiction, ho trovato la voglia di scrivere in certi momenti di sconforto, soprattutto leggendo quelle parti di profondissima introspezione. Va da dire che l'IC sia eccezionale, in particolar modo nella figura di Sasuke! Perciò, inutile dire che molti lettori (me compresa) abbiano avuto modo, grazie alle acute ed interessanti osservazioni dell'autrice - in primo luogo appassionata fan di Naruto! -, di conoscere ancor meglio alcune sfaccettature estremamente preziose di un animo tanto trasparente e puro, in cui capita spesso di perdersi e cadere quindi nell'errore dell'OOC; ma queste, naturalmente, sono soltanto le mie opinioni, perfettamente contestabili. Sono pur sempre una Super Fan di Ophelia!
~ E qui concludo questa recensione - anche se di cose da specificare ne avrei ancora parecchie, mannaggia! - rinnovando i complimenti e i ringraziamenti alla magnifica Amens Ophelia.

CalcedonioBlu

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Hola Ophelia! Questo primo cappy mi ha incuriosito parecchio! (Ma quando c'è di mezzo Sasuke quando mai la storia non ti interessa?) Taci e non cominciare, Stiv! Scusa, ti presento Stiv, il mio cane personale di EFP, visto che nella realtà non posso averne uno! ^^ (E meno male! Altrimenti ti immagini quella povera bestia!) Che cosa vorresti dire con quest... Ah, lasciamo perdere che è meglio! Comunque, tornando a noi, si vede proprio che Hinata è cotta di Naruto, perché sa a memoria ogni cosa che lo riguarda! ^^ (Sì, ma si vede pure l'interesse dell'Uchiha. Infatti, pur trattandola male, anche lui sa un dettaglio di lei che quel dobe non ricorda) Sono d'accordo, incredibile ma vero! XD
Bene, ci vediamo al prossimo cappy! ♥♥♥
(Ciao Ophelia! ^^)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Buonsalve, Amministratrici.

Qui di seguito vi elenco le motivazioni che mi hanno spinta a segnalare questa fanfiction per la categoria "Scelte". Mi è sembrato doveroso portare alla vostra attenzione la meravigliosa storia che Ophelia ha ordito e per sottolineare ciò che, appena ci si imbatte in delle sue storie -e particolarmente in questa-, salta subito all'occhio.

Prima di tutto la grammatica, punto sempre dato per scontato da una buona parte degli autori iscritti su efp -> Ophelia possiede un ineccepibile correttezza grammaticale, una meticolosità incredibile, dando mostra a un impegno che poche volte si trova sul sito. Ogni frase è perfetta, commovente e studiata nei minimi dettagli, dalla punteggiatura alla sintassi.

Secondo punto, il lessico e lo stile -> È sorprendente come Ophelia riesca a far diventare ogni più insignificante frase un tripudio di emozioni e sensazioni diverse, con un lessico ricercato e sublime e uno stile originale e personale. Nessuno frase è data al caso, ogni parola che la compone è in un determinato punto perché lì -proprio lì- può essere valorizzata il più possibile. Non troverete nè ripetizioni nè incongruenze di sorta in questa storia. Inoltre Ophelia cita importanti autori e li omaggia, inserendololi nel testo senza sembrare una forzatura.

La trama e l'IC dei personaggi principali e non -> anche se Ophelia tratta temi già usati il modo in cui li dispone è originale, rimaneggiandoli e costruendo una trama avvincente e appassionate. Ogni azione, ogni pensiero, ogni svolta compone un mosaico curato e meraviglioso, in cui ogni piccolo dettaglio si incastra alla perfezione con l'altro. I personaggi che vi prendono parte sono trattati tenendo conto di ogni più insignificante sfumatura del loro essere, non discostandosi mai dai presupposti che Kishimoto ha dato su di loro. Ophelia però non si limita a questo: andando avanti con la storia riesce a far evolere la loro psicologia, facendoli crescere, ma mai discostare dal loro io. Anche nei personaggi principali ciò è dato a vedere; Hiashi, Fugaku, Itachi, Neji e Naruto cambiano nel corso della storia, ma in linea ai loro carattere e al loro pensiero. Ovviamente ciò è più lampante nei personaggi principali, Sasuke e Hinata, che partendo dai presupposti che Kishimoto dà -ovvero lui freddo e spigoloso, lei timida e sottomessa- crescono piano piano in un crescendo di emozioni ed eventi, portandoli a cambiare. Sasuke diventa quasi fragile a volte mentre Hinata mostra l'incredibile forza di volontà che dispone.

