Recensioni per
How I love to kill you
di Maya89

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/01/14, ore 12:39

“How I love to kill you” di Maya89!
Grammatica, ortografia e lessico: 14.75/10
Grammatica e ortografia sono impeccabili, ad esclusione di un piccolo particolare nell’uso del lessico che mi sono sentita di contestarti. In ogni caso, il testo era scritto estremamente bene, la grammatica e l’ortografia erano ottime, come il lessico, che calzava alla perfezione con ciò di cui parlavi.
Stile: 9.5/10
Lo stile è quasi ottimo, molto chiaro e scorrevole, anche se ad un certo punto c’è stato un passaggio un po’ inferiore al resto, in cui lo stile è lievemente calato e la narrazione è risultato più distaccata e fredda. La storia globalmente non è ha risentito in modo particolare, rimane comunque molto ben narrata, ma comunque è una piccola pecca di cui ho dovuto tener conto.
Prompt: 10/10
Uso eccellente del prompt, non c’è che dire. Mi è molto piaciuto il fatto che tu abbia narrato tutto dal punto di vista della vittima e il risvolto psicologico che ha preso la faccenda.
Forse l’unica pecca, anche in questo caso, è stato il “momento no”, ma per il resto hai fatto un lavoro davvero ottimo.
Trama: 10/10
Ecco, devo dire che qua ho dovuto rifletterci su. La trama mi piace assai, tenendo conto anche del “momento no”: è stata ben costruita, ha una sua logica, è coerente e quando finisci di leggere ti lascia un senso di inquietudine addosso che ben si confà al genere di storia che hai voluto scrivere. Il problema principale era che, a fine lettura, rimane un punto di domanda, ossia le motivazioni del folle, cosa che però è connessa moltissimo alla narrazione in prima persona. Insomma, questa mancanza si sente, ma ho apprezzato davvero tanto l’assenza di quei pesantissimi monologhi del cattivo di turno che spiattella motivazioni e piani come se stesse parlando della lista della spesa: sono una cosa assolutamente orrida, inutile e tolgono moltissimo alla trama, appesantendola inutilmente.
Caratterizzazione dei personaggi: 9.5/10
La caratterizzazione della protagonista è un altro elemento di dubbio. Ora, una parte di me vorrebbe saperne di più su di lei, ma visto che hai scelto di raccontare un dato momento in cui, probabilmente, parte dell’identità del personaggio è stata annientata e quindi un approfondimento maggiore della sua vita precedente avrebbe potuto essere fuori luogo. Quello che hai scritto, in ogni caso, è un ritratto abbastanza verosimile di come potrebbe essere una vittima di atti tanto deprecabili.
C’è però una piccola pecca: il passaggio in cui la protagonista parla della sua dignità. Sinceramente mi sembrava quasi fuori luogo un pensiero del genere, soprattutto visto quello che le succede: non riesco a far collimare questo pensiero con una situazione in cui la sua stessa vita è messa in pericolo.
Impaginazione e formattazione: 4/5
L’impaginazione è buona, ma avrebbe potuto essere eccellente curando un po’ di più i paragrafi: gli spazi interlinea troppo grossi sono brutti da vedere.
Gradimento personale: 5/5
La tua storia mi è piaciuta molto, mi ha suscitato un senso di inquietudine che mi è rimasto appiccicato addosso per un po’. La narrazione in prima persona, che è difficile da gestire, ha reso molto bene la disperazione, l’ansia, la follia, la paura della protagonista e anche quel poco che si intravvede dell’assassino ha un certo macabro fascino. Bravissima.
Punteggio totale: 62.75/65

