Recensioni per
Il canto della spada
di afep

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
25/11/17, ore 17:34

Seguo questa fic ormai da anni e sono sempre più convinto che valga la pena aspettare per leggere anche un singolo capitolo. Certo i ricordi si fanno un po' più sfumati ma la trama principale mi è rimasta ben impressa. Come sempre lo stile è denso, ti cattura e ti fa' soffrire perchè sai che dovrai attendere molto tempo prima di poter leggere il seguito xD ma va' bene così, ognuno di noi ha i suoi impegni. Spero soltanto che continuerai, è stata la prima storia che ho letto su questo sito e la seguirò fino alla fine.

Un abbraccio,
NuandaTSP

Nuovo recensore
31/03/17, ore 14:15

Ogni volta che pubblichi un nuovo capitolo sono convinta che ne valga la pena aspettare un po’ di tempo in più. Tu hai il bellissimo dono, o l’invidiabile capacità, di giocare con le parole: il flashback con Ulfric come allievo dei Barbagrigia è quanto di più bello potessi leggere; mi sembrava di vedere i fiocchi di neve danzare davanti ai miei occhi. E ogni volta, qualsiasi sia la situazione, riesci a rendere efficace e verosimile quello che stai descrivendo: la biblioteca è polverosa, si sente odore di vecchio, antico, di chiuso. La pietra dei castelli è consumata, salda, fredda. Niente, io AMO letteralmente il tuo modo di scrivere.
Per quanto riguarda il resto, sono davvero tanto curiosa di vedere cos’avrà da dire Halfdan a suo padre, mentre spero che Lirael riesca davvero a visitare il Quartiere Grigio. Anche se, nel caso dovesse accadere, temo non ci saranno conseguenze molto positive ahah
Galmar, nel frattempo, guadagna sempre più punti e i suoi intermezzi con Ulfric mi hanno divertita parecchio!
Aspetterò il seguito ancora più impaziente **