Ultimo punto ma non meno importante -> Ophelia ti fa entra completamente nella sua storia, all'improvviso non sei più un lettore qualsiasi, ma diventi Hinata mentre cerca di riprendersi in quel letto d'ospedale, sei Sasuke davanti a un sospettoso Hiashi, sei Itachi mentre aiuta il fratello minore. È una tempesta indomabile d'emozioni, un tripudio di sensazioni diverse.
In sostanza, dopo avervi sottoposto la mia opinione su questa storia, spero che prenderete in considerazione l'opzione di immetterla nelle "Scelte".

Colgo l'occasione per porvi i miei più sentiti saluti,
Maiko_chan.

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Ciao Ophelia!! Ho letto la tua storia e devo dire che mi è piaciuta molto. Oltre al fatto che vado pazza per il Sasuhina, ho trovato i vari personaggi così come Kishimoto li ha creati e anzi li hai fatti crescere e maturare durante tutta fic, facendoli diventare più forti ai miei occhi. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e mi dispiace molto che stia per giungere alla fine. I miei complimenti, I_MissYou

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve, sono qui perché credo che sia quantomeno doveroso indicare questa storia per le Scelte del Sito.
Bene, poiché sono una tipa assai schematica, vi dirò 4 motivi per cui a questa fanfiction andrebbe riservato un posto d'onore.
1- grammaticalmente perfetta: In realtà questo dovrebbe essere il presupposto di qualunque storia, ma troppo spesso la grammatica è data per scontato, ahimè. Ciò che più apprezzo dell'autrice è l'accurato lavoro di ricerca e studio che dedica alle sue storie, a partire dal livello tecnico – ma non per questo sterile – della grammatica. Padroneggia senza difficoltà la grammatica e la punteggiatura e sa farne un ottimo uso; non troverete traccia di un errore nelle sue storie..
2- stilisticamente affascinante: Il livello successivo a quello grammaticale è quello stilistico, ovvero il modo in cui Ophelia sa gestire le sue competenze “tecniche” nella costruzione dei periodi: ogni virgola è esattamente dove dovrebbe essere, ogni frase è ben costruita, ogni singola parola è scelta ad hoc e si incastra perfettamente nel periodo che risulta un amalgama magnetico di significato e significante. La scelta lessicale, il registro linguistico, l'uso della punteggiatura; tutto calibrato. Non mi stancherei mai di leggere una sua frase, per coglierne ogni sfumatura: il suo lavoro di labor limae si riflette inevitabilmente anche nel contenuto. Stile e trama sono un intreccio vincente di poesia, eleganza e raffinatezza. Come se ciò non bastasse, tutto lo scritto è impreziosito da continui rimandi ad autori e artisti celebri, costantemente omaggiati nelle storie di Ophelia. Tra le sue parole si respira cultura e non fa mai male ripercorrere la storia, anche mentre si legge una "semplice" fanfiction.
3- contenutisticamente avvincente e realistica: Ciò che ho detto finora può essere esteso a praticamente tutta la produzione di Ophelia, adesso invece entrerò più nello specifico di questa storia. A volte, l'originalità può essere anche proporre qualcosa che è già stato affrontato da altri prima di te, ma in maniera inedita. Questa storia tocca tutti i temi che sono più vicini a qualunque ragazzo in un periodo complicato della sua vita: conflitti familiari, prime cotte e amori più profondi, ma anche tematiche molto più delicate e serie. Ciò che colpisce