Prima classificata: Reaching you di Yume_no_Namida
Correttezza del testo: 7/10
Stile della narrazione: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5/10
Attinenza al canvas fornito: 10/10
Originalità: 10/10
Gradimento personale: 3/3
Totale: 49,5/53
La narrazione è, dal punto di vista grammaticale, fondamentalmente corretta. Ho trovato soltanto in alcuni casi virgole e un punto fermo mancanti e il sostantivo "domenica" scritto con la lettera maiuscola (se così fosse, sarebbe un nome proprio ;) )
Alcune virgole presenti nel testo io non le avrei messe, ma in ogni caso non stonano (una delle mie poche certezze è proprio quella che la questione delle virgole è strettamente personale XD).
Devo, invece, purtroppo riprenderti per la questione della maiuscola dopo i puntini di sospensione. Ho notato che hai sempre utilizzato la lettera minuscola, ma essa è corretta soltanto se la frase dopo i puntini successivi completa il pensiero ad essi precedente. Se così non è, dopo i puntini di sospensione serve la lettera maiuscola.
Parlando sempre di punti, ma questa volta fermi, non ho molto apprezzato il fatto che tu li abbia collocati, nei dialoghi, dopo la chiusura delle virgolette, ma questo è un punto di cui parlare in un altro campo (XD). Solitamente essi sono collocati all'interno delle virgolette alte, anche se nulla vieta di metterli fuori (ognuno rigira questa cosa come desidera, nella stampa dei libri :D), tuttavia il problema non è questo: è che (se così si può chiamare) che a volte li hai messi fuori, a volte dentro.
Infine, un'altra questione che divide, quella del testo tra due spezzoni di dialogo. Per ragioni stilistiche ne hai dovuto utilizzare molto, e tutte le volte lo hai introdotto con la lettera minuscola. Questo andrebbe benissimo se si trattasse dei soliti verbi introduttivi "disse, domandò, esclamò ecc.", ma non quando, a mio parere, come in questo caso, le inserzioni sono delle vere e proprie frasi "distaccate" dal dialogo stesso. Io le introdurrei con la loro individualità, cioè con lettera maiuscola e punto alla fine. Come una frase normale, insomma. :)
Dopo tutti questi appunti odiosi, fammi sperticare in lodi sullo stile che hai usato: è davvero azzeccato per una narrazione così particolarmente introspettiva e di crescita, e ben si adatta anche ai momenti di azione, rendendoli più realistici, come se, tanto per restare in tema, li vedessimo al fotofinish. Complimenti per l'idea! :)
Continuando su questa linea (quanto sono contenta di doverlo fare!), non posso che porgerti i miei più sinceri complimenti e il mio amore per la caratterizzazione dei personaggi: tutti, dal primo all'ultimo, dai protagonisti a quelli di cui compare solo il nome, sono ben caratterizzati, e con questo non intendo soltanto che hai rispettato alla perfezione le caratterizzazioni del manga, ma anche che sei riuscita a dare volume, spessore ad ognuno. Parlando in modo più specifico dei personaggi principali, Minato è perfetto, adorabilmente impacciato come soltanto un ragazzo ingenuo e di buon cuore della sua età potrebbe essere, Kushina sembra davvero reale, forte e debole insieme per via del suo problema, incapace di chiedere aiuto personalmente, ma desiderosa di ottenerlo e ricominciare.
Per non dilungarmi troppo, quello 0,5 che manca al dieci deriva dalla quasi ultima scena, quella in cui Minato chiede a Kushina di uscire. La reazione "fisica" di lei mi ha fatto sorridere, ma l'avrei immaginata differente; quella "a parole", invece, ci sta tutta e le dona davvero tanta umanità. L’altra parte dello 0,5 mancante deriva dal passaggio del testo “Bella domanda, troverebbe il modo di rispondervi in maniera ironica”: non ce lo vedo proprio Minato a fare ironia, a differenza della sua dolce consorte. XD
Il voto pieno, al contrario, è d'obbligo per quanto riguarda l'attinenza al canovaccio. Mettendo da parte coppia, rating e avvertimento, che sono davvero immediati da riconoscere nella fic, anche la frase di Volo è stata utilizzata alla perfezione. Anche se non l'avessi messa in bocca a Choza verso la fine della narrazione, Minato l'aveva già completamente esplicata tramite i suoi gesti e i suoi pensieri: tutta la storia gira intorno alla frase, parte da essa in modo "nascosto", si sviluppa e torna ad essa rivelandosi come in una epifania. Bravissima!
Prima dei miei scleri personali, ci tengo a complimentarmi anche per l'originalità del storia: nel fandom, di storie che narrano di come Kushina e Minato si siano innamorati ce ne sono a tonnellate, ma quasi tutte virano più sulla commedia e si concentrano esclusivamente su questo argomento (basta guardare nella mia pagina XD); la tua, invece, non parla solo di questo. Partendo dal fatto che si tratta di una AU, spesso usata soltanto per i protagonisti del manga, e che sia per di più sportiva, e aggiungendo poi che racconta una storia di crescita come può essere quella di qualunque giovane sportivo che consacra la sua vita ad una disciplina con mille sacrifici, il risultato non può che essere sorprendente. la volontà di correre di Minato diventa la rappresentazione materiale della vita, in cui siamo sempre in movimento per raggiungere qualcosa o qualcuno, per metterci o rimetterci in gioco.
In questa storia si sorride, si soffre, ci si emoziona: cosa volere di più? Questo è uno dei motivi per cui l'ho apprezzata davvero tantissimo, tolto il fatto che io adori le fic sportive, bistrattate dalla maggior parte, e che tu l'abbia narrata con uno stile che al momento mi attira molto e che sto cercando di sperimentare da qualche tempo tramite il personaggio di Naruto, perché apre davvero la testa dei personaggi e ti permette di osservarla nei meandri più profondi. Infine, c'è quel romanticismo che non fa cariare i denti, in cui stessa io spesso cado e che rende meno verosimile la vicenda, ma che ti fa emozionare, entrare in comunione con il personaggio e ti soddisfa con un bel happy ending senza strafare.
Devo aggiungere qualcos’altro sui personaggi? Già che ci sono, lo faccio: davvero complimenti per il modo in cui hai gestito i personaggi secondari. Come ho già accennato prima, non sono piatti, “mono viso”, usati e poi messi da parte, al contrario sono coerenti, piacevoli e forniscono un supporto ben calibrato ai protagonisti. Kishimoto, guarda e impara! U_U
Insomma, per terminare, davvero complimenti di cuore: quando leggo una fic talmente bella come questa mi perdete di sicuro e tanti saluti. Mi sa che dovrete cercare un'altra giudicia! XD
Rieccomi qui a postare il giudizio del contest! :)
Come credo di averti già detto (ma ripetere non fa male ;) spero che questo concorso sia stato una buona occasione per crescere e per mettersi in gioco. Da parte mia, sono contentissima di averti spinto a scrivere qualcosa di così straordinario!
Un bacione! <3
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