Recensore Junior
29/03/17, ore 13:54

Ed eccoci qui per la terza recensione alla tua storia.
Quale tremendo colpo di scena c'hai regalato? Lirael è stata costretta ad abortire, e francamente mi è molto dispiaciuto...non ho esperienze dirette, mie o di qualche mio parente/amico (per fortuna), ma certo è una tematica delicata, a cui penso sia impossibile rimanere indifferenti.
Bene, chiudo qui questo argomento, altrimenti rischio dilungarmi troppo su questo punto, e la recensione diventerebbe un trattato sull'aborto e sulla simpatia nella sua accezione greca.
Quindi...i tre capitoli.
Più leggo di Ulfric più me lo immagino davvero così freddo (più della pietra di Windhelm) nella sfera domestica e familiare, una persona completamente diversa da quella che si mostra sul campo di battaglia, quando infiamma i suoi soldati con discorsi densi e pregni di significato, muovendo per primo contro il suo nemico (e, detto tra noi, a me Ulfric durante tutta la battaglia di Solitude, prima, durante e dopo, piace da impazzire, talmente tanto che ogni tanto me la rigioco per puro piacere personale), però ci sta: per come ci viene mostrato Ulfric pare proprio il tipico sovrano più dedito alla guerra e al combattimento che all'amministrazione del suo feudo; sotto questo punto di vista tu lo riscatti ampiamente, perché lo fai apparire davvero interessato alla difesa del suo popolo (nel gioco, volenti o nolenti, bisogna riconoscere che Ulfric mira esclusivamente al titolo di Re dei Re per muovere guerra ai Thalmor, non certo per portare pace e giustizia nelle terre di Skyrim).
Parlavamo dell'aborto prima, lo riprendo brevemente solo per rimarcare due punti: il primo è che effettivamente quel latte di capra troppo dolce era sospetto fin dal principio, non fosse solo per il fatto che il latte caprino risulta salato al gusto e quindi non so cosa verrebbe fuori se a questo fosse aggiunto del miele; secondo, questo espediente ti ha dato l'opportunità di inserire nuovi personaggi "originali", di tua creazione: non ricordo nessun Halfdan nel gioco, così come nessuna Ioreth...devo dire che sono personaggi niente male, sebbene ancora non siano stati troppo approfonditi (soprattutto Halfdan, che è avvolto da una spessa coltre di mistero solo in parte lambita dai raggi della verità -bella metafora, vero ;)-).
Mi spiace molto che Ysarald, che sta praticamente diventando il mio personaggio preferito (e mi fa rimpiangere sempre più il fatto che con lui non ci si possa proprio interagire), abbia perso tutta la fiducia a lui accreditata a causa di uno sciocco errore di distrazione...spero che abbia l'occasione di riscattarsi.
Un grandissimo plauso per come tratti il tema del freddo: nelle altre recensioni non avevo accennato a ciò, ma quest'ultimo capitolo, e specialmente la parte del viaggio in nave, non può farmi ignorare ulteriormente questo punto. Ringrazio il Cielo che fossi avvolto nelle calde coperte del mio letto, altrimenti avrei provato un gran freddo anch'io. La descrizione è accurata e molto immersiva, sicuramente la migliore che hai fatto fino a qui (e dire che sono tutte molto eccellenti), e più in generale, la capacità che hai di rappresentare la sensazione di gelo ha dell'incredibile (soprattutto se rapportato al gioco, dove uno può tranquillamente farsi un bel bagno tra gli iceberg del Mare dei Fantasmi senza alcuna conseguenza, ma si sa, in fondo è solo un gioco).
Bene...ho quasi finito, l'ultima cosa da trattare è una seconda licenza che ti sei presa, ma che è facilmente spiegabile (e perdonabile): Lirael, mentre è immersa nei suoi pensieri, spera che nasca un figlio maschio, perché così lui rimarrà a palazzo e potrà essere, praticamente, il sostegno della madre nella vecchiaia di lei; mentre una figlia femmina inevitabilmente sarebbe spedita fuori, in moglie a qualche re o barone in cambio di ricchezze e preziose alleanze.
Ebbene, di fatto è una preoccupazione inutile, perché gli Jarl di Skyrim, per la propria successione, mettono in pratica il sistema dinastico basato sulla primogenitura: il primo figlio nato, sia questo maschio o femmina, automaticamente diventa Jarl alla morte del genitore regnante...quindi anche un'eventuale figlia femmina sarebbe rimasta al Palazzo dei Re per succedere al padre, il quale sicuramente avrebbe rispettato anche questo lato della tradizione nord.
Ma essendo Lirael cresciuta ad High Rock ci sta benissimo che questo lei non lo sappia, perché magari tra i bretoni vige la successione maschile.
In ogni caso, non è un errore da strapparsi i capelli, ecco tutto! ;)
Bene, io qui ho finito...prossima recensione nel capitolo 10, ecosì finalmente mi sarò messo in pari. :)
A presto,
Brownie Charles.

Recensore Junior
26/03/17, ore 00:30

Ciao afep, eccomi di nuovi qui con te!
La storia continua a piacermi sempre di più: ortografia e sintassi ottime (in tre capitoli più il prologo avrò notato sì e no un paio di errori di distrazione, ma ciò non inficia minimamente l'ottima valutazione che attribuisco a questo punto); scrittura appassionante e immersiva e storia che non prosegue veloce ma che indugia sulla sempre maggiore messa a fuoco dei nostri protagonisti, che cominciamo a conoscere sempre di più...e questo non è un male, non fraintendermi!
Devo dire che Ulfric e Galmar sono resi in maniera davvero fantastica: come ti avevo già scritto in precedenza il nostro jarl non lo trovo troppo diverso da come ci viene mostrato nel gioco, anzi mi pare che tu lo abbia inquadrato veramente bene, così come Galmar, duro e scontroso in battaglia e con i nemici così come bonaccione e irriverente con Ulfric.
E ti confesso che mi sta piacendo molto anche la figura di Yrsarald, che se non sbaglio è l'ufficiale dei Manto della Tempesta al Palazzo dei Re, con cui non si può praticamente mai interagire.
Mi è piaciuta molto anche la comparsa di Calixto, ma qui devo riprenderti su un paio di "licenze poetiche" che ti sei presa la libertà di adoperare: prima di tutto, Calixto aveva una sorella con cui girava il mondo, non una moglie, mai menzionata dal personaggio nel gioco (te lo dico perché giusto oggi sono andato alla sua casa delle curiosità e ho intragito con lui)...e forse la sorella era ancora viva nell'anno in cui è ambientata la storia, ma questo non te lo posso dire con sicurezza.
In ogni caso mi è piaciuto come hai rappresentato il personaggio, che effettivamente anche nel gioco, dietro la sua maschera fatta di gentilezza e remissività, ti lascia addosso fin dal primo momento una certa sensazione di inquietudine, anche quando lo reputi innocente.
E per quanto riguarda il tuo personaggio...devo dire che mi è piaciuto molto il suo linguaggio "biblico" per indicare l'atto sessuale svolto con Ulfric, ma certamente hai colto nel segno: di solito queste scene dovrebbe infammiare la passione del lettore, tu tuttavia volevi porre in risalto il senso di costinzione che ambedue i coniugi hanno avvertito, i quali non hanno scopato per piacere, ma solo per dovere...beh...i miei più sinceri complimenti, ci sei riuscita benissimo! :)
A presto con un'altra recensione (a questo punto credo la farò al capitolo 7, e quindi al 10).
Brownie Charles

