Recensioni per
Il partner
di Rowena
Buonasera, come va da quelle parti? |
Ciao ^-^ |
Seguo questa storia da quando hai pubblicato il primo capitolo e mi sta appassionando tantissimo, ti prego continuala perchè è molto bella e fedele alla storia originale e dunque al film! |
È una ragazzaccia, testarda come poche, tanto che Clay non ha il coraggio di spiegarle il perché a tanti piloti non piacciono le donne in pista: anche se le rare concorrenti sono coraggiose e senza paura, come se non di più dei loro colleghi, la loro presenza li riporta tutti a una dimensione umana, normale, in cui loro non sono più così straordinari. |
Io credo che il tuo Lauda sia meraviglioso e coerentissimo e approvo MOLTO. Per quello che può valere, almeno, l'opinione di chi, come me, non ne sa granché di Formula Uno in generale e della sua storia in particolare, l'incontro di questi due uomini così diversi, eppure uniti da una stessa scuderia e da una stessa passione si fonde alla perfezione con il sostrato più 'documentato' e cronachistico della tua storia. Non si avvertono stacchi, né, in nessun momento, ho avuto l'impressione che il filtro dell'invenzione ti prendesse la mano. Lauda è ghiaccio bollente: il suo apparente controllo non viene mai meno, nemmeno quando si permette di perderlo un po'. Il filtro di Clay, da questo punto di vista, si trasforma nella cartina al tornasole delle emozioni di entrambi. |
Non sono una sòla, come si dice dalle mie parti, ma sono stata rapita, imbavagliata e BRUTALIZZATA dal lavoro T^T E quando entro in modalità medusa, al rientro devo solo schiantarmi sul letto e morirci. |
Ecco il capitolo tanto atteso! |
Oh bene sei tornata! :) Dalle note parli di un Niki molto fragile, indubbiamente è vero, però nonostante tutte le disgrazie che sta passando non ha ancora perso la sua freddezza e la sua vena polemica parlando di lavoro... è proprio vero che sto ragazzo è un computer! Ha ragione Clay nel fargli capire di smetterla e una volta tanto lasciar trasparire i suoi sentimenti. Marlene è una povera crista, però con quale coraggio una moglie che ha visto il marito a un passo dalla morte su un'auto da corsa lo vorrebbe vedere di nuovo a gareggiare?! Alla fine hanno ragione sia lei che Clay, solo che vivono la cosa da due punti di vista opposti. Ovviamente la decisione finale spetta a Niki, ma concediamo ai suoi cari di preoccuparsi per la sua salute, visto che la sua unica preoccupazione al momento è tornare in macchina! Mi è piaciuto lo scambio di battute finale con il giornalista (un bravo figliolo, per fortuna, e non uno dei soliti sciacalli mediatici!) rende ancora più realistica la faccenda... era impossibile pensare che non ci fosse la stampa accampata all'ospedale che stava con il fiato sul collo a moglie e parenti! Forse mi sono un pò persa con il discorso del conteggio dei punti in base alle squalifiche (devo cercare su santa wikipedia o su google maggiori notizie sul mondiale del '76 e rispettiva classifica!) ma la scrittura continua a rimanere chiara, semplice e comprensibile... brava! |
Ho visto da poco Rush e me ne sono letteralmente innamorata (l'ho visto già due volte a cinema e penso ci sarà una terza a breve...), poi ho scoperto che esiste anche un fandom su Efp, ma che bella cosa! :D Le poche storie che ci sono hanno tutte un loro perchè, ma questa mi ha colpito in particolare... non è affatto semplice scrivere una storia che mischia realtà e finzione cinematografica, per di più su un argomento poco noto alla maggior parte dei lettori... e tu ci sei riuscita in modo fantastico secondo me. :) Uno stile semplice e chiaro, che mette alla luce dinamiche sportive (e oserei anche aziendali) complesse senza mai rendere pesante la lettura. Io sono la prima ad essere ignorante sull'argomento! Da piccolina seguivo un pò le corse perchè c'era Schumacher alla Ferrari (penso che mi piaceva perchè vinceva sempre, quanto a simpatia faceva concorrenza a Lauda! xD), poi dopo che si era ritirato ho piano piano smesso di seguire la F1... In effetti è vero, le corse di oggi sono tutta elettronica, si sta perdendo l'importanza del pilota che c'era in passato, e stanno diventando meno appassionanti! :P Tornando alla storia... Regazzoni nel film è l'unico personaggio secondario che ha un minimo di spessore (il resto del carrozzone è totalmente invisibile, messo in ombra da Lauda e Hunt purtroppo...) e vedere una storia dal suo punto di vista lo trovo originale e interessante... anche perchè ha un carattere diverso da entrambi i protagonisti, e vedere le sue emozioni da esterno mi ha appassionato ancora di più che un racconto introspettivo su Lauda. I personaggi di Marlene e Maria Pia poi sono davvero ben caratterizzati, mentre danno la loro versione dei fatti e le loro emozioni in rosa! Sono proprio curiosa di vedere come continuerà la storia, ora che il nostro Niki ha dato segni di vita... |
ah ah! Un capitolo tecnico! |
Mi ripeto: VOGLITI BENISSIMO. Questa è una di quelle storie di cui realizzi di aver sentito la mancanza proprio quando riesci a leggerle e, almeno per me, il sogno proibito della fanreader: volevo sfogliare qualcosa del genere e qualcuno me l'ha regalato. E l'ha confezionato benissimo. |
Rieccomi :-) Purtroppo non sono in grado di fare commenti compiuti e articolati come i tuoi, ma provo comunque a farti arrivare il mio gradimento e il mio entusiasmo. Premettendo che a me piacciono moltissimo le RPF che si atteggiano come 'biografie romanzate', ammiro moltissimo il lavoro di costruzione e ri-costruzione dell'epoca e del personaggio che hai messo in atto in queste pagine. In particolar modo si respira una vera atmosfera anni Settanta (una sciocchezza, ma quel 'Commendatore' è un indicatore temporale a dir poco perfetto). A mio avviso sei riuscita dove la regia di Ron Howard, per me, non è arrivata del tutto: a far filtrare la 'cattiveria' e anche la tensione etica delle scelte del Circus. Hai dato una grande concretezza non solo fattuale, ma 'sentimentale' all'incidente di Lauda e mostrato una grandissima bravura nel saperne interpretare i corollari. Non ci sono buonismi e il solo chiaroscuro che intravedo è quello delle inevitabili incertezze di Clay, ma la successione degli eventi è ben illuminata e ogni dettaglio limato con precisione chirurgica. |
Oddio, Rowi, vogliti BENISSIMO! La mia opinione sul film Rush è del tutto irrilevante, ma quando ho visto che era nata la sezione e che c'era anche una storia con la tua firma, non ho potuto fare a meno di provare una profonda gratitudine per il DEO del fandom. Poiché sono antica (cose che capitano ad avere ancora il sette nei decenni della data di nascita), ho un ricordo sbiadito di Clay e Niki Lauda nei giorni delle corse, ma la pellicola (e l'interpretazione di Favino, che ho trovato molto bravo) ha acceso il mio interesse proprio per il gregario del genio. E sapevo anche che non sarei stata delusa da un'autrice che avesse scelto di raccontare proprio lui. |
Questo capitolo mi ha fatto innamorare di questa fic. Definitivamente. |
Complimenti per questa storia. |