di questa storia è la leggerezza con cui l'autrice è in grado di parlare di argomenti crudi che potrebbero urtare la sensibilità di chi legge. Credo di dover spiegare l'accezione che attribuisco al termine leggerezza, onde evitare equivoci: Ophelia non dimentica di star parlando attraverso le labbra di diciottenni e la loro ottica è rispettata al cento percento. Il realismo è il vero punto forte della storia: i protagonisti vedono il mondo come farebbe qualunque ragazzo della loro età, e i loro ragionamenti non sono appesantiti dai punti di vista "dei grandi". Ciò non vuol dire che siano superficiali - termine che stona parecchio se accostato a personaggi come Sasuke e Hinata - anzi, essi sono capaci di riflessioni profonde, condotte però sempre con leggerezza, ovvero con lo spirito speranzoso e fragile dei loro diciott'anni.
Ophelia lascia agli adulti – i genitori – l'onere di assumersi la responsabilità dei propri anni: Hiashi e Fugaku ragionano secondo le loro ottiche – rigide – da padri di famiglia quali sono, mentre Itachi riesce a stare nel mezzo, ad adoperare, a seconda dei casi, un registro che si avvicini a quello dei ragazzi o a quelli dei genitori, adempiendo perfettamente alla sua funzione di mediatore.
Una trama solida, ben ragionata e sviluppata, che tocca tutti i leitmotiv fondamentali, e che è realistica in ogni sua parte: ecco il terzo motivo per cui questa storia andrebbe inserita tra le Scelte. Non ci sono incongruenze di sorta, né nella trama, né nei personaggi: i loro cambiamenti sono graduali nel tempo e mai troppo bruschi, il corso degli eventi segue un suo preciso filo logico che Ophelia percorre senza sbavature. E, allo stesso tempo, nulla in questa storia è banale: questo connubio perfetto di "verismo" e originalità rende la ff del tutto unica.
4- psicologicamente struggente: Ogni personaggio rispecchia fedelmente l'originale del manga e, allo stesso tempo, è un passo in avanti. Ophelia è capace di un'introspezione accurata che parte da quella data da Kishimoto, per poi ampliarla. L'introspezione dei personaggi è talmente precisa e IC da farmi dubitare che si tratti davvero di protagonisti fatti di carta e inchiostro - o meglio, di documento word e toner per la stampante. Insomma, qui non si parla solo di Sasuke o Hinata, ma un po' di chiunque. Mi stupisce sempre il modo con cui Ophelia riesce ad entrare in contatto con i suoi personaggi, permettendo anche ai suoi lettori di immedesimarsi in essi.
Leggere le sue storie porta ad annullare la propria personalità: la tua identità si annulla e ne assumi un'altra, lei è capace di forgiare non solo una storia, ma la stessa anima dei lettori. D'un tratto tu non esisti più: sei Hinata che si abbandona sotto il pelo dell'acqua perché è più facile sopravvivere piuttosto che vivere, sei Sasuke che non riesce a trovare la posizione adatta per dormire perché tormentato dai troppi pensieri, sei Neji che piega il capo davanti all'autorità di suo zio, imprigionando il suo animo dietro un velo di arroganza, sei Itachi che cerca di rimettere insieme i pezzi, di far aderire tutti quei cuori infranti pur di non preoccuparsi del suo. Il confine tra realtà e finzione e assai labile, e Ophelia riesce a scavalcarlo del tutto.
Per tutte queste ragioni, credo che questa storia - che io definirei una vera e propria tempesta emotiva - meriti un posticino tra le Scelte.
Grazie per l'attenzione,

