Recensioni per
Il Sistema Cervoso Nentrale.
di Becky Auror

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Aggiunta: mi fa molto piacere che tu abbia seguito alcuni consigli^^ Soprattutto sul titolo (ps: leva il punto però ;) e sulla frase finale!
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Isidar^^

Settima classficata 


Il sistema “cervoso nentrale” – B. Auror (Becky Auror) 

Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo delle eventuali coppie: 13/15 
Tonks credo sia ben resa: è una bambina curiosa e un po’ maldestra, anche se mi sarebbe piaciuto se la sua goffagine fosse emersa anche “in diretta” e non solo nei ricordi (la scena al parco, le Gobbiglie ovunque). Troppo di più sulla caratterizzazione non mi sento di dire, visto che si parla di una bambina, però ho due appunti da farti. 
A mio avviso hai fatto una scelta non azzeccatissima decidendo di chiamarla Tonks invece che Ninfadora/Dora, sia perché è una bambina, sia perché è in famiglia. 
Un’altra scelta non brillante è stata come hai storpiato ‘Sistema Nervoso Centrale’: credo che ‘Cervoso’ sia perfetto (è più semplice da pronunciare di Nervoso, quindi è appropriato che Dora lo dica così), ma non posso dire lo stesso di ‘Nentrale’, che è secondo me molto più complicato da pronunciare di Centrale, che tra l’altro è una parola tutto sommato di uso comune. Penso sarebbero state molto più azzeccate forme come ‘Cerale’, ‘Centale’. Capisco il gusto di invertire le iniziali, formula che sicuramente coglie di più l’attenzione del lettore, ma resto scettica sul fatto che “nentrale” possa essere uscito dalla bocca di un bambino… Poi magari la tua è stata un’esperienza diretta e mi smentirai subito, ma personalmente – visto che è un punto cruciale della storia – l’ho trovato un errore di caratterizzazione abbastanza importante, per cui ho tolto 0.5 (con minimo contributo della questione Dora/Tonks) 
Ted è esattamente come me lo immagino: paziente e grato di poter passare del tempo con la figlia. Inoltre – non essendo ben chiaro quanto i maghi sappiano di biologia – credo si stata una scelta molto azzeccata quella di utilizzare un Nato Babbano per parlare di SNC. Con Andromeda non avrebbe avuto lo stesso fascino o credibilità. 
Andromeda compare per pochi tratti, ma devo confessarti che non mi ha entusiasmato troppo ed è colpa sua se ti ho sottratto un altro punto e mezzo. La immagino anche io severa, ma penso anche che se desideri che la tua impacciata figlia non rompa/sporchi i pantaloni nuovi, non la porti al parco con quelli. E se lo fai poi non te la puoi prendere con lei se ci cade sopra. 
La cosa però che mi ha lasciata perplessa è quel suo commento finale: “Le gobb- cosa?”. Sinceramente credo non abbia senso che Andromeda non conosca le Gobbiglie, tanto più se sua figlia ci ha giocato… È come se un adulto Babbano non sapesse cosa sia una biglia, lo trovo davvero poco credibile. 
Per lei ti ho tolto 1.5 punti. 

Originalità: 10/10 
L’ho trovata molto originale: la scelta di descrivere qualcosa che “sa” di Babbano con un oggetto magico mi ha colpita, così come il nesso con i cambamenti di colore dei capelli di Tonks e il fatto che sia la loro vicinanza col SNC che ne determina una facile “emozionabilità”. 

Gradimento personale: 8.5/10 
Ho trovato la storia molto piacevole e assolutamente rispondente alle aspettative che mi ero fatta, oltre che verosimile. Mi è piaciuto molto il fatto che ti sia addentrata nella questione “Metamorfomagus”, perché sono sempre stata incuriosita di sapere quando e quanto controllo loro abbiano sulle trasformazioni. Mi è anche molto piaciuto l’uso delle Gobbiglie: amo quando vengono sfruttati gli oggetti magici (e con cognizione di causa). Comunque non ti ho dato il massimo perché resta appunto una storia “piacevole”: è gradevole da leggere, fa sorridere ma alla fine non scalda il cuore e non sorprende, secondo me (e da una storia con un bambino mi aspetto almeno una delle due cose). Inoltre il finale non mi ha entusiasmata, credo avresti dovuto finire con qualcosa di più – appunto – sorprendente. 
Comunque è certamente una storia che avrei aperto spinta dalla curiosità e che mi avrebbe fatto molto piacere leggere. Insomma, se fossi incappata per caso in questa storia avresti certamente ricevuto una mia recensione^^ 

Stile e lessico: 4/5 
Lo stile è globalmente piuttosto adatto alla storia che racconti, ma ci sono alcuni punti in cui secondo me diventa davvero troppo semplice. Ad esempio questa frase è esageratamente elementare: “Il punto era che, accorgendosi del guaio, la piccola si era preoccupata e ciò aveva portato ad un repentino cambiamento di colore nei suoi capelli.” Tra l’altro avrei preferito se invece di dirci cosa è successo al parco ce lo avessi diettamente raccontato, in una sorta di prequel della one shot. 
Inoltre nelle prime righe il pov è di Ted, mentre per tutto il resto della storia è di Tonks, quindi non ho potuto fare a meno di chiedermi se fosse una disattenzione o una cosa voluta. 
Ti segnalo qualche scelta che secondo me potrebbe essere un po’ aggiustata: 

