Mi credi se ti dico che un paio di giorni fa ho avuto un'idea per una storia con premesse simili a questa? E che mi è spiaciuto non avere il tempo materiale per svilupparla, avendo già un'altra storia in corso? E che mi sono detta: "come sarebbe bello se qualcuno scrivesse una storia in cui Gaetano e Marco si incontrano!".
Quindi per me questi due capitoli sono stati un regalo stupendo e inatteso, anche perché il modo in cui li hai impostati promette non bene ma benissimo.
In particolare mi è piaciuto da morire questo passaggio:
“Camilla, mi spiace disturbarvi, ma hai dimenticato questi in auto stamattina.” Disse Gaetano con voce atona, porgendole occhiali e telefonino. Un sottile sorriso, il sorriso di una bestia ferita che prova una sorta di piacere nel vedere il proprio carnefice in difficoltà.
“Chissà dove ho la testa!” mormorò Camilla cercando di ridere. Un riso che non raggiungeva né gli occhi, né il cuore. Aveva una terribile voglia di piangere, ma lei era una donna forte, era riuscita a andare avanti nonostante le avversità e, quest’ultimo scherzo del destino, non sarebbe stato da meno.
Bravissima e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! |
