Ciao! Sono il tuo Babbo Natale. Un Babbo Natale in ritardo. In ritardo ma che rimedierà.
Spero che questo regalino sia di tuo gradimento, spero di sì insomma, anche perché ho adorato questa storia. E non posso evitare di far sbrillucciare i miei occhi in continuazione.
Volevo innanzitutto spiegare la mia scelta: il titolo. Il titolo, Dio mio. Devi sapere che ho una fissa cronica con Jeff Buckley, e non mi interessa assolutamente nulla sapere che Halleluja non l'abbia scritta lui. Perché Halleluja è Jeff Buckley, e ogni volta che la sento piango. Sono una lagna, già.
Ma, dicevo: il titolo mi ha subito incuriosito. Poi ho visto il fandom e ho pensato che questo potrebbe quasi chiamarsi destino. Ho guardato il musical dei Miserabili (quello del 2012 che hai citato pure tu tra le note) circa tre-quattro mesi fa. Da quel momento ho deciso che un giorno leggerò il libro - un giorno in cui la scuola mi darà un attimo di respiro, perché perfino in queste vacanze non ho avuto abbastanza tempo libero per iniziare un nuovo tomo. Quindi sappi che il mio commento non è quello di una lettrice del libro ma di una fan del musical, è giusto che tu lo sappia.
Come anche il mio incondizionato amore per Enjoras. E lasciamo pure perdere l'aspetto fisico - che non merita molti commenti se non questo: *ç* - e concentriamoci su di lui. Ho riflettuto molto, leggendo la tua storia, e ho pensato che Enjoras è davvero tratteggiato bene.
La storia porta su di sè la dinamica pubblico-privato. Cos'è più importante? Il bene di tutti, lo stato, la res publica, oppure la mia vita quotidiana, questo privato, ovvero i sentimenti più prossimi a noi stessi? Oggigiorno, credo, sia preponderante il secondo. Ma non per questo dobbiamo smettere di rifletterci. La rivoluzione francese in sè ci pone di fronte a un grande problema: quello della libertà. E così, l'Enjoras delle barricate, che ha visto la rivoluzione francese fallire, decide di lottare ancora, ancora per la libertà di Parigi, ancora per questo fantomatico Popolo, e in questo ideale trova la sua forza. è questa tendenza all'ideale che mi ha sempre affascinato così tanto della Rivoluzione Francese come del personaggio di Enjoras. è un'anima bella, se capisci cosa intendo.
E credo proprio di sì. L'hai così ben esplicitato nel momento del bacio. Questa sciccione interna, questo essere così puro ma così forte, e poi quell'ultima frase. Gli spari delle fucilate. è come essere davvero colpiti. La realtà incombe su di noi e ormai non la possiamo più fermare. Che brividi.
Sono proprio contenta di aver trovato questa storia, e chissà, magari in futuro mi vedrai ancora girovagare dalle tue parti!:D
Un grande abbraccio (e ormai buona befana!, anche se non si dovrebbe dire, ma shh, facciamo finta di sì...)
Elly
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love] |