Ayumu
(Recensione modificata il 23/06/2014 - 10:43 am)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve Amministratrici,
Dopo aver riflettuto attentamente ho deciso di proporre questa fan fiction per la categoria delle “Scelte”. L'autrice è stata capace di catturare la mia attenzione già dall'introduzione, la sua capacità dialettica, infatti, riesce ad emergere in quelle poche, ma mirate parole, che mi hanno permesso di avventurarmi nella lettura del testo, anche se non sono una fan della coppia protagonista del testo. Mai scelta fu più felice, in quanto la storia mi ha appassionato e rapito come poche altre, tanto che, nell'attesa degli aggiornamenti da parte dell'autrice, ho più volte riletto la storia dal principio, scovando elementi sempre nuovi e intriganti. Mi sembra opportuno, a questo punto, esaminare ciò che colpisce maggiormente quando ci si imbatte in uno scritto di Ophelia, e in particolare in questa storia. Ciò che salta immediatamente all'occhio è l'estrema padronanza della lingua italiana, che questa autrice possiede. Ogni singola parola, ogni singolo elemento della punteggiatura sono studiate con estrema perizia e questo dà come prodotto un testo coinvolgente che porta il lettore quasi in un'altra dimensione. Ophelia usa un lessico opportuno e appropriato, che accompagna una sintassi e una grammatica ineccepibile, inoltre, la mancanza di refusi denota un'attenta rilettura della prima stesura che sommata alla suddetta padronanza riesce a dare come risultato un testo ampiamente godibile. L'uso della punteggiatura, così studiato e accurato, genera uno stile che si adatta perfettamente sia alle scene introspettive che a quelle d'azione modulando il ritmo narrativo in modo tale da non annoiare il lettore nel primo caso o di destabilizzarlo nel secondo. A mio parere lo stile e l'eccellente uso della lingua italiana sono uno dei punti di forza di questa autrice, che si riscontra anche in altre fan fiction.
La trama è sviluppata su un intreccio apparentemente semplice, ma nasconde vari orditi secondari che l'arricchiscono in modo da sottolineare e sviluppare nel modo migliore i personaggi principali. Il dramma si svolge rispettando le unità di tempo, di luogo e d'azione, anche se l'autrice non fornisce precise indicazioni storiche e geografiche, lasciandosi una libertà narrativa che rende la storia ancora più intrigante. Nella trama vengono sviluppate varie tematiche attraverso i protagonisti e le loro relazioni, ma credo che il leifmotiv predominante sia quello che per comodità definirò del “non-dialogo”. Infatti, la crescita dei personaggi, e dei protagonisti in particolare, si ha solo quando si aprono al confronto con gli altri personaggi abbandonando la chiusura in se stessi in favore dell'altro. Questa tematica non investe solo i protagonisti, ma anche personaggi secondari come Hyashi, Neji o Naruto. I personaggi principali, pur agendo in un “Alternative Universe”, riescono a mantenere le caratteristiche principali dei personaggi del manga, ma evolvono in base a ciò che li interessa durante il dramma. Hinata, la protagonista femminile, sembra essere a primo impatto un' anti-eroina sottomessa al destino, ma questa è solo una visione superficiale del personaggio, infatti, quando inizia a confrontarsi con il protagonista maschile, e quindi a dialogare con lui, ha come un moto di autodeterminazione che si manifesta gradualmente nell'evoluzione della trama, riuscendo a imporsi e ribaltando l'impressione che suscita nel lettore durante i primi capitoli. Un'evoluzione simile si manifesta nel personaggio di Sasuke, che al principio si mostra con un carattere duro e spigoloso, ma dopo aver instaurato un dialogo con determinate figure cardine nella sua vita, riesce a mostrare un lato umano e sensibile, in alcune parti addirittura fragile. Questa caratterizzazione che parte dalla stereotipazione dei personaggi Kishimotiani, viene totalmente scomposta e ricomposta dall'autrice, che usando questo escamotage dona ai suoi attori un maggiore spessore e in alcuni casi riesce a coinvolgere talmente il lettore da immedesimarsi in essi. Un'altra tematica importante che segue tutta la trama è quella della famiglia. I rapporti tra i due protagonisti con le rispettive famiglie, all'inizio della storia, non sono affatto idilliaci e questo scaturisce da vari fattori, ma con l'avanzare della storia le problematiche vengono affrontate e risolte anche tramite l'aiuto di personaggi terzi, che possono essere definiti come collaterali. I personaggi antagonisti vengono in un certo senso rinnovati, al principio vengono individuati all'interno del nucleo familiare, successivamente nelle conoscenze scolastiche, per culminare con vero e proprio antagonista. Il cambio di personaggio negativo si evolve di pari passo con il miglioramento dei rapporti dato dalla tematica del dialogo, infatti, colui che non evolve è proprio colui che rimane l'antagonista, ossia, il delinquente. Un'altra tematica che viene affrontata e sviscerata è quella dell'amore e dell'amicizia che va di pari passo con la maturazione dei protagonisti.
Un altro punto a favore di questa autrice è l'uso che fa di omaggi alla letteratura o all'arte tramite richiami a figure usate dai grandi autori, come Dante Alighieri, o citando gli stessi, come fa con Canova. Ho trovato queste scelte apprezzabili e indice di una sensibilità che mi accomuna all'autrice e che mi ha fatto appassionare maggiormente a questa storia.
Credo di aver concluso di elencare tutti i motivi che mi hanno spinto a chiedere di inserire questa storia tra le “Scelte”, spero di non essere risultata tediosa nell'esternazione delle mie impressioni.
Colgo l'occasione per porvi i miei più cordiali saluti.
Arcx