Recensore Master
17/12/13, ore 05:05

Ciao. Eccomi qui a lasciarti una delle mie recensioni, finalmente!
Non amo le storie horror, semplicemente perché sono facilmente impressionabile e questa in particolare mi ha fatta rabbrividire. Se già di per sé la prigionia e la tortura non bastasse, hai aggiunto a questa povera ragazza la sofferenza di essere sepolta viva, il mio incubo ricorrente (anche se, per smorzare un po' la paura mi sono informata sulla cosa e ho scoperto che la morte sopraggiunge in poche ore. Una bella consolazione, no? XD)
Detto questo, torniamo alla storia: un'ottima narrazione in prima persona a mio parere, perfetta per dare un punto d'osservazione ben focalizzato su quello che accade prima, durante e dopo la sepoltura. Nonostante la storia sia breve, c'è molto pathos ed una buona caratterizzazione della protagonista che, inizialmente mostra tutta la sua determinazione, la voglia di lottare ancora nonostante la sua situazione e la sua forza di spirito nel non voler cedere e pregare il suo rapitore di risparmiarla.
Il finale è tanto agghiacciante quanto vero. La protagonista si lascia ormai andare alla morte ridendo, di un riso di rassegnazione ma probabilmente anche di liberazione, perché le torture subite erano cosa ben peggiore della morte a cui sta andando in contro.
Davvero bravissima.

Recensore Master
16/12/13, ore 14:55

recensione premio

Se qualcuno esprime ancora perplessità sulla possibilità di mutilare in questo modo una persona e di permetterle di sopravvivere... rimandali a "L'arte di sopravvivere", un racconto breve di Stephen King - che ti consiglio, se non l'hai mai letto. 
Ho trovato veramente azzeccato il verso della canzone che apre il racconto, così come azzeccata è la caratterizzazione dei due personaggi: assolutamente deviato e senza ragioni l'aguzzino, ormai talmente lucida da essere folle la ragazza - e la risata finale è solo la ciliegina sulla torta. 
Ti rinnovo davvero i miei complimenti per riuscire a creare un impianto angosciante e inquietante con poche righe: tre storie di genere simile ho letto, e tutte e tre lasciano un senso di angoscia molto più di tante long. Attenta, nello scrivere, a non fare "doppi spazi", ce ne sono un paio e sono un po' antiestetici - quando si scrivono flashfiction il layout è quasi importante quanto il contenuto.
Per il resto, chapeau!

Recensore Master
12/11/13, ore 21:15

Ciao Maya, passavo da queste parti... ed eccomi qua ^^
Nella frase che hai scritto nell'introduzione, ovvero ogni notte viene nella mia cella e si porta via un pezzo di me, all'inizio ho pensato non chiedermi perchè ad uno stupro, invece che andare direttamente al senso letterale. 
Anch'io ho trovato un po' irrealistico il fatto che fosse completamente mutilata ma ciò non toglie niente alla storia, hai delineato una protagonista di tutto rispetto.
Le ultime tre righe poi, sono state un vero pugno nello stomaco.
Hai fatto un ottimo lavoro nella sua crudezza, di quelli che difficilmente si dimenticano,  mi ha davvero colpita soprattutto perchè ci vuole un certo fegato a scrivere qualcosa del genere!
Complimenti e auguri per il contest ;)

Virgi <3
 

Recensore Junior
12/11/13, ore 15:13

Ciao Maya :)
Non amo le introduzioni costituite da citazioni di canzoni in genere, ma quella sceltà è davvero bella e adatta alla trama della storia. Mi piace la psicologia del personaggio, decisa e ostinata fino all'ultimo. Forse avresti potuto evitare di renderla completamente mutilata, è irrealistico, ma questo fatto non offusca troppo la leggibilità del testo. Anzi, mi piace il tuo stile, tanto.
I pensieri della protagonista sembrano impressi a fuoco sulla storia, fondamentali e necessari per la riuscita del testo.
Complimenti, continua così :3
Ti va di passare da me? Sto scrivendo una long ambientata in un ospedale psichiatrico e mi farebbe molto piacere ricevere una tua opinione al riguardo.
A presto, :D

_Sebba