Buonasera!
Eccomi qua a recensire il primo capitolo! :)
Mi piace il fatto che suggerisci una canzone che accompagni la lettura del capitolo e sino ad ora, i due brani consigliati sono stati assolutamente perfetti. Il sottofondo ideale per la lettura.
Da quanto ho capito qui siamo otto anni dopo il terribile accaduto e, come spesso accade quando qualcuno sopravvive, viene denominata con nomignoli perfidi, cattivi, infidi e che, invece di permettere a Rein di andare avanti con la sua vita, di voltare pagina, non fanno altro che ricordarle ciò che era successo in quella tragica notte e questo la porta al volere porre fine alla sua vita, in un modo o nell’altro, a volere essere morta quel giorno.
Masochismo.
Una parola e tante emozioni.
Indubbiamente il comportamento di chi circonda Rein, influisce negativamente sulla ragazza, che arriva a farsi male fisicamente con lamette, forbici e tutto ciò che può procurare ferite abbastanza gravi. Un modo per farla finita con quella vita così crudele che il destino le ha riservato.
Ed ecco che si trova in ospedale – e se ho capito bene – non è la prima volta che gli infermieri la vedono.
Ma ecco, che una piccola e flebile luce, giunge da Mirlo, la quale non l’ha abbandonata, anzi le è rimasta accanto nonostante i pregiudizi degli altri.
Una vera amica, qualcuno su cui contare.
Finalmente qualcuno che usa Mirlo! Davvero, le fan fiction che la nominano anche solo marginalmente sono così poche che per contarle bastano le dita delle mani.
E Rein, nonostante pensi che la coetanea provi per lei solo compassione e pietà, è felice di avere qualcuno che si preoccupi per lei,che la faccia sentire umana.
Perché Rein è umana, non una strega, una piromane o un’assassina. Perché è provata psicologicamente da tutti questi epiteti e ciò la porta al masochismo.
Mi chiedo come Rein abbia fatto ad andare avanti, giorno dopo giorno, con tutte queste persone crudeli - ed ignoranti a mio parere, pronte a seguire la massa solo per uniformarsi con gli altri - che la circondano, di cui, penso che l’unica che si salvi sia Mirlo.
Detto questo, ti faccio di nuovo i complimenti per lo stile, per il delicato tema che hai trattato, per le descrizioni impeccabili e per l’assenza di qualsiasi tipo di errori.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo! :)
Honey |