Una bella storia, che cerca (riuscendoci) di andare al di là della semplice lettera, grazie ad un piano parallelo di lettura metaforico: cosa che gradisco particolarmente, e spero di aver interpretato bene nel tuo racconto. Lo stile è efficace e personalmente decisamente buono: ci sono frasi ad effetto che nella loro estrema sintesi tracciano alla perfezione il senso (ed il ritmo) narrativo che si vuol fare passare. Molto brava! Complimenti, e a presto^_^

L'ho trovata davvero particolare, pur nella sua brevità e nel suo essere non-sense, come dici tu, nelle note. Mi è piaicuta, in fin dei conti, perché mi ha ricordato molto la salita della montagna dei Petrarca: c'era un senso metaforico, in quella, esattamente come lo trovo in questa. E c'è un ché di dolorosamente vero in quel che pensa Fay alla fine, circa Kurogane, la stessa cosa che una persona può pensare verso un'altra, quando ci tiene particolarmente e vede che il suo sentimento non è corrisposto. Come io stessa ho pensato, tanto tempo fa.
L'unica cosa che non capisco, è perché c'è Mokona e non Syaoran (ok, Syaoran senza la sua principessa sarebbe stato ancora più strano); tuttavia, la stessa scena l'avrei vista bene se Kurogane fosse andato da solo, visto che la polpetta non ha fatto niente - anche se anche questo suo essere inutile, sicuramente è voluto.
Una piccola precisazione: in davanti a se, il sé vuole l'accento. ^^ Lo so che è una precisazione che potevo risparmiarmi, ma quando vedo un autore che scrive bene, mi spiace qua e là vedere questi errorini che possono essere facilmente evitati. ^^

Sììì finalmente l'ho letta! :D Prima o poi me ne sarei accorta da sola, te l'assiKuro! A me è piaciuta un sacco perchè può essere vista sia in senso metaforico, sia come un episodio reale che porta Fay a capire determinate cose sul suo rapporto con Kurogane! Mi piace questo DUALISMO (anche se sto cominciando ad odiare questa parola...) e trovo questo pezzo molto azzeccato coi personaggi!

Molto carina questa fic,anche se un pò triste!!!Povero Fay!!

Se l'effetto di confusione è effettivamente ricercato, allora ti faccio i miei complimenti. La tua storia mi ha lasciata deliziosamente spiazzata. Hai reso l'idea di un sentimento molto particolare: l'accorgersi di voler bene a qualcuno e voler far di tutto per smettere di provare questo sentimento perchè l'altro ti ferisce, magari anche solo per la semplice omissione di uno sguardo. Lo trovo anche piuttosto adeguato al carattere di Fay, è tipico di chi aspetta di "essere portato via". Può sembrare una scelta forte voler andare avanti da solo, ma in realtà è la debolezza di chi per non soffrire preferisce non fronteggiare se stesso. StoryTeller

Devo dire che neanche io ho capito molto il senso della storia... come idea non era male, loro due soli in mezzo al nulla, con tutti i problemi che son costretti ad affrontare, poteva uscire una buon inizio di shounen ai o comunque un bell approfondimento dei loro sentimenti che è sempre una cosa molto bella e profonda... improvvisamente compare Mokona e non ho capito perchè?! mi sarebbe piaciuto di più se fosse uscito fuori anche il problema del non riuscire a comprendersi, egiocare sugli sguardi l'uno dell'altro e sul modo di comportarsi, ma questo è solo un mio parere. La frase finale fa intendere che in pratica Fay può andare avanti anche senza Kurogane, nonostante gli provochi dolore? Se posso permettermi, dovresti rivedere un pò il concetto base della shot... è un pò confusa... Ma questa naturalmente è una mia opinione e non vorrei che la prendessi a male

Ma si conclude così? Ehm.. Posso sinceramente dire di non averla capita? Lascia intravedere *qualcosa* (soprattutto l'ultima frase), ma non è ben chiaro *cosa* sia nella sua assolutezza...
La fine mi ha lasciato una bella/triste immagine nella mente, ma anche se solitamente leggo ed apprezzo fic introspettive e simbolismi, trovo che il significato in generale della storia sia un po' fumoso...
Forse avrebbe dovuto essere sviluppata di più.
Oppure non è il mio genere, chissà... °-°