Recensioni per
Fear, Faith and First Times
di Jadis96

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/07/14, ore 22:49

Credo che i pensieri di V non dovevano essere molto diversi da quelli qui espressi : questo brano cattura bene l'atmosfera della scena del film, una delle più ricche di spunti metapolitici. L'abbrutimento morale di un popolo è un tema di grande attualità, specie quando tale abbrutimento arriva al punto da sfiorare la sindrome di Stoccolma (la sindrome tale per cui i prigionieri\sfruttati giustificano i carcerieri\oppressori).

Recensore Junior
18/04/14, ore 19:37

Incredibile. Realistica. Profonda. Bellissima.
Queste e altre le parole che userei per descrivere questa magnifica one-shot! Oltretutto si interseca perfettamente con lo spirito del film e il carattere di V (tanto del fumetto quanto del film) e,poi, è molto, molto realistica come conversazione e come pensieri che scaturiscono nella mente di V. Sarebbe bello immaginare la controparte di Evey!
Questa è una di quelle fanfiction che, se non fosse per il problema (minimo) della lingua, andrebbero sottoposte all'autore originale stesso, per "vedere l'effetto che fa" [cit.] La metto immediatamente tra le preferite!
E Ricordate per sempre il 5 novembre!

Recensore Junior
06/11/13, ore 20:40

stupenda!!! stupenda come ogni 5 novembre!!!!
complimenti!!! in questa fan sei riuscita a tirar fuori pensieri di V che non avevo immaginato!!!
questo pezzo lo trovo perfetto "Dovetti riconoscere che aveva ragione. Avevo iniziato quel dibattito credendo che non ci fosse domanda né critica a cui non avrei saputo rispondere, ma quell’ultima frase provò che mi sbagliavo. Avevo preso un’idea da un passato ormai quasi dimenticato, dal 5 novembre del 1605, mi ero aggrappato ad essa, l’avevo fatta mia, fino a diventare io stesso un’idea. Ma solo in quel momento capii che il popolo che volevo liberare era fin troppo sfiduciato e rassegnato. Non volevano un liberatore, non volevano ribellioni, guerre civili, rappresaglie. Volevano solo essere lasciati in pace nella loro miseria. "