Recensioni per
Nebbia in una notte d'inverno
di Nat_Matryoshka

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/05/15, ore 11:31

[Recensione premio per il contest "La Caduta dell'Inverno Boreale"]

Se non piango stavolta, non lo faccio mai più.
Allora, prima di sciogliermi per questo ennesimo gioiellino che hai scritto, ti faccio due appuntini di scarsissima importanza (sì, ormai ho la deformazione "professionale" da giudicia, potrei giudicare anche uno scontrino della spesa se mi capitasse sottomano):

Lord Eddard è andato a prendersi cura del suo primogenito, che ha qualche anno in più rispetto al piccolo

Però, mi sembra che Jon e Robb fossero coetanei, se non ricordo male...

Dormi e sogna, Jon Snow. La tua mamma è tornata da te.

Ok che è un sogno, però mi sembra un po' triste che persino sua madre lo chiamasse Jon Snow. Poveraccio. Segnato fin dalla nascita. Anche se in realtà Jon deve essere grato di non essere uno Stark, per come la vedo io. Credo che sia il motivo principale per cui è... ancora... vivo... (lo dico piano...)
Ma ora mettiamo da parte queste quisquilie, e passiamo alla storia.
Ah, Rhaegar. Uno dei miei personaggi preferiti, se non IL preferito - amo i Targaryen. E continuo a sperare che, quando e se riveleranno la veridicità di questa teoria nella serie, mettano qualche bel flashbackino con Rhaegar e Lyanna... non sarebbe magnifico?
Comunque. Rhaegar è perfetto. È una perfetta sintesi di tutti quei particolari che Martin ha lasciato in giro, una sintesi corporea. Anche se, leggendo queste righe, non ho potuto non provare pena per la povera Elia Martell.

