Continuala, continuala! E' veramente ben scritta la tua storia, e si legge d'un fiato: bravissima. Mi piace come analizzi John, il suo mondo affettivo, ed anche come rappresenti Sherlock: su una cosa hai ragione, e cioè sul fatto che questi due si amino. Punto. Il resto e' superfluo, così ben venga il lieto fine- dopo tanta sofferenza ( lo ricordi John dall'analista nell'ultima puntata?) un po' di aria pulita ci vuole per tutti. Sorry, Mary.

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Ti prego continua questa meraviglia e non lasciarla così. Hai saputo descrivere benissimo il dolore di Sherlock e sarei curiosa di leggere altro a riguardo. Mi è piaciuta davvero molto, complimenti.
Baci,
A.B.
(Recensione modificata il 27/01/2018 - 08:56 pm)

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CONTINUA.

Ciao! Sei bravissima, e mi sto sentendo male per i feels che questa fic mi sta suscitando.
Potrà sembrarti strano, ma la cosa che mi ha più colpito non è stata la reazione di John, il pugno contro il muro, la disperazione nello studio di Mycroft, la voglia di vendetta... no. Quello che mi ha più colpito, come una pugnalata, dritta al cuore, è stato vedere Sherlock piangere. Lui, che non aveva mai mostrato un segno di emozione. Lui, un sociopatico iperattivo. Lui, crolla a terra dilaniato dai singhiozzi, perchè la persona che lui ama di più, il suo migliore amico nonchè vero amore, gli ha detto che non sarebbe dovuto essere vivo. Ma a questo, in fondo, lui può sopravvivere.
Quello che lo distrugge è non essere riuscito a proteggerlo. Dalla tristezza, dalla disperazione. Dal vuoto.

Continua così, adoro la fic! (NON TI AZZARDARE A FARLA FINIRE COSI' EH!)
Lena

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