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Questa fanfictiion l'ho divorata in un giorno praticamente, mi ha catturata moltissimo, nonostante sia una fan SasuNaru e in Naruto preferisca lo yaoi, devo dire che qui la SasuHina spacca di brutto. Sicuramente non è una coppia facile da trattare vista che è crack e con praticamente zero interazioni nel manga, però riesci a farla funzionare e a renderla credibile scavando nella psicologia dei personaggi e in particolare di Hinata, non ci sono stereotipi ma ogni personaggio è reale, con i suoi atteggiamenti e le sue motivazioni. Complimenti, aspetto con ansia il nuovo aggiornamento!

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(è la mia prima recensione visto che mi sono appena iscritta quindi non so che cosa ne verrà fuori, in piu scusami se mi scappa qualche lettera ma la mia tastiera ha dei problemi. ok basta non ti tedierò più e inizierà la recensione)

wow... è semplicemente... wow
me la sono letta utta d'un fiato e devo farti veramente i miei complimenti! mi piace moltissimo come hai caratterizzato tutti i personaggi (anche lo scopettino rosa sakura) 
itachi è anche nella tua storia un fratello maggiore favoloso ma non ci credo che non abbia una ragazza u.u xD
ho a-do-ra-to il mutamento di neji e hiashi, come si accorgono del male che procurano ad hinata e come cercano, nel loro modo insicuro e impacciato, di riallacciare i rapporti con la cugina/figlia.
la scena del bacio è stata dolcissima e mi sono venuti gli occhi a uoricino *------*
spero vivament eche tu spedisca Karin all'inferno (anche la gogna va benissimo ;D)
il bar Akatsuki e l'aggiunta di Hidan come "satanista" sono state un colpo di genio azzeccatissimo e sono veramente curiosa di scoprire il seguito *___*

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
L'autrice dimostra un'eccellente conoscenza della lingua italiana, utilizzando correttamente la punteggiatura e prestando molta attenzione alla grammatica.
La storia in sé risulta accattivante, piacevole e seppur molto curata rimane comprensibile a tutti, lo stile chiaro e scorrevole stimola la lettura.

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Uhuh.. L'ultima frase mi farà aspettare tanto, ma dico tanto xD metto la storia nelle seguite. Per ora ispira molto :)
La leggerò poi, ora ho da fare. Comunque si capisce dal 1° capitolo che è stupenda :3 Bye, Kucchan_

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Caspita! Difficilmente le fiction scolastiche mi appassionano, ma questa è veramente ben scritta, complimenti! Anche io sto andando in fissa per il SasuHina dannazzione! Pur essendo una KibaHina incallita, ed una ex NaruHina. fhjlvnojòvkdfv
Ancora complimenti :D Seguirò volentieri questa fic!