- si rischiarì → avrei preferito ‘si schiarì’ o ‘tornarono chiari’ 
- Ci sono alcuni punti dove basterebbe una virgola. In generale a me piace lo spezzare le frasi, ma non credo si addica allo stile semplice di questa one shot. 
o sgridato la bambina. Così entrambe 
o tonalità delle sue iridi. Come capitava 
- fatte volare tutte per aria con la magia. Ovviamente non l’aveva fatto → ripetizione di ‘fatto’ (salta molto all’occhio, a mio avviso) 

Grammatica e sintassi: 3/5 
Ci sono un po’ di imperfezioni a cui non ho dato molto conto, mentre ho considerato più severamente gli errori sui verbi, il mancato uso delle maiuscole e l’uso di tea in inglese, perché sono cose a cui leggendo ho fatto molto caso. 
- Andromeda se n’era accorta e aveva sgridato la bambina → ho a lungo pensato che si riferisse al cambiamento di colore dei capelli – l’ultimo avvenimento di cui parli – e in effetti mi ero sorpresa che si arrabbiasse per questo. Ci ho messo un po’ a cogliere che si riferisse all’incidente dei pantaloni nuovi… Dovresti esplicitare la cosa, secondo me. 
- figlia aveva; « Papà! → in entrambi i casi c’è uno spazio di troppo 
- Avrei preferito il corsivo alle virgolette per “Sistema Nervoso Centrale” e tutte le sue varianti. 
- quanto il tono che sua figlia aveva assunto, somigliasse a quello → la virgola non va bene (separa soggetto e verbo) 
- tea → tè (tea è inglese) 
- metamorfomagus → Metamorfomagus (maiuscolo) 
- Tonks,sette → manca lo spazio (lo segnalo solo affinché tu possa correggerlo) 
- E’ difficile → È difficile (immagino che tu conosca la differenza, ma devi assolutamente usare l’accento invece che l’apostrofo. Puoi inserire È scegliendola tra i simboli, o alla peggio copiandola da un altro file/da internet) 
- c’è… c’è una specie → c’è… C’è una specie 
- “sistema nervoso centrale”→ metterei le lettere in maiuscolo, come fai per la versione storpiata 
- Gobbiglie/a → la parola deve essere sempre maiuscola 
- erano fuori dal suo controllo; schizzavano da tutte le parti e avevano imbrattato → erano andate/finite/etc fuori dal suo controllo; erano schizzate da tutte le parti e avevano imbrattato (ci vuole il trapassato prossimo come nel resto dell’intera frase)
- Hai capito fin qui?» Le chiese → ‘le’ deve essere minuscolo 
- da inizio → dà inizio 
- importante.» aggiunse; corpo.» rispose; tornado.» continuò; → il punto non va utilizzato 
- molto molto vicini → ci vuole la virgola tra i due ‘molto’ 
- –l’avrebbe capito qualche anno dopo-, → devi lasciare lo spazio sia prima che dopo il trattino, usare il trattino lungo. Inoltre eviterei di affiancare trattino e virgola (mi sono documentata in proposito senza riuscire a trovare una versione ufficialmente corretta, ma sembra la più accreditata) 

Titolo: 2.5/3 
Assolutamente azzeccatissimo, anche se lo avrei preferito senza virgolette. 
Credo sia capace di attirare l’attenzione di tutti quelli che potrebbero gradire uno slice of life con una baby!Tonks, inoltre è adattissimo alla storia. 
Ti ho levato 0,5 perché non hai utilizzato le maiuscole, cosa che invece hai giustamente fatto nel testo. 

Grafica: 2/3 
Il font è molto carino e della giusta dimensione, ma non hai giustificato il testo (-1) e non hai inserito il titolo a inizio storia (secondo me è molto importante, ma non ti ho penalizzata perché non lo avevo esplicitato). 

Totale: 43/51 
 

Ho trovato il link di questa ff sul forum di efp e mi ha incuriosita! Beh, e' adorabile, la storia, la piccola Tonks e anche Ted, che secondo me aveva un po' l' indole di Remus... E' bravissimo a spiegare alla figlia perxhe' i suoi capeli sono degli spioni (ahaha! Geniale definirli cosi'!). Complimenti :)

molto carina!!!!
Posso proprio vedere un nato babbano che cerca di dare spiegazioni scientifiche ad un figlio - un "nato mago" un po' meno.

Tonks č deliziosa.

La storia č scritta bene ed č molto scorrevole - magari, piccolo appunto, le spaziature tra paragrafi? ma č un dettaglio.

Ciao, questa storia č molto dolce: la piccola Tonks che cerca di controllare i suoi poteri, ma non riesce a controllare il colore dei capelli!!
L'idea con cui suo padre le spiega come funziona il sistema nervoso č molto carina, adatta ad una bambina di appena sette anni.
Lo stile č scorrevole e piacevole.
Ho visto la storia nel contest delle "passate inosservate": sono contenta di essere la prima a recensire. Anche se corta, questa storia merita un po' di attenzione e di complimenti!