Recensore Junior
21/03/17, ore 20:43

Ehilà!
Prima di lasciarti la recensione mi presento: sono Brownie Charles e, come potrai facilmente notate, il mio avatar è il glorioso stemma della Legione Imperiale, nonché del gioco più bello di sempre (almeno per me), ovvero The Elder Scrolls V: Skyrim.
Inanzitutto, per citare il buon Paarthurnax, krosis...mi scuso per recensire solo ora il prologo di una storia che è già al decimo capitolo, ma ho le mie buone ragioni.
Prima cosa: nel 2013 ancora odiavo Skyrim...una bella stranezza, dato l'amore viscerale che ho sviluppato per questo fantastico gioco e per la sua storia in un secondo momento! Già...ora amo Skyrim, e non perdo occasione per giocarci e amarlo ancor di più!; ma nel 2013 mi innervosiva, mi sembrava un'inutile spreco di tempo e di risorse...poi ho provato a brandire uno spadone e ad accoppare un drago, e tutto è cambiato.
Seconda cosa: ho scoperto questo fandom molto tardi, e purtroppo, non vedendolo particolarmente affollato, non ho mai insistito nella ricerca di qualche bella storia...solo recentemente lo sto studiando un po' più attentamente, e il fatto che tu abbia aggiornato dopo tanto tempo è sicuramente venuto in mio aiuto.
Fatte suddette premesse, sappi che al tuo cospetto si para un fedelissimo di Ulfric, non scordiamocelo, anche se ammetto di aver provato con un mio personaggio a essere filo-imperiale, ma francamente combattere nella Legione non m'ha dato un decimo di soddifazione rispetto a quella provata nello squartare i suoi componenti senza pietà!
Ma parliamo del tuo prologo...che dire?
Mi è piaciuto veramente tanto!
Mi è parso veramente di essere a Windhelm (che effettivamente fa parecchio schifo rispetto a Solitude, ma è sempre meglio di Morthal!), la città è stata veramente ben descritta, così come la grande sala del Palazzo dei Re.
E poi c'è Ulfric, in assoluto il mio personaggio preferito del gioco (Dovahkiin escluso, naturalmente).
Il tuo personaggio mi è piaciuto, anche se di lei sappiamo veramente poco, ma giustamente ti sei presa tempo per approfondirla!
Approvo l'idea di non creare una donna guerriero/mago/ladro/assassino capace da sola di distruggere tutta Skyrim e forse l'intera Tamriel, ma una semplice ricca ereditiera bretone alle prese con un matrimonio combinato e una grigia città per nulla adatta a lei, abituata alle viste (e al gradevole mito) di Daggerfall.
E sono concordo nel rendere il gioco più medievale di quanto non sia, anche se va detto che nella cultura vichinga (a cui i nord fanno inevitabilmente riferimento) le donne erano tenute in grande considerazione (per i tempi) e alcune di esse erano grandi guerriere.
Tuttavia questa non è una nord, è una bretone, quindi ci sta benissimo che sia un po' dismessa.
Insomma il prologo mi è piaciuto veramente tanto, e mi ha dato la certezza che leggere i prossimi capitoli non sarà tempo perso.
E ti lascio questa recensione per sapere che hai un nuovo lettore, che probabilmente ti lascierà altre recensioni...magari non ogni capitolo, ma ogni 2/3 sì.
Ti prego di non spoilerarmi niente, per non rovinarmi la sorpresa (ammetto che sono veramente curioso di vedere come hai reso la guerra civile, che effettivamente nel gioco è un po' carente -prendiamo per esempio Markarth, che è una fortezza naturale: per farla arrendere basta conquistare un forte inutile a miglia di distanza-).
Anzi...ti do il permesso di spoilerarmi una sola cosa: il Dovahkiin ci sarà?
Per questa prima recensione è tutto!
A presto,
Brownie Charles

