Buongiorno.
Eccomi qui :)
A me le poesie piacciono molto, come avrai potuto notare... ne leggo tantissime qui sul sito, ed è stato un piacere leggere anche la tua ^^
Il componimento è molto chiaro e forte; eloquente, va al punto senza tanti giri di parole... diciamo che hai scelto di non velare nulla.
Irruente e irriverente, il testo mostra chiaramente una situazione di soppressione, nella quale è difficile riuscire a resistere senza provare alcun rancore.
Bravissima, la poesia è ad impatto, fa colpo sul lettore.
Buon fine settimana :)

Accidenti ma sei bravissima lo sai? Io si e spero che tu scriva altri racconti... 
Con poche parole sei riuscita a trasmettere la giusta dose di rabbia e angoscia, la parola ripetuta più volte fa il suo effetto. Il finale poi mi è proprio piaciuto, è come se alla fine tu cercassi di lasciare al lettore un senso di vuoto e smarrimento... non so perchè ma io ho avuto queste sensazioni... baci <3

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E' intrigante il fatto di partire con una domanda sull'animo, con una risposta netta e con la consapevolezza di un disgusto nei confronti di fatti accaduti e vissuti con pienezza. C'è rabbia, tanta, ma tra le righe si denota un certo distaccamento, come a voler tagliare qualcosa che è rimasto ancora attaccato ad un sentimento. La ripetizione di "mostro" esalta un misto di angoscia e riluttanza, alla fine cosa rimane di una persona quando viene svuotata? mi piace pensare che il viaggio del lettore non si fermi soltanto ad affermazioni di sentimenti quali il rancore o l'essere adirati, ma che possa portare ad una fine più lieve, che lascia intravedere la consapevolezza delle proprie decisioni. Scorrevole e piacevole nonostante la nota di ira che ben risalta. Il mio commento non può che essere positivo.

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