Ciao!
*ragazza con cappello da Babbo Natale fa toc toc sullo schermo dell'autore*
Indovina chi sono?
No, sai che, forse non è il modo migliore per iniziare questa recensione. No. Già normalmente scrivo commenti lunghi che più lunghi non si può, se ci metto anche la scenetta iniziale rischierei di farti scappare. Quindi accorcio. *toglie cappello con un po' di rammarico*
Sono il tuo Babbo Natale segreto! (Non più tanto segreto, veramente.) *007 fa linguaccia e sgomma via*
Ora. La tua storia.
Mi hai lasciato senza parole.
Oddio, non abbastanza da salvarti da una lunga e psicotica recensione, ma comunque senza parole.
Quando l'ho finita di leggere, appena prima di commentare, mi sono accorta che già un altro Babbo l'aveva fatto.
Però no. Mi è piaciuta troppo. Quindi mi spiace se dirò solo cose che già hai sentito, letto e approvato, ma vado avanti lo stesso.
Avrò letto qualcosa come un centinaio di storie in queste ultime notti, facendo il mio bravo lavoro da Babbo Natale, e non ne ho trovata nemmeno una su Grey's Anatomy.
Prima di intravedere la tua, è chiaro.
Così, mi ci sono fiondata e... non lo avessi mai fatto. Mi hai fatto piangere, donna. Mannaggia a te.
Ho inzuppato la tastiera, te ne rendi conto? E questo, se da un lato significa che sei dannatamente brava con le parole, dall'altro mi porta a odiarti.
Perché mi hai fatto piangere. Hai fatto piangere me.
Di solito non è facile riuscirci: capita poche volte, e parecchie volte di queste poche volte *rilegge la frase chiedendosi se abbia una qualche parvenza di senso logico* è stato a causa di Grey's Anatomy. Perché sì, come hai detto anche tu ci sono anche tante battutine e tanto amore, ma soprattutto... ci sono tante lacrime.
Che poi, a ripensarci, le puntate per cui si è pianto sono quelle che restano più impresse, non è vero?
Del tipo che basta intravederne una scena e tutti i ricordi riaffiorano e le lacrime, quasi di loro sponte, ricominciano a scorrere.
E io di pianti davanti a uno schermo del computer me ne sono fatti tanti.
La morte di 007 è stato il motivo di tante, taaaaante lacrime.
E leggere queste tue magnifiche drabble? Motivo di altrettante. Complimenti, perciò.
Per aver riassunto tutto in maniera egregia. Per essere riuscita a condensare tanti sentimenti in così poco. C'è tutto: il dolore, l'amore, la tristezza.
C'è George.
Bravissima è riduttivo.
Non manca niente. Ah, no: mancano gli errori: non ho trovato nemmeno un refuso, ancora complimenti.
Ormai starò diventando ripetitiva, non è vero?
Però dovevo essere sicura che il concetto fosse chiaro: mi è piaciuta da impazzire.
Perciò? Perciò sicuramente passerò a leggere qualcos'altro di tuo.
Ancora complimenti e auguri di Buon Natale,
Sara
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
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