Nuovo recensore
20/01/17, ore 20:27

Partendo dal fatto che ho adorato Truth Untold (a cui lascerò prima o poi una recensione) questa storia mi ha attirato molto velocemente, sia per la tua scrittura impeccabile sia per la trama e il modo in cui realisticamente hai descritto l'ambientazione fredda ed austera di Windhelm. Ulrich io l'ho sempre visto esattamente come descritto nel tuo racconto! Non mi sono mai fidato della sua persona e della stupidità che personalmente ho notato in lui. Per ora sono al primo capitolo e sono curioso di vedere come si evolverà il tutto.
Mi fiondo direttamente al secondo capitolo! 😆

TrueCroix2
 

Recensore Veterano
06/12/15, ore 01:14

Ma quanto amo questa storia!! Ogni dettaglio, ogni scena viene descritta perfettamente in ogni sua parte, non è mai noiosa, risulta sempre avvincente e non so che altro dire. Nel tuo caso l'attesa premia sempre e comunque ^_^ spero di leggere presto il prossimo capitolo di questa storia :D saluti afep!

NuandaTSP
(Recensione modificata il 19/12/2015 - 01:15 pm)

Nuovo recensore
08/09/15, ore 01:56

Saaaaaalve!
E' sempre bello vedere che hai pubblicato un nuovo capitolo della fic!
E come ogni volta non deludi MAI le aspettative. Che dire? Adoro,adoro e adoro. Il tuo descrivere, infarcire (positivamente), riempire i concetti di termini,odori,sensazioni, rende la lettura così piacevole che ogni volta ti chiedi perché sia già terminato il capitolo!
Ho adorato la moderazione, la saggezza e la temperanza di Istlod. Per non parlare della caratterizzazione di Torygg! Nel gioco si vede solo a Sovngarde; il resto è leggenda. Ma tu hai saputo mettere su carta il suo personaggio in modo magnifico, arrivando a giustificare anche tutti gli eventi che si succederanno. E a proposito di questo, ho apprezzato davvero tanto il duello fra lui e Ulfric. Un gioiellino :)
Puoi solo immaginare,poi, come mi abbia tenuta incollata allo schermo l'ultima parte: Nirael che prende le redini della situazione! Chi se lo aspettava!
E adoro Ulfric, l'impronta che tu gli dài. Complimenti,davvero!
Attendo con ansia, come sempre, il prossimo capitolo!

Recensore Junior
21/08/15, ore 19:07

Afep,
ne è valsa la pena: l'attesa tra un capitolo e l'altro di questa storia, è ricompensata dalla cura che ci metti nel comporli. Non so esattamente a quante pagine equivalga, ma complimenti davvero perché il lessico è curato e si nota l'attenzione che hai messo nell'appianare eventuali errori (te ne segnalo solo uno, che ho visto, come sempre, poca cosa: "i suoi polmoni poteva tradirlo"). So per esperienza diretta quanto possa essere complicato a volte, trovare il tempo e l'energia di scrivere capitoli così lunghi, xD, quindi davvero complimenti. E la tua ricerca di termini e riferimenti mitici, quali appunto l'Havamal.
Per quanto riguarda i personaggi che hai messo in scena, ho davvero apprezzato Istlod, che hai saputo tracciare in modo interessante: la personificazione del pugno di ferro in un guanto di velluto, proprio quello che ci vuole per il Re dei Re di Skyrim. Sono rimasto un po'... non deluso, ma dubbioso riguardo Isarma: sembrerebbe quasi una maga, o comunque una studiosa della magia da quello che descrivi, non semplicemente un'erudita. E avrei trovato forse più naturale che Isarma fosse temuta, non soltanto rispettata, data la pessima fama che i Nord hanno verso la magia (assieme a diverse superstizioni, ovvio. Sembrerebbe quasi che essere più che capaci di leggere e scrivere in modo funzionale sia male per i Nord...). Ma questo è al massimo un giudizio personale, per cui prendilo come puoi/vuoi.
Di tutto il capitolo, la parte che ho certamente apprezzato di più è stata la sessione di allenamento tra Torygg e Ulfric, che mi ha davvero conquistato.
Spero davvero che nel prossimo capitolo, Lirael riuscirà ad entrare nel Quartiere Grigio: sarebbe interessante leggere Ulfric provare a confrontarsi con sua moglie a proposito.
Sarà anche una roccia Ulfric, ma come dice anche il saggio "goccia a goccia, si scava anche la pietra."
Ancora complimenti,
Hi Fis