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Ciao!
Eccomi qui! 
Questo primo capitolo è fantastico! Non so perchè, ma non mi aspettavo una AU, ma non ho niente da ridire perchè vedo che riesci perfettamente a gestire i caratteri dei personaggi anche fuori dal loro contesto, brava! :)
idea molto interessante e non vedo l' ora di sapere come proseguirà. Non mi è sfuggito che Naruto abbia detto a Hinata che ha una buona memoria, ma anche Sasuke c'è l'ha se si è ricordato la vecchia classe della nostra Hyuga :P
Hatake for president! ( ma la ricerca se la fa lui...xD)
Spero che aggiornerai presto!
un bacione
Nuala

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Menomale che ci sei ricascata Cx
Quando ci sei te i miei occhi hanno sempre letto con infinito piacere le storie ♥
Anche a me piace molto questa coppia e sto iniziando a odiare il biondo. Cavolo, uno non può essere stupido come lui! o.o
Lei si ricorda la tua data di nascita, si ricorda di cos'è successo il giorno del tuo compleanno e altre tremila cose che nemmeno te sai e quando vai a dire qualcosa che la riguarda sbagli anche, sebbene sia una cavolata!
Non è una cosa possibile 0.0
Comunque devo dire che ha un sorriso spiazzante e una gioia contagiosa :D
Hinata è sempre la tenera ragazzina che aspetta e prova, invano, a cambiare, non accorgendosi che sono proprio questi suoi conflitti interni a renderla così.
Tutta la buona sorte dell'universo si è riunita per far prendere un colpo alla Hyuga? Non il massimo capitare in gruppo con i ragazzi che ti mettono più a disagio degli altri.
E siccome, a prima lettura, Sasuke non sembra innamorato sarà magnifico leggere come evolverà la cosa, come le due anime si andranno incontro C:
Nel prossimo capitolo dovremo aspettarci di tutto e di più, come minimo Naruto rimarrà alla finestra tifando per le goccioline di pioggia, Hinata cercherà di rendersi utile e Sasuke sbufferà un centinaio di volte (senza offesa ;D)
Non vedo l'ora di leggerlo, so che in qualche modo mi stupirà *-*
Ahaha...sì, con il signorino tuoni e lampi può succedere praticamente ogni cosa Cx

P.S. Grazie a te che l'hai scritta! :D
(Recensione modificata il 17/09/2013 - 06:35 pm)

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ciao! sembra proprio un bel''inizio, mi ha incuriosito molto !
Io adoro le SasuHina, loro due sono fatti l'uno per l'altra !! è bello che cominci con hinata che è innamorata di naruto, significa che la storia sarà lunga e potremmo "vedere" come sasuke e lei si avvicinano e si innamorano.
Voglio anche complimentarmi per come hai scritto la storia, piacevole da leggere e i personaggi sono uguali agli originali, per ninete OOC (almeno per me e io sono molto pignola e attenta a queste cose).
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo !!

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Ma che illuminazione! *-*
Hinata sempre così posata, delicata con quel piccolo segno di vita nel dire la data esatta, ha illuminato il paesaggio!
Naruto e la sua furbità (per il suo personaggio si scrive così, mi sono immedesimata in lui u.u) non potevano mancare. Aggiungo che sono felice che non abbia ancora 18 anni, così patente è bella che lontana dalle sue grinfie!
Sasuke... Sasuke... Il rating e Sas'ke xD -I possessori di una mente perversa capiranno-
Sono davvero senza parole! Tipo anjkejhfjuids (cosa che odio sia scrivere che leggere, ma tu mi lasci così! :/)

Pendo come ogni singola volta dalle tue labbra, mia musa e scrittrice prediletta!
Grazie per questa invitante e intrigante luce <3 <3 <3
Un bacione! :D

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