Chiara!
Ok, tranquilla non sono un ologramma, sono proprio io e sto recensendo!
Devi ancora spiegarmi perché ho questa voglia matta di indirizzare ogni tua storia all'amministrazione per l'inserimento fra le scelte.
Perché ogni storia ha una sua bellezza, non sottolineata da una grammatica aulica o una narrazione intricata da sciogliere. No..
Anche in questa storia si respira l'affetto di cui narti e la passione che ti permette di descrivere vividamente ogni atto dei personaggi.
Molto originale la scelta di impostare la storia come una sequenza di domande di John rivolte a Paul ammantate quasi dall'aura di una timidezza, forse caratteristica di un uomo troppo orgoglioso per esprimere il suo amore fisico nei confronti di un amico.
Non capisco proprio perché fosdi insicura di questo tuo lavoro, sei impeccabile, come sempre.
Un bacio
Giulia |