Penso di poter accomunare questa storia con la tua precedente su DA, per certi aspetti. Entrambe raccontano un momento, entrambe sono molto oniriche, e usi uno stile molto poetico (che ben si adatta a scrivere questi frammenti), che si discosta molto invece dallo stile che hai usato per scrivere Cronache di una primavera di gelo, che ovviamente è molto più prosastico, più adatto a scrivere una trama lunga, e non a descrivere un momento. E questo tuo sapere differenziare gli stili, sapere usare un tono e un ritmo diverso a seconda di quello che vuoi scrivere, è una cosa che ti fa onore.
Penso che questa storia abbracci perfettamente la figura di Jon, dalla citazione iniziale fino all'ultimo capoverso. Quello che infine si evince da questa storia, è che sicuramente Jon è un bambino molto amato - quindi, Jon, una buona volta, smettila con le tue crisi esistenziali! Gli posso spedire un corvo con allegato il tuo racconto?
Una cosa cui faccio caso solo ora: è curioso, davvero curioso che tu abbia impostato l'intera storia come una canzone (mista a sogno), e come questa canzone sia effettivamente la Canzone del Ghiaccio e del Fuoco (di Lyanna e Rhaegar), e come Jon sia nato da questa canzone.
Forse sto esagerando (ma forse anche no!), però mi viene quasi da dire che questa breve storia potrebbe essere esemplificativa di tutta quanta la saga di ASOIAF. In fondo, è questa la rivelazione che noi tutti stiamo aspettando: chi è il figlio del ghiaccio e del fuoco? colui che riuscirà a sconfiggere gli Estranei?
Ma torniamo alla storia.
La vecchia Nan, come ce la presenti qui, mi sembra più dolce, più materna rispetto alla Nan che accudisce Bran, quando è costretto a letto. Mi piace molto come cerchi anche, a suo modo, di far sentire il piccolo Jon amato tanto quanto il primogenito degli Stark.
Rhaegar che si prende cura di Jon è una visione dolcissima. E soprattutto è qualcosa di perfettamente credibile. Siamo abituati a vedere i Targaryen attraverso gli occhi di Robert Baratheon, e in generale la bontà di Rhaegar viene nascosta dietro l'ombra del Re Folle. Eppure Rhaegar era di cuore gentile, come anche racconta Barristan nella 5x04.
Ok, forse mi sono appena resa conto che quell'appunto che ti ho fatto all'inizio sul fatto che Lyanna chiami suo figlio Jon Snow non ha senso di esistere. Il fatto è che non ho capito bene se questa frase scritta in corsivo: Dormi e sogna, Jon Snow. La tua mamma è tornata da te. venga detta dalla vecchia Nan oppure da Lyanna, stessa cosa per Dormi bambino, tuo padre è qui che veglia su di te, ma forse è lasciato volutamente ambiguo, e questa sarebbe un'idea ancor più geniale, perché è il canto della vecchia Nan che si fonde con il sogno, Rhaegar e Lyanna parlano con le parole della nutrice (e sono cose che succedono realmente in certi sogni, soprattutto nel dormiveglia).
L'ultima immagine di Rhaegar e Lyanna che se ne vanno, donando un ultimo saluto alla culla di Jon, è bellissima, a dir poco. È incredibilmente affascinante come i due scompaiano nella nebbia, si dissolvano, in questa nebbia onirica che aleggia per tutto il racconto.
Forse, avendo letto con maggiore attenzione il finale, posso addirittura ipotizzare che il sogno appartenga alla vecchia Nan, la quale appunto sogna i fantasmi di Rhaegar e Lyanna che omaggiano la culla di Jon Snow.
Ma non credo che ci sia una soluzione univoca, non posso dire con certezza se il sogno l'abbia fatto Jon Snow, o la vecchia Nan, se sia un'evocazione quasi magica degli accadimenti passati, o se quelle rievocazioni siano opera di un narratore esterno. Difficile a dirsi. Sicuramente sarò io ad essere un po' dura di comprendonio, e magari certe cose - certi particolari - anche se li leggo e rileggo più volte nel testo lo stesso mi sfuggono, ma potrebbe anche essere lasciato volutamente ambiguo? In tal caso, non sarebbe assolutamente un'idea malvagia, perché in questo modo la storia stessa assume i connotati del sogno: è sfumata, ben definita agli estremi ma poco al centro. È essa stessa un sogno.
E poi, mi trovo a dover dire anche qui quanto io abbia amato il tuo stile. Parti come: La donna lo segue, soffiando un bacio al bambino che dorme, e scompare con lui nella bruma sono qualcosa di assolutamente raffinato. Rendono benissimo la delicatezza, l'evanescenza, la malinconia di queste figure oniriche che si dissolvono nella nebbia, assieme alla nebbia. E la nebbia, che apparentemente non sembra un elemento importante in questa storia (infatti inizialmente mi sono chiesta perché avessi deciso di conferire tanta importanza a questo elemento, inserendolo nel titolo), lo è eccome! Perché è perfetta per descrivere un sogno veritiero. Il sogno in questo caso, proprio perché corrisponde a realtà, non è deforme, grottesco, indecifrabile, simbolico, ma è realtà sfumata, assomiglia molto di più a un ricordo, è la realtà avvolta in un vestito di nebbia.
E per finire, stupendo quel profumo di rose che chiude tutto quanto, che chiude la rievocazione. Quelle rose che rimangono sempre sullo sfondo della storia d'amore tra Rhaegar e Lyanna, che infine l'accompagnano fino alla morte, assieme all'odore del sangue.