Recensore Junior
18/07/15, ore 16:28

Afep,
L'unica cosa che mi dispiace di questa tua serie è la grande quantità di tempo che bisogna aspettare per un nuovo capitolo. Cavolo, sono davvero impaziente di sapere come continua!
Questo è forse il capitolo che più mi è piaciuto finora: anche se lungo, era interessante, e i siparietti dei litigi tra contadini venuti a chiedere udienza e tra le guardie di Ulfric hanno alleggerito la lettura e mi hanno strappato una risata.
L'accenno a Torygg invece è stato un colpo al cuore, sapendo come andrà a finire, e proposito sono curiosa di sapere fin dove si spingerà la tua storia (fino alla faccenda di Markath che ha scatenato la guerra? O oltre, tipo quando Ulfric viene catturato e quasi giustiziato a Helgen? O ancora dopo, con l'arrivo del sangue di drago e tutto il resto?)
Spero che non interromperai la serie, sarebbe davvero un peccato
Curse_My_Name

Nuovo recensore
15/07/15, ore 21:43

Hola! Leggo il capitolo dopo tanto tempo, causa i maledetti esami! D:
Volevo riservarmi un momento di pace per gustarmelo ^^ E l'attesa non ha tradito le aspettative.
Come al solito scrittura superba e fine, perfettamente in linea con l'ambientazione e le tematiche trattate.
Idem per i contenuti, che non si rifanno solo alle dinamiche del gioco, ma arrivano a sfiorare una verosimiglianza a volte storica.
Ho ADORATO l'ultimo paragrafo che contiene anche ben due cliffhangers! E devo dire che non mi ha sconvolto tanto quello su Halfdan, quanto il "non vi ha detto nulla nemmeno degli altri." Aspetto con ansia di sapere cosa succederà.
Ma il paragrafo in cui ti sei superata è stato il penultimo, quello con Ulfric. Ho apprezzato tantissimo il clima che hai creato e soprattutto l'introspezione psicologica, velata ma evidentissima allo stesso tempo. Davvero IC, efficace e bella da leggere. Sei la dimostrazione che non servono per forza grandi paroloni o termini aulicissimi per esprimere un qualsiasi concetto, ma solo saper creare un equilibrio fra esse. Ben fatto anche per questo capitolo!
Attendo trepidante il prossimo :)

Nuovo recensore
29/05/15, ore 20:20

Allora, essendo la mia prima recensione su EFP Fanfiction, sono contento di aver iniziato con la tua storia. Premetto di essere un fan della fantastica saga dei Tes, e tu hai scritto veramente bene questi 8 primi capitoli, complimenti. La tua storia mi ha preso subito sin dalle prime righe del primo capitolo, e poi è bello ogni tanto vedere un personaggio femminile con tanta determinazione e fascino. Mi sono piaciuti anche gli accenni sulla meravigliosa città di Daggerfall, la mia città preferita della provincia di High - Rock.
Bella anche l'idea di rendere il personaggio di Ulfric diverso da come lo si vede nel gioco, anche se bisogna ammettere che Ulfric anche nel gioco non era proprio un agnellino, basti vedere la sua testardagine e il suo razzismo nei confronti delle altre razze di Skyrim.
Comunque il mio giudizio finale, se si dovesse dare un voto a questi capitoli è: 9,5/10
Sarei curioso di vedere il seguito, ancora compimenti, veramente !! :-)
(agg4361 )

