"Immagina: stai camminando in un prato. L'erba è morbida e profumata. Alzi lo sguardo e... c'è qualcosa di colorato in lontananza. Si avvicina a te, veloce e delicato insieme.
Un unicorno arancione, che ti affianca e si fa accarezzare, docile. Profuma di pesca e, non sai bene come, ma riesci a capirlo, ti invita a salire sulla sua sella.
Tu allora segui il suo consiglio e, aggrappata alla criniera svolazzante, ti lasci cullare dal vento della corsa che la creatura ha iniziato.
Chiudi gli occhi e sorridi. Quando li riapri ti accorgi che la terra è tanto lontana e l'unicorno si è alzato in volo.
Raddrizzi la schiena per la sorpresa e per goderti la vista sul mondo, piccolo e semplice di fronte a te.
Respiri a pieni polmoni e l'aria fresca ti invade.
Ridi. Sei felice, incredibilmente felice.
Intanto la terra si fa sempre più piccola e le stelle sempre più grandi. Ti sembra di poterle quasi toccare. Allora allunghi la mano e... ne sfiori una.
Ritiri la mano, inutilmente spaventata. Ma poi torni indietro. La luce non è forte e non ti abbaglia, ma ti sembra che invada tutto il tuo campo visivo. Finalmente le tue dita toccano la superficie calda e morbida della stella.
Sembra, da come la luce si modifica, che ti sorrida. Allora la abbracci e il calore e il benessere occupano il tuo cuore. E' una sensazione bellissima e di nuovo sorridi.
A quel punto l'unicorno si riscuote. Sembra che voglia tornare giù. Allora lasci andare la stella che, ancora sorridente, ti invita a tornare da quelli a cui vuoi bene.
La creatura parte, scendendo delicatamente verso la terra. Quando la raggiunge, ti fa scendere, e tu ti abbandoni nel prato. I tuoi occhi azzurri, specchio del cielo, sono rivolti verso l'alto, verso quella stella che ti ha sorriso.
E ancora ti sorride"
Ehm... non so se ricordi. Questa è la storia che ti ho mandato via messaggio quella fatidica sera. Ho tenuto tutti i nostri messaggi sai? Non penso che li cancellerò mai, come tu non potrai dimenticare quella terribile settimana di limbo. Troppe cose che si sapevano e troppe che non si sapevano. Sei stata coraggiosa. Se devo essere sincera non ti facevo così forte. Ma tu mi hai dimostrato il contrario.
Uscite a base di pizza, zucchero filato e giri sulle giostre. Ce ne saranno finche vuoi.
E resteremo eternamente bambine, mia cara.
Un bacio e un abbraccio alle tue ossa "a pois" a cui voglio comunque bene. <3
Saluti!!:) |