Allora, allora, allora, ho molte cose da dire ma non so se riuscirò a dire proprio tutto tutto.
Ho letto tutti i capitoli che mi mancavano e, infatti, riassumerò in questa recensione tutti gli altri capitoli, non solo questo.
Provo una profonda tristezza nei confronti di Gabriel, ciò che è successo è davvero irritante.
Il padre, come immaginavo, si è comportato da debole, ma non pensavo fino a questo punto, mi hai molto sorpresa Calliope. Brava!
Stupendo è stato il pezzo in cui Gabe parla con la madre, lei lo ha compreso e perdonato come compagna, ma come madre non può farlo. E' stato un concetto semplice ma carico di amore oltre ad essere tremendamente reale.
Mi sono commossa moltissimo e non posso fare altro che rinnovare la mia stima nei tuoi confronti perché, come ho già detto mille volte, sei perfettamente in grado di spiegare i sentimenti e le emozioni reali. Nulla è costruito, ogni emozione, negativa o positiva, è lì con una sua logica ed una ragione d'esistere.
Ritroviamo un Gabriel diverso.
La sua rabbia ha raggiunto il suo completamento, ormai è una macchina da guerra e se prima lo era all'interno di sé, manifestandola solo con atti duri ma sporadici, adesso è inarrestabile.
Seth, come al solito, è il personaggio che amo di più tra i due (sarei l'unica mi sa -.-).
Lui si accorge, lui è pieno di fantasmi da combattere, eppure si preoccupa per Gabriel più che di se stesso, tant'è che sente che l'amore per lui potrebbe distruggerlo ma si getta in quell'amore come un kamikaze, provando preoccupazione e desiderando di poter essere lui a salvarlo.
Il pezzo dove ragiona sui gemelli, che se ne fregano di Gabriel e continuano a vederlo come il solito amico senza accorgersi delle occhiaie, della stanchezza e della rabbia repressa, mi ha trovata, come al solito, perfettamente d'accordo con Seth. come di consueto, quel ragazzo c'ha sempre ragione. :P
Passo a questo capitolo.
Ho compreso Gabriel appieno, in ogni cosa che ha fatto, compreso l'accanimento fisico nei confronti di Seth.
Ovviamente non lo giustifico.
Non te l'ho mai detto, ma non leggo questa storia da sola, ma con mia cugina che puntualmente ti fa un sacco di complimenti :P
Cmq.. alla fine di questo capitolo abbiamo discusso un'ora, lei diceva che non sopporta le persone che agiscono come ha agito Gabriel, perché non può accettare che esistano delle persone incapaci di reagire al dolore, facendo sfociare la rabbia come ha fatto lui.
Beh... neanche a me piace questa gente, ma la comprendo, mi fa tenerezza, mi fa tristezza, vorrei poter prendere Gabriel e strattonarlo per farlo svegliare.
Nonostante non mi piacciano queste persone... Gabriel mi piace.
Perché non se l'è presa con Seth perché debole, ma l'ha ridotto un palloncino gonfiabile perché Seth è forte.
In qualche modo prova rabbia verso la capacità spontanea di Seth di sorridere alla vita sempre e cmq, anche quando i gemelli gli fanno un culo così.
Ha reagito, anche, al tradimento.
Questa è la cosa che ho percepito di più.
Gabe sta cominciando a provare qualcosa per Seth, qualcosa che sta tentando in tutti i modi di affogare e di ricacciare nei meandri più profondi e più oscuri della sua mente, ma non ci è riuscito completamente perché, dopo la notizia del padre, desiderava gli occhi di Seth. Il sorriso di Seth... desiderava avere accanto Seth.
Colui che lo legge anche quando si rende illeggibile, colui che ha sempre un sorriso per lui anche quando lo maltratta.
Poi Seth reagisce in classe, dicendo l'ultima cosa che avrebbe dovuto dire e Gabe... s'è sentito tradito.
L'ho compreso fino in fondo, nonostante se lo sia meritato.
E' come quando ti aspetti una cosa e poi ti ritrovi che quella cosa è esattamente come le altre... nulla di che!
Stupendo il pezzo dove Gabe pensa: Guarda Dio come sto riducendo un'altra tua creazione imperfetta! (non è una citazione letterale, si vede? Xd cmq il concetto è questo).
Quella parte mi è piaciuta molto perché racchiude perfettamente ciò che prova Gabe.
Si aspettava un'altro Seth e invece Dio ha creato un piccolo ragazzo che sorride sempre, che ha una dolcezza disarmante, ma che, sotto il suo visino delicato da angelo si nasconde solo l'ennesimo stronzo.
Ho provato dolore per Seth, avrei voluto salvarlo, ma è stato giusto così...
Non pensare che io sia malefica perché penso che pestare a sangue Seth sia la cosa che desidero, ma credo che sia del tutto coerente con la personalità di Gabe e con tutto il racconto.
Non so che altro aggiungere, sicuramente mi perderò qualcosa per strada ma, come tu già sai, scrivo tentando di trasmetterti i sentimenti che provo, senza ragionarci troppo su.
Grazie ancora Calliope per questa perla!
Tanta tanta ispirazione e al prossimo capitolo.
Un abbraccio.
Bloom
Ahhhhhhh p.s. ecco un'altra parte che mi è piaciuta. Nel discorso con la madre, dove lei gli spiega del suo cane dicendogli che ci sono persone incapaci di fare determinate cose e che siamo noi a sbagliare a pretendere determinate cose quando sappiamo che quella persona non potrà mai essere in grado di farlo. Ho amato la madre di Gabe. Ha tentato in tutti i modi di fargli digerire il padre. La leggo in due modi questa cosa: il primo è che non vuole che Gabe odi il padre, ma che lo comprenda; il secondo è che penso che la madre non voglia che Gabe provi ancora rabbia, lei vede come Gabe si è ridotto e vorrebbe poter fare qualcosa per fargli digerire questa cosa, per non dover alimentare ancora e ancora la sua rabbia. Sa che la rabbia può essere distruttiva e non vuole che Gabe si distrugga ancora. Si dispiace del fatto che adesso sia tutto sulle spalle di Gabe e, la madre, al contrario del padre, ha guardato negli occhi suo figlio e ne ha provato profondo dispiacere.
Basta!
Non ho da dire altro, credo!
Al prossimo.
Bacini |