Recensore Junior
28/05/15, ore 12:23

Afep,
Parto subito con la tua richiesta, e devo ammettere che di errori, grandi o piccini che siano, ne ho trovato solo uno, una sciocchezza, proprio così: "Fortunatamente era un abito confezionato con un tessuto speso e pesante...". (e forse avrei sostituito testolina al posto di testina nella quart'ultima riga, ma sono poche, trascurabili cose.
A parte questo, il capitolo è una meraviglia: scivola leggero nella sua lunghezza e la descrizione degli avvenimenti avviene chiaramente. Né il ritmo, né la lunghezza sono mai un peso, e sei riuscita a tenermi incollato fino alla fine. Ovviamente vengono da porsi molte domande a questo punto, (per esempio... il Re dei Re è andato a far visita ad un certo principe Daedrico?) mentre altre finalmente ottengono risposta.
La vera identità di Halfdan è stata un po' una sorpresa per me, perché a torto, mi ero fatto l'idea che fosse un fratellastro di Ulfric che mirasse al trono, o semplicemente, fosse pieno di risentimento. Il fatto che sia il figlio (uno dei tanti a quanto pare) complica non poco la trama e dona un nuovo spin alla trama. Interessante, davvero molto interessante.
Ed è anche piacevole vedere la tua protagonista che finalmente si dimostra un po' più assertiva, invece che semplicemente passiva: goccia a goccia, si scava la pietra, magari anche quella di confine.
Insomma, un capitolo davvero ben scritto: davvero complimenti.
Hi Fis

Recensore Veterano
27/05/15, ore 23:27

Ho adorato la tua storia e ti dico la verita mi ha spinto a provare con il fantasy, per quanto in genere me la cavi con la scrittura quando si tratta di il fantasy arranco, sebben mi piaccia ... è qualcosa che devo superare. Comunque la storia mi piace perché i personaggi sono davvero molto realistici e ben caratterizzati; non ho mai giocato a Skyrim e conoscere così i personaggi e le ambientazioni (di cui comunque ho qualche accenno dato che ho giocato ad oblivion) è davvero bellissimo. Le descrizioni anche se alle volte molto lunghe non mi dispiacciono, mi aiutano a calarmi nell'ambiente e nel tempo di cui si parla e so che magari è strano ma adoro il rapporto fra Lirael e Ulfric, per quanto burrascoso intravedo quella tenerezza che lo Jarl stenta a mostrare per il suo ruolo e per il suo carattere. Mi sta piacendo molto anche l'evoluzione del personaggio di Lirael che si fa man mano più intraprendente e matura

Non vedo l'ora di leggere il seguito!!  ^_^ Tanti saluti :D

Nuovo recensore
12/04/15, ore 19:54

Macchissirivede!
Giuro che ho trascorso interi giorni, mesi, in questo stato https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRHI219J2uYpXZPJrqRV9ApHIAru3npURmOlihCuXFhBx37yhtk
Non puoi capire l'espressione che è apparsa sul mio viso non appena mi sono accorta che avevi aggiornato la fic!
Ma veniamo al dunque: come sempre ben scritta, e strutturata. Ciò che amo di più del tuo stile è il modo in cui descrivi ambienti,sensazioni, oggetti... Evocativo,preciso,efficace. Solitamente salto le descrizioni, mi annoiano. Sei la prima ad avermele fatte rivalutare.
Dici di voler rendere quanto più realistici gli aspetti "medievali" della storia. Beh,ci riesci appieno: nella scena con gli Altmer, riuscivo quasi a percepire le condizioni fisiche di Ulfric.
Per non parlare di quanto abbia apprezzato la scena sulla nave: il vento e la salsedine circondavano anche la mia stanza a momenti!
Brava,davvero brava.
Inoltre hai un lessico non solo appropriato, ma anche vasto; il che ti permette di spaziare e regalare al lettore descrizioni degli eventi e delle situazioni tangibili ed accurate. Apprezzo infinitamente il lavoro che svolgi.
Da un punto di vista contenutistico, adoro come delinei Ulfric. Nonostante mi sembra di aver letto pareri discordanti, io trovo invece che sia davvero in linea col personaggio presentatoci dal gioco. Quindi ben venga tutto il suo sbraitare,offendere e la poca (se non assente) diplomazia.
A proposito di questo,volevo anche aggiungere quanto apprezzi i tuoi dialoghi. Semplici, adeguati, ma soprattutto probabili. Molta gente si perde in dialoghi stupidi o davvero troppo artificiosi. Invece all'interno delle tue storie, o del tuo modo di scrivere, c'è sempre un equilibrio di fondo che rende la lettura non solo piacevole, ma anche chi vi si approccia avido di continuare. Complimenti!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!

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