'Ho pensato di non iserirle nemmeno, queste stupide note, ma tanto alla fine l'ho fatto comunque.'
tu dovrai pubblicare tutto quello che scrivi automaticamente, io quando leggo quello che scrivi mi sento viva e, in genere, sono una morta che cammina. io sono morta dentro. e riprendo l'esistenza scrivendo, o leggendo, ma leggendo grandi cosi, e tu mi permetti di leggere grandi cose.
io ho dato un mio significato alla storia, leggendola con una certa cadenza, un certo tono di voce, è magnifica. da quello che ho capito è come se la "protagonista" non volesse permettere alla seconda persona in scena di morire, perchè alla fine, se moriva lui/lei, l'esistenza, il mondo, la ragione di ogni sforzo, la ragione per cui non aveva ancora mandato a puttane la vita e aveva abbbracciato la morte, non aveva più un fottuto senso.
mi ha colpito tantissimo, davvero nel profondo, ancora tanti complimenti.
baci xx
-iwishliampayne |