Silvar

Recensore Junior
29/01/14, ore 13:56

Ciao di nuovo :) volevo informarti che con questa OS sei entrata ufficialmente tra i miei autori preferiti! Davvero bellissima, la trovo di una dolcezza infinita...mi sono quasi commossa leggendola e  non è facile che io mi commuova XD 

Recensore Veterano
16/01/14, ore 17:23

Innanzitutto grazie, perché non mettevo piede su questo sito da eoni e, oggi che ero ispirata e ho pubblicato qualcosa, mi sono trovata invasa da fanfiction su one direction e similia, quindi la tua è una bella boccata di aria fresca. E poi anch'io adoro questa coppia. È troppo bella, oscura, anche se se ne parla molto poco combaciano troppi tasselli *fangirling incoerente* comunque, sono contenta che tu l'abbia pescata dalle profondità del pc e che l'abbia pubblicata. Questa coppia si merita più amore e sostegno! Speriamo che questo non serva solo a fare modo che Martin ci smentisca tutti in malo modo ;D

Nuovo recensore
18/11/13, ore 12:09

Ho letto questa fiction ieri sera dal cellulare, quando avevo aperto la pagina di Efp prima di andare a dormire come faccio quasi sempre, e già dopo poche righe me ne ero innamorata. Questa mattina praticamente la prima cosa che ho fatto una volta acceso il computer è stato ricercarla e lasciare una recensione come si deve.
Inanzitutto il tuo stile di scrittura è a dir poco impeccabile: fluido e potente allo stesso tempo, risulta facile da leggere eppure si percepisce che c'è un'ottima proprietà di linguaggio dietro. Inoltre sei brava a rendere vicini i personaggi, a far empatizzare con loro pur se con una breve descrizione di gesti apparentemente insignificanti, e questo per me è un dono naturale e basta, non si può imparare.
Quindi il tema... io sono una fervente sostenitrice della teoria R+L=J, diciamo proprio che la considero semplicemente scontata e se mai Martin dovesse smentirla sarà perché ha cambiato idea (cosa che però reputo impensabile per un autore serio, non puoi far capire qualcosa dal primo libro e poi dopo dieci anni e passa rimescolare le carte perché ti gira)
Insomma la darei per certa pure se la teoria in sé mi stesse del tutto indifferente, ma in più è un'idea che adoro. L'amore fatale di Rhaegar e Lyanna, di cui non vedo l'ora di sapere di più al di là dei vari racconti indiretti che sono disseminati in tutti i libri, penso sia impossibile da non adorare: i due sono anche stati terribilmente egoisti, certo, però due innamorati che fanno scoppiare una guerra pur di stare insieme hanno sempre il loro inevitabile fascino. Considerando poi anche Robert si può dire che Lyanna ha fatto un pò da Elena di Troia, però da come viene descritta - impetuosa, coraggiosa e determinata - era tutto tranne che una donnicciola da "oh vi prego, non combattere per me!".
La fine del loro amore è stata tragica, ma l'immagine di Lyanna che in punto di morte supplica Ned di proteggere il loro bambino è ancora più forte ed evocativa. E che il bambino sia Jon, quel personaggio che perlomeno io ho imparato ad amare sin dall'inizio della serie, rende il tutto semplicemente irresistibile.
Parlando di scene evocative è veramente ispirata quella di questa fiction in cui gli spiriti di Rhaegar e Lyanna di notte appaiono vicino alla culla del figlio. E' terribilmente triste e dolce insieme. Mi sono chiesta spesso che tipo di famiglia sarebbero stati se lei non fosse morta di parto e lui avesse vinto la battaglia del Tridente, però finisco sempre per deprimermi con questi "e se" ._.
Ancora complimenti per questa piccola perla, se ti venisse voglia di scrivere altro - one-shot o chissà, pure una longa magari *la butto lì, sì* - io lo seguirò sicuro.

Nuovo recensore
17/11/13, ore 18:21

Sono senza parole. Il tuo modo di scrivere è qualcosa di meraviglioso. Ho adorato questa ff dall'inizio alla fine e credo di aver trovato una nuova ship per cui disperarmi :') . Un lavoro eccezionale, davvero.

Nuovo recensore
16/11/13, ore 22:55

Stupenda.  Davvero meravigliosa.  Non sono molto favorevole alla teoria L+R=J forse per paura cheil caro George mi spezzi il cuore ancora una volta ma devo dire che le tue parole mi hanno commosso.  Tanti complimenti =)